Procedura aperta per l'affidamento del servizio di pulizia degli edifici dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata
In relazione all'appalto di cui al Titolo, è pervenuta da parte di una Società una richiesta di chiarimento così sintetizzabile:
Quesito : "Con riferimento al procedimento di gara indicato in oggetto, necessitiamo di chiarimenti in merito a quanto di seguito riportato:
- Nell'art. 11 del Disciplinare di gara a Pag. 15 e 16 vengono dettagliatamente descritti la struttura che deve avere la relazione tecnica e gli argomenti da trattare dettagliatamente; il non rispetto di tali condizioni comporta l'esclusione dalla gara. Nell'art. 15 vengono invece descritti i sottocriteri di assegnazione del punteggio qualità, con analogo dettaglio. Si rileva però la non corrispondenza tra le voci per le quali è previsto uno specifico punteggio e quelle di cui si deve comporre la relazione tecnica, ribadiamo pena l'esclusione. Più precisamente citiamo alcuni esempi ad esplicazione di quanto segnalato:
- Nell'art. 11 viene definita la struttura della relazione tecnica suddivisa in 3 macrocapitoli, mentre nell'art. 15 l'attribuzione dei punteggi per sottocriteri è suddivisa in 5 macroargomenti;
- Il macrocapitolo 1 della relazione tecnica deve essere suddiviso in 10 paragrafi (a. - j.), mentre il macroargomento 1 dei sottocriteri ne prevede solo 4 (a. - d.) ed i sottocriteri a. e b. corrispondono ai paragrafi della relazione tecnica, ma a partire dal c. gli argomenti discordano;
- Nella relazione tecnica devono essere indicate migliorie esclusivamente prestazionali nel paragrafo j. del capitolo 1., mentre i sottocriteri prevedono l'attribuzione di punteggi a tre differenti tipologie di miglioria, ovvero miglioria di frequenza giornaliera del servizio, miglioria sulla presenza di un "responsabile" e miglioria sulla tipologia di rifiuti per i quali si prevede la raccolta differenziata. Tali argomenti, più che migliorativi, sembrano essenziali nella progettazione del servizio. In conclusione si sottolinea che, a causa delle suddette contraddizioni, risulta difficile comprendere come strutturare la relazione tecnica per non incorrere nell'esclusione da una parte, e per la corretta valutazione qualitativa dall'altra.
- Si rileva poi una evidente contraddizione nell'attribuzione dei coefficienti di parametrazione dei punteggi qualità per quanto concerne gli argomenti 1.b e 4.a. Il punto 1.b dell'art. 15 premia maggiormente la massima restrizione della fascia oraria di esecuzione del servizio, ovvero antecedente le 8.30 e successiva alle ore 16.00; il punto 4.a premia maggiormente la miglioria di ulteriori 3 interventi giornalieri del servizio oltre ai 3 già previsti. Con queste condizioni il miglior risultato lo ottiene chi prevede ben nr. 6 interventi da svolgere in una fascia oraria in cui nella struttura non ci sono attività! "
Risposta: All'art.11 del Disciplinare di gara vengono richiesti gli elementi: punto 1 - dalla lettera a) alla lettera j) - , punto 2 e punto 3 che debbono costituire il contenuto della relazione tecnica che sarà oggetto di apprezzamento secondo gli indici espressi nel successivo articolo 15.
Appunto la compiutezza della proposta complessiva di svolgimento del servizio e l'adeguatezza delle soluzioni che il concorrente proporrà di adottare nell'espletamento dello stesso sarà oggetto di valutazione e di successiva attribuzione dei punteggi previsti, (punto 1a) , unitamente agli altri elementi di cui ai punti 1b, 1c e 1d del Disciplinare di gara. L'eventuale esclusione emergerebbe solo nel caso in cui non venissero forniti in alcun modo gli elementi richiesti.
Riguardo inoltre alla proposta di attribuzione dei punteggi qualità per quanto concerne l'elemento 4.a giova sottolineare che la tipicità degli ambienti per i quali si richiede una proposta di maggiore frequenza nell'effettuazione delle operazioni di pulizia costituisce elemento di attenzione da parte dell'Ateneo e per i quali il concorrente dovrà fornire adeguate soluzioni, peraltro richieste ai punti 1a) e 1b) dell'art. 11, che tengano conto del fatto che in dette aree risulta marginale il fattore di interferenza con le attività istituzionali, che invece risulta elevato per le altre strutture dell'Ateneo in cui la compresenza di operatori del servizio di pulizia ed addetti (personale docente e tecnico amministrativo) determina inevitabilmente situazioni di criticità nello svolgimento di entrambe le funzioni.
Quanto rappresentato trova conferma nel terzo periodo dell'art. 8 del Capitolato Tecnico in cui viene testualmente stabilito che " il rispetto della fascia prescelta non è richiesto per lo svolgimento di tutte le attività di pulizia che non presentano elementi di interferenza con il normale svolgimento delle attività istituzionali delle strutture universitarie".
Il Responsabile del Procedimento
Dott. Giorgio Di Giorgio