Ingegneria gestionale a.a. 2022-2023

  • L'Ingegneria Gestionale studia il comportamento di sistemi complessi, in cui diversi elementi interagiscono e concorrono a determinare le prestazioni globali, e gli interventi che permettono di ottenere comportamenti assegnati.

    Il laureato in ingegneria gestionale ha una formazione di base che integra le conoscenze fisico-matematiche comuni a tutte le Lauree in Ingegneria e i contenuti fondamentali delle discipline che qualificano l'aspetto industriale, con la comprensione degli elementi fondamentali dell'analisi economica e organizzativa e delle tecniche decisionali.

    Su questa base vengono sviluppate competenze distintive sulle metodologie e gli strumenti di intervento nella gestione dei sistemi complessi.

    In particolare, l'ingegnere gestionale è in grado di applicare efficacemente le tecnologie dell'informazione e le metodologie della ricerca operativa, dell'analisi economica e del management alla soluzione dei problemi dell'organizzazione e della gestione operativa dei sistemi produttivi. Struttura del percorso di studio. Il percorso formativo è progettato in modo da prevedere per il Laureato in Ingegneria Gestionale una formazione comune che ha l'obiettivo di formare competenze per la analisi, ottimizzazione e controllo dei sistemi organizzati in genere, tra cui in particolare i sistemi economici-organizzativi-aziendali e i sistemi produttivi di beni e di servizi. Completano la formazione lo sviluppo di competenze per la analisi di sistemi di particolare rilevanza nell'attuale contesto economico produttivo con particolare attenzione alle esigenze del territorio, quali: i sistemi di impresa, i sistemi di produzione, i sistemi logistici e di trasporto, di comunicazione, e quelli energetici. Il Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale è a tal fine articolato in distinti curricula (indirizzi), che consentono di definire percorsi formativi specifici caratterizzati dalla presenza di insegnamenti che trattano dell'economia e dell'organizzazione aziendale, della gestione aziendale, degli impianti industriali, dei sistemi di produzione, dei sistemi logistici e di trasporto, della gestione delle infrastrutture energetiche e di quelle dell'information-telecomunication technology. Il percorso formativo del Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale prevede al primo anno insegnamenti di base comuni all'area di Ingegneria, quali ad esempio quelle appartenenti agli ambiti della Matematica, della Fisica, dell'Informatica e della Chimica con particolare riferimento a quella dei materiali.

    In aggiunta, già dal primo anno lo studente acquisisce basi di Economia Applicata all'Ingegneria che verranno successivamente integrate al secondo anno con quelle dell'Economia e Organizzazione Aziendale.

    Durante il secondo anno lo studente approfondisce gli studi di base negli ambiti della Matematica e della Fisica perfezionando inoltre lo studio delle basi dell'Elettrotecnica e delle Macchine e lo studio dei Fondamenti di Automatica.

    Lo studente è introdotto inoltre alla Ricerca Operativa con un insegnamento fondamentale integrato al terzo anno con uno di approfondimento sull'Ottimizzazione Discreta e un altro sulla Probabilità e Processi Stocastici.

    Il terzo anno di specializzazione prevede insegnamenti maggiormente connessi con lo specifico indirizzo del Corso.

    Completano l'offerta formativa un ampio assortimento di insegnamenti a scelta, coerenti con il progetto formativo, che consentono allo studente di selezionare il percorso di professionalizzazione più adatto alle proprie attitudini e preferenze.

    Il percorso formativo è completato con lo studio di una lingua straniera dell'Unione Europea, lo svolgimento di attività formative (da concordare con un docente), e la redazione di un elaborato di tesi (su un argomento concordato con un docente) presentato nell'esame finale di laurea. Il percorso formativo consente di conseguire i seguenti obiettivi formativi specifici del Corso di Studio che declinano e precisano quelli della Classe di Laurea di appartenenza: - conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi dell'area dell'ingegneria gestionale, nella quale i laureati sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti allo stato dell'arte; - saper valutare i costi di esercizio e gli investimenti dell'impresa e, in particolare, la dimensione economico-gestionale della riorganizzazione dei processi aziendali; - saper condurre analisi di base di marketing industriale; - saper operare nei processi di pianificazione e controllo dei sistemi produttivi e logistici, misurando costi e prestazioni dei processi aziendali; - saper utilizzare gli strumenti quantitativi dell'ottimizzazione per proporre scelte efficienti di gestione dei singoli processi nelle organizzazioni; - saper riconoscere i principali sottosistemi di un sistema produttivo manifatturiero, comprendendone il funzionamento di massima e le principali misure di prestazione; - saper identificare e manovrare le principali leve di azione per la gestione di un sistema produttivo manifatturiero e del connesso sottosistema logistico interno; - saper riconoscere i principali parametri operativi dei sistemi ausiliari di un impianto di produzione manifatturiero; - essere capaci di analizzare il funzionamento e l'evoluzione di sistemi e processi reali per intervenire sul loro controllo; - essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne ed interpretarne i dati statistici; - conoscere i contesti aziendali e la cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi; - sviluppare autonomia di giudizio sapendo raccogliere, selezionare, organizzare ed interpretare i dati e i fatti con visione critica e al tempo stesso con approcci originali ed innovativi alla risoluzione dei problemi; - sviluppare abilità comunicative quali saper comunicare in gruppi di lavoro, saper esporre i risultati di un lavoro individuale o di gruppo attraverso relazioni scritte o orali anche con l'ausilio di strumenti informatici di supporto, essere capaci di comunicare, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'Italiano; - sviluppare la propria capacità di apprendimento sapendo individuare e selezionare le fonti di apprendimento (testi, articoli scientifici, manuali, esperti anche attraverso la ricerca via web), interpretandole e sintetizzandole in funzione degli specifici obiettivi.

  • Per essere ammessi al corso di laurea in Ingegneria Gestionale occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata almeno quinquennale o titolo conseguito all'estero riconosciuto equipollente dagli organi accademici competenti. Il Regolamento Didattico del Corso di Studio prevede altresì il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale su alcune materie di base riguardanti, nello specifico, la Matematica e le Scienze. In particolare, l'accesso al corso di laurea richiede il superamento di un test di ingresso su tali materie oltre a 'Logica' e 'Comprensione Verbale'. Il mancato superamento del test di ingresso dà luogo ad obblighi formativi da assolvere secondo le modalità riportate nel Regolamento Didattico del Corso di Studio.

  • Il Corso di Studi in Ingegneria Gestionale ha l'obiettivo di formare una figura professionale che integri le conoscenze di base di un ingegnere con metodi, strumenti e competenze necessari per analizzare, progettare e governare sistemi complessi. L'Ingegnere Gestionale è in grado di assumere decisioni strategiche e risolvere problemi operativi in contesti competitivi in cui le variabili organizzative e gestionali risultano dinamicamente interconnesse con le variabili economiche, finanziarie, ambientali, istituzionali e sociali. Il Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale (afferente alla Classe L-9, Ingegneria Industriale), a cui si accede dalla scuola secondaria di secondo grado (di durata quinquennale) oppure dopo altro corso di laurea, è strutturato in distinti curricula (indirizzi). La durata del Corso di Laurea è di 3 anni per un totale di 180 crediti.

  • La prova finale della laurea in Ingegneria Gestionale consiste nello stesura di un elaborato relativo ad un tema assegnato da un docente del Corso di Studi a cui lo studente si rivolge per approfondire uno specifico argomento di interesse. La prova tipicamente prevede, oltre ad una parte di rielaborazione personale dello studio della letteratura, anche una parte sperimentale in cui, tramite l'utilizzo di opportuni strumenti quantitativi, il laureando dà prova di sapere applicare i concetti appresi durante il percorso di studi ed ulteriormente approfonditi ed elaborati per la prova finale. Una volta completato il lavoro, approvato dal docente relatore dell'elaborato, lo studente lo espone ad una commissione di cinque membri, scelti tra i titolari di insegnamenti del Corso di Studio, attraverso l'ausilio di diapositive e/o altro materiale utile.

  • Per le procedure di immatricolazione (compresi test di ingresso e prova di ammissione) e di iscrizione, per le scadenze e per i relativi versamenti di tasse e contributi si fa riferimento alla 'Guida all'iscrizione' consultabile sul sito web dell'Ateneo: web.uniroma2.it.

    Tutte le informazioni sono consultabili anche sul sito web di Ingegneria: www.ing.uniroma2.it

Ingegneria gestionale a.a. 2022-2023

  • ANALISI MATEMATICA I Didattica Web

    Docente:

    Teresa Carmen D'aprile

    Programma

    PARTE PRIMA - Cenni di teoria degli insiemi. Insiemi numerici, numeri reali. - Massimi e minimi. Estremo superiore e inferiore. - Nozioni generali sulle funzioni di variabile reale. Funzioni elementari. Introduzione allo studio qualitativo delle funzioni. - Successioni. Il principio di induzione. Numeri fattoriali e coefficenti binomiali. - Limiti di successioni: definizione e proprietà. Soluzione di alcune forme indeterminate. - Teoremi di permanenza del segno e di confronto. - Successioni monotone. Il numero di Nepero. - Sottosuccessioni. Il Teorema di Bolzano-Weierstrass. - Limiti di funzioni: definizioni e proprietà. Calcolo e forme indeterminate. - Funzioni continue. Punti di discontinuità. - Teorema degli zeri. - Il Teorema di Weierstrass. - La funzione inversa. - Derivate: definizioni e proprietà. Interpretazione geometrica, differenziabilità, retta tangente al grafico. Derivate delle funzioni elementari, regole di calcolo. - Teoremi di Fermat, Rolle, Lagrange e applicazioni. Studio della monotonia, estremi relativi, punti stazionari. - Derivate seconde e convessità. Studio del grafico. PARTE SECONDA - Il Teorema di L'Hopital. Polinomio di Taylor e sue proprietà. Applicazioni al calcolo dei limiti. - Inversione dell'operazione di derivazione e calcolo di aree: l'integrale di Riemann. - Integrali definiti e indefiniti. Integrabilità delle funzioni monotone. - Teorema fondamentale del calcolo integrale. La funzione integrale. - Integrazioni per parti e per sostituzione. Integrazione delle funzioni razionali. - Integrali impropri; criteri di convergenza. PARTE TERZA - Numeri complessi. Forma cartesiana, trigonometrica, esponenziale. Operazioni elementari con i numeri complessi. - Radici n-sime, Teorema fondamentale dell'Algebra. - Equazioni differenziali del primo ordine omogenee e non omogenee, equazioni di Bernoulli e problema di Cauchy. - Equazioni lineari del secondo ordine a coefficienti costanti omogenee e non omogenee e problema di Cauchy. - Applicazione all'equazione dell'oscillatore armonico.

    Numero crediti

    12

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • ECONOMIA APPLICATA ALL'INGEGNERIA 1 + 2 Didattica Web

    Numero crediti

    12

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • FONDAMENTI DI CHIMICA DEI MATERIALI Didattica Web

    Docente:

    Giampiero Montesperelli

    Programma

    Definizioni e criteri di classificazione di materiali e nanomateriali; Applicazioni di materiali convenzionali ed innovativi in diversi settori dell’ingegneria; Sostanze pure e miscugli; Struttura atomica: numero atomico, massa atomica, isotopi, massa atomica media), configurazione elettronica; Tavola periodica degli elementi: periodi e gruppi; Periodicità: raggio atomico, raggio ionico, energia di ionizzazione, affinità elettronica, proprietà chimiche; Legami chimici: legame ionico (distanza interionica, energia reticolare, forza elettrostatica, periodicità), legame covalente (distanza interatomica, ordine, lunghezza ed energia di legame, polarità, elettronegatività, strutture di Lewis, strutture di risonanza, calcolo variazione entalpia di reazione), legame metallico (distanza interatomica, energia di legame e temperatura di fusione); Legami intermolecolari;Relazioni di massa, stechiometria, equazioni chimiche; Soluzioni, elettroliti e non elettroliti, classificazione degli elettroliti; Concentrazione delle soluzioni (molarità, molalità, percentuale in peso); Reazioni chimiche: equazioni chimiche, bilanciamento, quantità di reagenti e prodotti, resa; Reazioni in soluzione acquosa: precipitazione, acido-base, ossido-riduzione; Gas: leggi dei gas, equazione di stato di gas perfetti, densità e massa molare, legge di Dalton; Cinetica chimica: velocità di reazione, ordine di reazione, legge di Arrhenius ; Equilibrio chimico: costante di equilibrio,equilibri omogenei ed equilibri eterogenei, equilibrio acido-base, equilibrio di solubilità; Termochimica: energia interna, diagramma di energia, conservazione dell’energia, entalpia di formazione, entalpia di reazione, entalpia standard, entalpia molare), processi endotermici ed esotermici, legge di Hess; Diagrammi di fase ad un componente; Solidi cristallini (ionici, ionico-covalenti, covalenti,molecolari, metallici) e solidi amorfi; Sistemi cristallini e reticoli di Bravais; Materiali metallici (cenni): metalli puri e leghe metalliche, celle elementari di materiali metallici (cubica a corpo centrato, cubica a facce centrate, esagonale compatta), difetti (punto, linea, superficie), soluzioni solide, diagrammi di stato binari (sistema a due componenti miscibili in tutto intervallo di composizione e parzialmente miscibili con trasformazione eutettica), principali leghe metalliche (ferrose e non ferrose), applicazioni; Materiali ceramici (cenni): definizione, classificazione, materiali cristallini ed amorfi, struttura, principali ceramici avanzati (zirconia e allumina), applicazioni; Cenni di chimica organica: idrocarburi (saturi, insaturi ed aromatici), gruppi funzionali; Materiali polimerici (cenni): classificazione, struttura (amorfi e semicristallini), principali polimeri (PE, PP, PVC, PTFE, PS…), applicazioni.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • FISICA GENERALE I Didattica Web

    Docente:

    Antonello Tebano

    Programma

    Introduzione. Sistemi di coordinate. Operazioni con i vettori. Campi scalari e vettoriali e loro rappresentazione. Operatori gradiente, divergenza e rotore e loro significato fisico. Cinematica del punto materiale. Introduzione. Moto nel piano. Posizione e velocità. Accelerazione nel moto piano. Moto rettilineo. Velocità nel moto rettilineo. Accelerazione nel moto rettilineo. Moto verticale di un corpo. Moto armonico semplice. Moto rettilineo smorzato esponenzialmente. Velocità e accelerazione in funzione della posizione. Moto circolare. Moto parabolico dei corpi. Moto nello spazio. Alcune osservazioni sulla cinematica del punto. Dinamica del punto materiale Principio d'inerzia. Introduzione al concetto di forza. Leggi di Newton. Quantità di moto. Impulso. Risultante delle forze. Equilibrio. Reazioni vincolari. Tensione dei fili. Azione dinamica delle forze. Forza peso. Forza di attrito radente. Piano inclinato. Forza elastica. Forza di attrito viscoso. Forze centripete. Pendolo semplice. Oscillazioni. Oscillatore armonico smorzato da una forza viscosa (cenni). Oscillatore armonico forzato (cenni). Momento angolare. Momento della forza. Moti relativi. Sistemi di riferimento. Velocità e accelerazione relative. Sistemi di riferimento inerziali. Relatività galileiana. Moto di trascinamento traslatorio rettilineo. Moto di trascinamento rotatorio uniforme. Lavoro ed energia per il punto materiale. Lavoro. Potenza. Energia cinetica. Lavoro della forza peso. Lavoro di una forza elastica. Lavoro di una forza di attrito radente. Forze conservative. Energia potenziale. La forza come gradiente dell'energia potenziale. Energia potenziale e stabilità dell'equilibrio. Conservazione dell'energia meccanica. Energia dell'oscillatore armonico. Alcune osservazioni sulla dinamica del punto. Forze centrali. La forza gravitazionale. Campo gravitazionale. Energia potenziale gravitazionale. Dinamica dei sistemi di punti materiali. Sistemi di punti. Forze interne e forze esterne. Centro di massa di un sistema di punti. Teorema del moto del centro di massa. Conservazione della quantità di moto. Teorema del momento angolare. Conservazione del momento angolare. Sistema di riferimento del centro di massa. Teoremi di Koenig. Il teorema dell'energia cinetica. Proprietà dei sistemi di forze applicate a punti diversi. Urti tra due punti materiali. Urto completamente anelastico. Urto elastico. Corpi rigidi. Definizione di corpo rigido. Prime proprietà. Corpo continuo. Densità. Posizione del centro di massa. Moto di un corpo rigido. Rotazioni rigide attorno ad un asse fisso in un sistema di riferimento inerziale. Momento d'inerzia. Teorema di Huygens-Steiner e teorema di Koenig. Pendolo composto. Moto di puro rotolamento. Impulso angolare. Momento dell'impulso. Leggi di conservazione nel moto di un corpo rigido. Equilibrio statico di un corpo rigido. Urti tra punti materiali e corpi rigidi o tra corpi rigidi. Elementi di meccanica dei fluidi. Generalità sui fluidi. Pressione. Equilibrio statico di un fluido in presenza della forza peso. Principio di Archimede. Moto di un fluido. Regime stazionario. Portata. Teorema di Bernoulli. Applicazioni del teorema di Bernoulli. Onde meccaniche. Cenni sulle proprietà elastiche dei solidi. Fenomeni ondulatori. Onde elastiche in una sbarra solida. Equazione delle onde. Onde piane armoniche. Interferenza di onde armoniche. Onde stazionarie in una corda tesa. Battimenti. Effetto Doppler. Principio di Huyghens. Termodinamica. Primo principio della termodinamica. Sistemi e stati termodinamici. Equilibrio termodinamico. Principio dell'equilibrio termico. Definizione di temperatura. Termometri. Sistemi adiabatici. Esperimenti di Joule. Calore. Primo principio della termodinamica. Energia interna. Trasformazioni termodinamiche. Lavoro e calore. Calorimetria. Processi isotermi. Cambiamenti di fase. Trasmissione del calore. Dilatazione termica di solidi e liquidi. Gas ideali e reali. Leggi dei gas. Equazione di stato dei gas ideali. Trasformazioni di un gas. Lavoro. Calore. Calori specifici. Energia interna del gas ideale. Studio di alcune trasformazioni. Trasformazioni cicliche. Ciclo di Carnot. Teoria cinetica dei gas. Significato cinetico di temperatura e calore. Secondo principio della termodinamica. Enunciati del secondo principio della termodinamica. Reversibilità e irreversibilità. Teorema di Carnot. Teorema di Clausius. La funzione di stato entropia. Il principio di aumento dell'entropia. Calcoli di variazioni di entropia. Entropia del gas ideale. Cenno ai potenziali termodinamici. Interpretazione statistica dell'entropia.

    Numero crediti

    12

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • FONDAMENTI DI INFORMATICA Didattica Web

    Docente:

    Lorenzo Bracciale

    Programma

    Algoritmi e loro codifica nel linguaggio Python. Costrutti di controllo: iterazione, selezione. Rappresentazione di dati, tipi di dato, rappresentazione di numeri, meccanismi per definire nuovi tipi di dato. Nomi, ambito dei nomi, regole di visibilità. Funzioni, parametri, restituzione di risultati. Ricorsione. Tecniche elementari di verifica della correttezza di programmi. Programmazione a oggetti, definizione di classi (funzioni membro, costruttori, classi derivate, ereditarietà).

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • GEOMETRIA Didattica Web

    Docente:

    Stefano Trapani

    Programma

    Lo spazio delle n uple di numeri reali R^n , numeri complessi, lo spazio delle n uple di numeri complessi C^n, rette e piani in R^2 ed R^3 equazioni parametriche e caltesiane, sistemi lineari eliminazione di Gauss , determinanti, sottospazi vettoriali e sottospazi affini di R^n e loro equazioni parametriche e cartesiane.Spazi vettoriali applicazioni lineari nucleo immagine e teorema della dimensione, somma e somma diretta di sottospazi vettoriali and Grasmann theorem. Prodotti scalari ortogonsalita’, basi ortonormali e procedimento di Gram-Schmidt, disuguaglianza di Schwarz. Diagonalizzazione, teorema spettrale coniche cenni alle quadriche.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • DISEGNO DI MACCHINE Didattica Web

    Docente:

    Eugenio Pezzuti

    Programma

    Programma di Disegno Di Macchine: Disegno di Macchine (6 CFU – docente: Eugenio Pezzuti) Obiettivi dell’insegnamento: Il corso si propone di fornire agli allievi le conoscenze base del disegno tecnico con particolare riferimento ai singoli componenti, ai loro montaggi negli assiemi e alle normative tecniche. Particolare attenzione viene data alle problematiche connesse con le tolleranze dimensionali e geometriche. Alla fine del corso l'allievo deve essere in grado di eseguire la messa in tavola e la quotatura di fabbricazione e collaudo di parti ed il disegno di assiemi complessi. Prerequisiti: Non esistono propedeuticità obbligatorie da rispettare. E' tuttavia consigliato come prerequisito avere seguito i seguenti insegnamenti: Analisi Matematica I; Geometria; Fisica I. Metodi di insegnamento: Frontale Metodi di valutazione: 2 prove scritte più la valutazione delle tavole svolte durante il corso (le specifiche possono essere trovate sul link: http://dmmf.mec.uniroma2.it/Docs/DM1_2013/Regole%20del%20corso.pdf (sito del docente: http://dmmf.mec.uniroma2.it/Didattica.html Contenuti (programma) del modulo: Funzione e comunicazione del disegno di macchine. Il disegno nel ciclo produttivo. Unificazione nazionale ed internazionale. Regole base di esecuzione dei disegni: formati, tipi di linee e caratteri, riquadro delle iscrizioni. Metodi di rappresentazione delle forme e dei volumi: proiezioni ortogonali, assonometrie, sezioni. Criteri e metodi di quotatura. Quotatura funzionale, lavorazione e collaudo. Cenni alle principali lavorazioni meccaniche. Tolleranze dimensionali e sistema ISO. Tolleranze geometriche. Uso e significato delle tolleranze nei disegni meccanici. Applicazione delle tolleranze nella progettazione industriale. Rugosità superficiale: principali parametri unificati, indicazioni a disegno. Elementi di macchine: alberi, perni, collegamenti filettati, sistemi antisvitamento, tipologie di collegamento albero/mozzo, saldature, ruote dentate, spine, cinghie, pulegge, catene, anelli elastici, ghiere, molle, giunti. Cuscinetti volventi e a strisciamento: criteri di scelta, montaggio e rappresentazione. Disegno di complessivi e di riduttori. Testi consigliati: Chirone, E., Tornincasa, S., ''Disegno Tecnico Industriale'', Voll. 1 e 2, Ed. Il Capitello, Torino; Norme UNI per il Disegno tecnico (M1) (non più in stampa); SKF Catalogo Generale

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • TEORIA DEI SISTEMI DI TRASPORTO 1 + 2 Didattica Web

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • ANALISI MATEMATICA II Didattica Web

    Docente:

    Carlo Sinestrari

    Programma

    Funzioni di più variabili: limiti e continuità, calcolo differenziale ed estremi liberi, funzioni implicite ed estremi vincolati, integrali multipli. Analisi vettoriale: curve e campi vettoriali, superficie e integrali di superficie, teoremi della divergenza e del rotore. Serie: serie numeriche, successioni e serie di funzioni, serie di potenze. Equazioni differenziali: teoremi di esistenza e unicita' di Cauchy-Lypschitz, sistemi lineari a coefficienti costanti, matrice esponenziale, equazioni lineari di ordine n a coefficienti, matrice wronskiana.

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • ELETTROTECNICA Didattica Web

    Docente:

    Giovanni Costantini

    Programma

    Definizione di circuito elettrico. Componenti circuitali elementari: resistore, induttore, condensatore, generatori di tensione e di corrente ideali e reali. Componenti due porte: induttori accoppiati e trasformatore ideale. Elementi di topologia circuitale. Leggi di Kirchhoff. Metodi di risoluzione di circuiti su base maglie e su base nodi. Connessioni elementari: serie e parallelo. Teoremi di Thévenin e Norton. Analisi di circuiti in regime permanente sinusoidale: metodo dei fasori per la risoluzione di un circuito. Potenza in regime permanente sinusoidale e conservazione della potenza complessa. Metodo grafico per la risoluzione di un circuito. Il problema del rifasamento di un carico. Il sistema trifase per la distribuzione dell’energia elettrica. Connessione a stella e a triangolo di generatore e carico. Il trasformatore trifase e l’autotrasformatore trifase nella linea di distribuzione. La rete di distribuzione in alta, media e bassa tensione.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • FISICA GENERALE II Didattica Web

    Docente:

    Pasqualino Gaudio

    Programma

    ELETTROSTATICA NEL VUOTO: Cariche elettriche. Isolanti e conduttori. Struttura elettrica della materia. La legge di Coulomb. Campo elettrostatico. Campo elettrostatico prodotto da una distribuzione continua di cariche. Linee di forza del campo elettrostatico. Lavoro della forza elettrica. Potenziale elettrostatico. Calcolo del potenziale elettrostatico. Energia potenziale elettrostatica. Moto di una carica in un campo elettrostatico. Il campo come gradiente del potenziale. Superfici equipotenziali. Rotore del Campo Elettrico. Il dipolo elettrico. La forza su un dipolo elettrico. Flusso del campo elettrostatico. Legge di Gauss. Alcune applicazioni e conseguenze della legge di Gauss. La divergenza del campo elettrostatico. Equazioni di Maxwell del campo elettrico. ELETTROSTATICA NEI CONDUTTORI: Conduttori in equilibrio. Conduttore cavo. Schermo elettrostatico. Capacità di un conduttore. Condensatori. Collegamento di condensatori serie e parallelo. Energia del campo elettrostatico. DIELETTRICI : La costante dielettrica. Polarizzazione dei dielettrici.

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • RICERCA OPERATIVA Didattica Web

    Numero crediti

    12

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 1 + 2 Didattica Web

    Docente:

    Guendalina Capece

    Programma

    PROGRAMMA IN DETTAGLIO: L'evoluzione dell'impresa moderna. L'importanza dell'organizzazione. I costi di transazione. Organizzazione economica ed efficienza. Il teorema di Coase. Il teorema fondamentale dell'economia del benessere. I fallimenti del mercato. Il ruolo dei prezzi nelle organizzazioni. I prezzi di trasferimento nelle imprese multidivisionali. Coordinamento e strategia d'impresa: prezzi e quantità. I problemi di formulazione. Razionalità limitata e informazioni private. Contratti completi e incompletezza contrattuale. Asimmetrie informative. Opportunismo precontrattuale. I limiti, la natura, e l'organizzazione interna dell'impresa. Le strutture organizzative. Alleanze tra imprese. Studi di caso. Il problema del Make-or-Buy. L'outsourcing. Una panoramica delle funzioni aziendali (Cap. 6) Evoluzione del pensiero organizzativo (Cap. 7) Il ciclo di vita delle organizzazioni (Cap. 7) La progettazione organizzativa (Cap. 7) Il modello principale-agente (Cap. 8) Il trattamento del rischio (Cap. 8) Gli schemi di incentivazione (Cap. 8) Il monitoraggio (Cap. 8) Le attivita' di influenza (Cap. 8) I diritti di proprieta' (Cap. 9) La tragedia delle risorse comuni (Cap. 9) La separazione tra proprieta' e controllo (Cap. 9) L'anaIisi del Macroambiente (Cap. 12) L'anaIisi del Microambiente (Cap. 12) L'analisi interna (Cap.12) L'analisi SWOT(Cap. 12) La pianificazione strategica (Cap. 12) Integrazione verticale e orizzontale (Cap. 12) La diversificazione (Cap. 12) Strategie a livello di business unit (Cap. 12). E' richiesta la conoscenza di tutti i teoremi e principi trattati con relative dimostrazioni.

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • FONDAMENTI DI AUTOMATICA E CONTROLLI AUTOMATICI Didattica Web

    Docente:

    Daniele Carnevale

    Programma

    Prima parte (F.A.): saranno introdotti i concetti generali di sistema dinamico a tempo continuo e discreto, trasformata di Laplace e Z, metodo dell'analogia elettrica per la risoluzione di sistemi dinamici lineari a tempo continuo, calcolo della risposta libera e forzata di sistemi lineari stazionari e modellazione di sistemi a tempo discreto. Seconda parte (C.A.): analisi di sistemi dinamici stazionari a tempo discreto e a tempo continuo lineari e nonlineari, proprieta' e definizione dei punti di equilibrio, teoria di Lyapunov, osservabilita', raggiungibilita', feedback statico e dinamico, metodi di minimizzazione di funzioni statiche, cenni sulla programmazione orientata alla simulazione e visualizzazione di sistemi dinamici.

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • TEORIA DEI SISTEMI DI TRASPORTO 1 Didattica Web

    Docente:

    Antonio Comi

    Programma

    Programma di Teoria Dei Sistemi Di Trasporto 1: Contenuti (programma) del modulo 1 (6CFU): Modelli delle reti e loro utilizzazione nell’ingegneria dei trasporti Simulazione statica delle reti di trasporto Modelli di offerta (zonizzazione, grafi e reti di trasporto multimodali) Matrici Origine-Destinazione Cenni di Modelli di utilità aleatoria Modelli di scelta del percorso Modelli di assegnazione Previsione delle variabili di stato delle reti Sistemi di monitoraggio, raccolta, elaborazione e trasmissione informazioni vehicle-to-vehicle, vehicle-to-infrastructure, control centre-to-user Cenni serie storiche e processi stocastici Altri metodi di previsione (cenni) Simulazione real-time delle reti di trasporto Assegnazione real-time Real-time reverse assignment Stima dei parametri dei modelli di offerta Stima delle matrici Origine-Destinazione Stima dei parametri dei modelli di domanda

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • METODI ESPLORATIVI PER L'ANALISI DEI DATI Didattica Web

    Docente:

    Domenica Iezzi

    Programma

    http://didattica.uniroma2.it/informazioni/index/insegnamento/174756

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • TURISMO DIGITALE Didattica Web

    Docente:

    Michele Angelaccio

    Programma

    Programma di Turismo Digitale: Il turismo è una realtà dinamica che, a differenza di altri ambiti commerciali, ha prontamente recepito le proposte della Rete ed oggi costituisce un modello di e-business di successo che studi e statistiche confermano: l'utente che naviga preferisce ormai utilizzare la Rete per scegliere e pianificare i viaggi piuttosto che utilizzare i canali distributivi tradizionali. Testimoni di questo successo sono le agenzie on-line, i portali di viaggio, i forum, le newsletter, i blog e photoblog, le e-mail e messenger, il "passaparola", le community e il social networking. Elementi tutti di un fenomeno che ha profondamente modificato strategie di marketing e di comunicazione, utilizzo e natura dei media, profili dei target dei viaggiatori-turisti, sistemi di informazione e prenotazione. In questo corso vengono forniti le basi per la formazione dei concetti chiave e degli strumenti applicativi del Turismo Digitale in un ambito di Sistemi Informativi Web e Mobile. 1.Introduzione 2. Richiami di Web e Applicazioni Aziendali (HTML-Wordpress) 3. Geolocalizzazione e Google Maps per il Turismo 4 Portali e Reti Sociali per il Turismo 5 Internet Marketing per il turismo, Web Analytics e brand reputation 6. Ecommerce per il Turismo, customer care e revenue management 7 Laboratorio di Progetto di Caso Turistico in un borgo o parco

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • GESTIONE AZIENDALE 1 + 2 Didattica Web

    Numero crediti

    12

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • FONDAMENTI DI MARKETING Didattica Web

    Docente:

    Ciriaco Andrea D'angelo

    Programma

    Definizione di Marketing e Marketing concept Il fondamento ideologico del Marketing e le diverse “visioni” Il ruolo del Marketing e l’orientamento delle imprese Il processo di Marketing e la sua pianificazione La Pianificazione Strategica aziendale a livello corporate e di SBU Il macro ambiente di marketing e la concorrenza Il comportamento del consumatore: i fattori di influenza e il processo di acquisto Segmentazione della domanda e scelta del target Differenziazione e posizionamento dell’offerta Le decisioni inerenti l’innovazione Le decisioni inerenti il prodotto Le decisioni inerenti il prezzo di vendita Le decisioni inerenti la distribuzione La comunicazione aziendale e la comunicazione di prodotto

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • GESTIONE AZIENDALE 1 Didattica Web

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • GESTIONE AZIENDALE 2 Didattica Web

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • TRASPORTI URBANI E METROPOLITANI Didattica Web

    Docente:

    Pierluigi Coppola

    Programma

    Programma di Trasporti Urbani E Metropolitani + Gestione Ed Esercizio Dei Sistemi Di Trasporto: Classificazione dei sistemi di trasporto collettivo Caratteristiche e capacità degli elementi dei sistemi di trasporto collettivo Variabili d’esercizio e di prestazione Modelli di offerta per le reti di trasporto collettivo - modelli di rete “a linee” e “a corse” Modelli di assegnazione alle reti di trasporto collettivo - modelli “a frequenze” (o ad ipercammini) - modelli “ad orario” (o schedule-based) Modelli di progetto dei servizi di trasporto collettivo Percorsi e frequenze Orari Metodi di progetto dei turni-macchina (vehicle-scheduling) Metodi di progetto dei turni-uomo (crew-scheduling) Sistemi Innovativi di gestione dei sistemi di trasporto I Sistemi di Ausilio all’Esercizio (SAE) I Sistemi d’Informazione all’Utenza (ATIS)

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • MODELLI DI SISTEMI DI PRODUZIONE + LOGISTICA Didattica Web

    Numero crediti

    12

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • GESTIONE AZIENDALE 1 Didattica Web

    Docente:

    Nathan Levialdi Ghiron

    Programma

    Le rilevazioni quantitative d'azienda. Il principio della competenza economica. Il metodo della partita doppia. Il bilancio d'esercizio: il conto economico e lo stato patrimoniale; il rendiconto finanziario e il prospetto delle variazioni del patrimonio netto. La riclassificazione dei bilanci. Lo schema del cash flow. I principali indici di bilancio. La leva operativa. La leva finanziaria. Aumento di capitale e diritto d’opzione. La valutazione delle partecipazioni. Principi di consolidamento patrimoniale. Il metodo del patrimonio netto. Il bilancio consolidato.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • SEGNALI E PROCESSI PER LE TELECOMUNICAZIONI Didattica Web

    Docente:

    Franco Mazzenga

    Programma

    Parte del corso relativa alla teoria dei segnali: segnali e loro rappresentazioni. Segnale di energia su una base di dimensione finita. Rappresentazione di un insieme finito di forme d’onda di energia rispetto ad una base. Rappresentazione delle forme d’onda nello spazio dei segnali. La trasformata di Fourier e sue proprietà. Trasformazioni lineari tempo invarianti dei segnali e trasformata di Fourier. Alcune trasformazioni LTI di interesse. Esempi di calcolo della trasformata di Fourier di un segnale. Segnali di potenza. Esempio: i segnali periodici. La formula di Poisson. Campionamento di segnali e loro rappresentazione con sequenze numeriche. Spettro di un segnale numerico all’uscita del convertitore analogico-digitale. Cenni sui principi di ealborazione numerica dei segnali: architettura di un sistema di elaborazione numerica. Equazioni alle differenze: modelli AR (filtri IIR), MA (filtri FIR)e ARMA. Cenni sulla trasformata discreta di Fourier: DFT e FFT. Parte del corso relativa alla teoria della probabilità: Concetti di base della teoria della probabilità: introduzione: cenni sulla storia e interpretazioni della teoria della probabilità. Teoria assiomatica. Teorema di Bayes. Concetto di variabile aleatoria. Funzioni di distribuzione e di densità di probabilità e funzione caratteristica di una variabile aleatoria. Trasformazioni di variabile aleatoria. Disuguaglianze importanti. Momenti di una variabile aleatoria. Alcune funzioni di distribuzione tipiche. Esercitazioni. Coppie di variabili aleatorie. Funzione di distribuzione condizionata. Momenti congiunti. Esercitazioni. Sequenze di variabili aleatorie. Funzione di distribuzione congiunta e condizionata. Momenti e teorema della media. Riformulazione del teorema di Bayes. Teorema del limite centrale. Esempi: la multivariata Gaussiana. Teoria dei processi stocastici: concetti generali. Statistiche di un processo stocastico. Proprietà di primo e di secondo ordine di un processo stocastico. Momenti di primo e di secondo ordine di un processo stocastico. Cumulanti di un processo stocastico. Classificazione dei processi stocastici. Processi stocastici tempo discreto. Processi stazionari e ciclo-stazionari. Caratterizzazione e proprietà. Trasformazioni di processi stocastici. Concetto di spettro di potenza per processi stazionari e sua estensione al caso di processi ciclo-stazionari. Esempi di processi stocastici: il processo Gaussiano, il processo di Markov e le catene di Markov. Cenni sulla teoria delle code e loro legame con i processi di Markov. Il processo di Poisson. Cenni di statistica: statistica e suo legame con la teoria dei processi stocastici. Concetto di processo ergodico. Media stocastica e media campionaria. Percentili. Cenni sulla teoria della stima. Predizione, filtraggio e interpolazione. Cenni di teoria della decisione. Decisioni binarie.

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • IMPIANTI INDUSTRIALI Didattica Web

    Docente:

    Vito Introna

    Programma

    Elementi di Contabilità Industriale Analisi e classificazione dei costi industriali. Ammortamenti. Analisi costo-volume-profitto. Analisi di breakeven. Margine di contribuzione. Introduzione ai Sistemi Produttivi Classificazione di sistemi produttivi, processi industriali e layout. Produzione per commessa e per magazzino. Produzione continua e intermittente. Produzione per processo e per parti. Automazione rigida ed automazione flessibile. Automazione dei processi di produzione: macchine NC, macchine CNC, celle di lavorazione e linee transfer. Dimensionamento degli impianti di produzione e studio del layout di impianto Differenti tipologie di layout. Rendimento composto (Overall Equipment Effectiveness) di un sistema produttivo. Dimensionamento del numero di macchine. Confronto tecnico-economico tra differenti processi/layout. Studio di fattibilità tecnico-economico dell’impianto. Analisi di casi aziendali. Sistemi di movimentazione e stoccaggio dei materiali Generalità sul material handling. Classificazione e panoramica sui sistemi di movimentazione interna: rulli, nastri, paranchi, carrelli, AGV, AEM. Classificazione e panoramica sui sistemi di stoccaggio dei materiali: magazzini a catasta, magazzini a scaffalature tradizionali, magazzini automatizzati. Criteri di scelta e principi di progettazione dei sistemi di Material Handling. Principi di dimensionamento sistemi di trasporto: rulli, nastri e paranchi, carrelli e AGV. Principi di dimensionamento sistemi di immagazzinamento: magazzino servito da carrelli elevatori, magazzino automatico servito da trasloelevatore. Servizi generali di impianto Schema di funzionamento generale di un impianto di servizio. Iter generale di dimensionamento. Problemi ricorrenti nella progettazione: produzione/approvvigionamento, continuità del servizio, centralizzazione e decentralizzazione, sistema di generazione/accumulo, chiusura dell'impianto. Principi di funzionamento e di dimensionamento dei principali impianti di servizio: acqua industriale, aria compressa, impianti termici (impianti HVAC e impianti vapore per utenze tecnologiche), energia elettrica. Cenni sugli impianti antincendio e sugli impianti di trattamento reflui industriali.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • RETI DI TELECOMUNICAZIONI E INTERNET Didattica Web

    Docente:

    Franco Mazzenga

    Programma

    Il programma del corso tratterà degli argomenti indicati di seguito. Brevi richiami sui sistemi di Telecomunicazione. Le Reti di telecomunicazioni: definizioni e concetti generali, nomenclatura. Funzionalità di una rete di Telecomunicazioni: trasmissione e commutazione. Servizi di rete e protocolli. Sistemi e reti di telecomunicazione: architetture tipiche delle reti di telecomunicazioni su scala geografica, metropolitana e locale. La sottorete di accesso, aspetti generali: reti fisse FTTx, reti radiomobili. Tecnologie di rete e Internet: la rete Ethernet (livello 2), il protocollo di rete IP e i protocolli di trasporto TCP e UDP. La rete Internet. QoS e QoE nella rete Internet. Piattaforme per la QoE. Virtualizzazione. Le reti radiomobili: radiotrasmissione in spazio libero, disturbi nei radiosistemi, bilancio di radiocollegamento. Il canale radiomobile, fenomeni di propagazione nelle reti mobili, sistemi cellulari nelle reti infrastrutturate. Controllo d’accesso, tecniche di multiplazione e di accesso multiplo (TDMA, FDMA, CDMA, PRMA, SDMA), tecniche di duplexing (TDD, FDD), sistemi a banda larga. Architettura di rete del GSM, interfaccia radio e architettura protocollare, gestione del mezzo trasmissivo, cenno sulla gestione delle risorse, architettura del GPRS. Architettura di rete del UMTS, interfacce e architettura protocollare, HSPA. Cenno su LTE. Cenni sulle reti di accesso radio in area locale (Wi-Fi).

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • PROVA FINALE Didattica Web

    Numero crediti

    3

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • MODELLI DI SISTEMI DI PRODUZIONE Didattica Web

    Docente:

    Massimiliano Caramia

    Programma

    Il corso di Modelli di Sistemi di Produzione (MSP) è un modulo didattico da 6 CFU del Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale. Per alcuni piani di studio esso costituisce la prima parte del modulo didattico ''Modelli di Sistemi di Produzione + Logistica'' (MSP+LOG) da 10 crediti sempre del Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale. PROGRAMMA 1. INTRODUZIONE AI SISTEMI PRODUTTIVI. L'importanza dei modelli nell'ambito degli ambienti manifatturieri. 2. LA LINEA DI PRODUZIONE. 2.1 Le specifiche di produzione, le stazioni lavorative, il carico di una stazione, il carico massimo, il tasso di produzione, le relazioni di precedenza temporale e di incompatibilità sulle risorse. 2.2 Dimensionamento di un sistema di produzione in linea. Formulazione matematica del problema di dimensionamento con relative stime sul valore ottimo. Modelli di bin packing e analisi di rilassamento di vincoli. Algoritmi per la ricerca di soluzioni ammissibili al problema di dimensionamento. 2.3 Il bilanciamento dei carichi di lavoro delle stazioni su una linea. La formulazione del problema del bilanciamento con diverse funzioni obiettivo: analisi della complessità, rappresentazione del problema su grafo e tecniche risolutive. 2.4 Trade-off tra dimensionamento e bilanciamento. 2.5 Analisi della trasformazione di formato per il problema di bilanciamento da cammino minimo a problema di assegnamento. 2.6 Il work in process (WIP), il tempo di attraversamento. La formula di Little. Formulazione e analisi del problema di minimizzazione del WIP. 2.7 Linea flessibile e analisi del grado di automazione di una linea. 2.8 Il sequenziamento dei pezzi su una linea. La formulazione matematica del sequenziamento in una linea di produzione: analisi dei vincoli temporali in caso di sequenza dei pezzi in input fissata o variabile con l'obiettivo di massimizzare la produzione. Il caso con due macchine: il teorema di Johnson. 2.9 Analisi dell'impatto dei tempi di set-up in un processo in linea. Il caso di tempi indipendenti dal sequenziamento e di tempi dipendenti dal sequenziamento. Formulazione del problema e correlazione con il TSP (Traveling Salesman Problem). 2.10 Linea pull e linea push. 2.11 La soprasequenza più corta. 2.12 Analisi di ambienti produttivi con più linee di lavorazione. 2.13 Analisi economica relativa alla progettazione di una linea di produzione. Convenienza di adottare un processo in linea. Analisi dei volumi di produzione e progettazione flessibile per assorbire domanda aggiuntiva di mercato. Convenienza a produrre all’interno o presso terzi. 2.14 Analisi numerica di alcuni casi di studio con enfasi sugli aspetti progettuali di una linea di produzione. 3. LE LAVORAZIONI PER REPARTI. 3.1 Dalla lavorazione in linea a quella per reparti: analisi dei campi di applicabilità. 3.2 Determinazione di un layout nelle lavorazioni per reparti: le interazioni tra reparti, i grafi di interazione, i grafi planari, i grafi duali di grafi planari, un layout come grafo duale di un grafo di interazione, tecniche di planarizzazione di grafi non planari. 3.3 Gestione delle incompatibilità sulle risorse nei reparti: il cammino minimo ''ad ostacoli''. 3.4 Gestione del parallelismo nelle lavorazioni concorrenti. 3.5 Il problema della connessione di un grafo di trasporto nelle lavorazioni per reparti: formulazione matematica e risvolti applicativi. 3.6 Lo scheduling nel job shop. Analisi di formulazioni matematiche con l'obiettivo della minimizzazione del tempo di completamento. 3.7 Analisi economica relativa alla progettazione di un sistema di lavorazione per reparti. Convenienza di adottare un processo di lavorazione per reparti. Analisi dei volumi di produzione e progettazione flessibile per assorbire domanda aggiuntiva di mercato. Convenienza a produrre all’interno o presso terzi. 3.8 Analisi numerica di alcuni casi di studio con enfasi sugli aspetti progettuali delle lavorazioni per reparti. 4. LA GROUP TECHNOLOGY E LE CELLE DI LAVORAZIONE. 4.1 Dalle lavorazioni per reparti alla group tecnology: cenni storici e ambienti lavorativi di applicazione. 4.2 Analisi di tecniche relative al raggruppamento di tecnologie: la macchina chiave, le clusterizzazioni, i coefficienti di similitudine. 4.3 Le celle di lavorazione. Le lavorazioni nelle celle: i robot, l'attrezzaggio dei robot, i cambi utensili, le lavorazioni a sequenza fissata e a sequenza variabile con analisi della complessità dei problemi, la tecnica KTNS per la gestione dei set-up nelle celle automatizzate a sequenza fissata, e generalizzazione nel caso di sequenza di input variabile. 4.4 L'assemblaggio nelle celle manifatturiere: analisi sul funzionamento di un feeder, di robot per l'assemblaggio, di un bin di immagazzinamento e dell'impatto dei tempi di set- up per il montaggio delle parti dai bin al frame. 4.5 Formulazioni matematiche delle problematiche sopra citate e analisi di rilassamenti. 4.6 Analisi economica e convenienza relativa alla progettazione di un sistema di lavorazione caratterizzato da celle automatizzate. Convenienza a produrre all’interno o presso terzi. 4.7 Analisi numerica di alcuni casi di studio con enfasi agli aspetti progettuali delle lavorazioni nelle celle automatizzate. PROPEDEUTICITA' Non esistono propedeuticità obbligatorie da rispettare. E' tuttavia vivamente consigliato come prerequisito avere sostenuto i seguenti moduli: Analisi 1 + 2; Fondamenti di Informatica 1 + 2; Ricerca Operativa; Metodi e Modelli di Ottimizzazione Discreta 1.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • FONDAMENTI DI PROGETTAZIONE MECCANICA Didattica Web

    Docente:

    Pietro Salvini

    Programma

    http://didattica.uniroma2.it/docenti/curriculum/5003-Pietro-SalviniStati di tensione e deformazione, tensione, compressione, taglio. Elementi sollecitati assialmente in regime elastico e non. Elementi sollecitati a torsione a sezione assialsimmetrica e non. Azioni interne in elementi monodimensionali soggetti a forze di taglio e momenti flettenti. Sollecitazioni interne in travi a sezione semplice o complessa, ad asse rettilineo e non, in campo elastico e plastico. Tensioni residue e loro stima in alcuni casi di elasto-plasticità. Stati di tensione o deformazione piana, tensioni principali. Applicazioni ad elementi strutturali in presenza di stati di tensione piana. Calcolo di progetto di strutture staticamente indeterminate. Instabilità elastica e elasto-plastica di strutture monodimensionali ed assialsimmetriche in parete sottile.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • DISEGNO E COSTRUZIONI DI MACCHINE Didattica Web

    Docente:

    Francesco Vivio

    Programma

    http://didattica.uniroma2.it/docenti/curriculum_vitae/5294-Francesco-VivioResistenza dei materiali in presenza di sollecitazioni statiche. Parametri che influenzano la resistenza statica.Resistenza dei materiali in presenza di sollecitazioni di fatica. Parametri che influenzano la resistenza a fatica. Concentrazioni di tensione. Cumulo di fatica. Stati multi assiali.Elementi di macchine monodimensionali e relativi accessori. Progetto e verifica di perni, assi e alberi. Chiavette, linguette, profili scanalati.Supporti. Cuscinetti volventi. Calcolo della durata. Cuscinetti a strisciamento. Lubrificazione. Progetto dimensionale e verifica termica.Filettature, tipologie, modalità di calcolo.Criteri e metodi di quotatura.Quotatura funzionale, lavorazione e collaudo.Cenni alle principali lavorazioni meccaniche.Tolleranze dimensionali e sistema ISO.Tolleranze geometriche.Cenni nell'applicazione delle tolleranza nella progettazione industriale.

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • AUTOMAZIONE MANIFATTURIERA Didattica Web

    Docente:

    Francesco Martinelli

    Programma

    Introduzione ai Controllori Logici Programmabili (PLC): il linguaggio a contatti e il Sequential Functional Chart. Esempi di programmazione e loro implementazione nell'ambiente TIA Portal. Programmazione del PLC Siemens Simatic S7-1200. Problemi di controllo per sistemi di produzione: stabilità di politiche di scheduling dinamico per sistemi di produzione aciclici caratterizzati da tempi di setup non trascurabili; ottimizzazione dinamica di indici di costo basati sui livelli dei magazzini per sistemi flessibili di produzione con tempi di setup trascurabili: la regola cmu e le politiche miopi; livelli ottimi di scorta per sistemi soggetti a guasti: la politica hedging point.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • GESTIONE DELLA QUALITA' Didattica Web

    Docente:

    Vittorio Cesarotti

    Programma

    http://didattica.uniroma2.it/informazioni/index/insegnamento/175922-Gestione-Della-Qualita Rivolgersi al Docente

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • LOGISTICA Didattica Web

    Docente:

    Stefano Giordani

    Programma

    Programma di Logistica: La catena logistica: Struttura e funzionamento di una rete logistica, Classificazione dei problemi, Strategie di distribuzione. Disegno di reti logistiche: Aspetti modellistici, Modelli singolo prodotto singolo livello, Modelli di localizzazione/allocazione di nodi logistici, Modelli multi-livello, Modelli multi-periodo. Metodi di risoluzione di problemi di localizzazione. Problemi di gestione delle scorte: Gestione di un punto di stoccaggio a singolo prodotto in condizioni deterministiche, con sconti di quantita', con domande e tempi di reintegro aleatori. Gestione di piu' punti di stoccaggio, Robustezza delle politiche di gestione delle scorte, Modelli e metodi multi-periodo di gestione delle scorte. Problemi di definizione di percorsi: Traveling salesman problem, Vehicle routing problem, Pick-up and delivery problem, Dial-a-Ride problem, Arc routing problems, Algoritmi esatti ed approssimati per la soluzione di problemi di routing.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • FISICA TECNICA AMBIENTALE Didattica Web

    Docente:

    Cristina Cornaro

    Programma

    Programma di Fisica Tecnica Ambientale: Trasmissione del calore Fenomenologie di trasferimento del calore. Conduzione: postulato di Fourier; equazione generale di Fourier; definizione di conducibilita' termica interna e di diffusivita'. Modelli a configurazione geometrica semplice, raggio critico dell’isolamento. Numero di Biot. Studio dei transitori termici con il metodo dei parametri concentrati. Convezione: concetto di strato limite, convezione naturale e forzata. Definizione di coefficiente di convezione. Parametri adimensionali e correlazioni empiriche. Irraggiamento: generalita', leggi del corpo nero, corpi grigi, corpi reali selettivi. Scambio termico conseguente a fenomeni di irraggiamento tra corpi neri e corpi grigi. Modelli semplificati e dimensionamento di scambiatori di calore: coefficiente globale di scambio, DT medio logaritmico. Problemi complessi e modelli di scambio termico. Principali relazioni tra l'organismo umano e l'ambiente. Equazione di Fanger e benessere termoigrometrico. Indicatori di benessere ambientale, misure e valutazioni. Diffusione di massa e Legge di Fick. Termodinamica Primo e Secondo principio della Termodinamica nella formulazione classica. Equazioni di stato e trasformazioni. Grandezze di stato e calori specifici. Equazione dell'energia per i sistemi aperti. Proprietà di sostanze pure, gas, vapori. Diagrammi di stato. Modelli e aspetti metodologici: gas ideali. Cicli termodinamici: ciclo di Rankine e ciclo della macchina refrigerante. Rappresentazione grafica e diagrammi di stato. Trasformazioni e diagramma di Mollier per l'aria umida. Abachi applicativi (ASRHAE). Psicrometro. Acustica Fenomeni ondulatori acustici. Percezione uditiva. Audiogramma normale. Elementi di fonometria. Benessere acustico e misure. Suoni desiderati e suoni indesiderati. Acustica degli ambienti chiusi. Modelli e tecniche di intervento correttivo. Meccanismi di assorbimento sonoro e isolamento acustico. Illuminotecnica Percezione e fenomeni visivi. Grandezze fotometriche. Elementi di colorimetria. Compiti visivi e relativi requisiti illuminotecnici. Luce diurna e sorgenti artificiali. Benessere visivo e misure. Elementi di tecnica dell'illuminazione.

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • ELEMENTI COSTRUTTIVI DELLE MACCHINE Didattica Web

    Docente:

    Carlo Brutti

    Programma

    Gli argomenti principali trattati durante il corso sono indicati qui di seguito: Nozioni fondamentali di meccanica dei materiali e di meccanica del continuo. Resistenza dei materiali a sollecitazioni statiche. La Fatica ad alto numero di cicli e a basso numero di cicli Lo scorrimento viscoso. La meccanica della frattura. La resistenza dei materiali alle sollecitazioni di urto. Perni, assi e alberi Cuscinetti volventi Cuscinetti a strisciamento Trasmissioni di potenza: Catene, Cinghie, Ruote dentate per assi paralleli Vibrazioni flessionali e torsionali degli alberi Molle Ulteriori informazioni sul corso e sulle lezioni, in particolare gli esempi discussi in classe e i temi d’esame, sono resi disponibili attraverso le pagine del corso all’indirizzo: http://didattica.uniroma2.it

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • LABORATORIO DI TECNOLOGIE DEI PROCESSI PRODUTTIVI Didattica Web

    Docente:

    Silvio Genna

    Programma

    Rivolgersi al docente

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • MACHINE DESIGN Didattica Web

    Docente:

    Marco Evangelos Biancolini

    Programma

    Il corso si propone di fornire le conoscenze di base nel campo dei metodi della progettazione meccanica completata con linee guida specifiche per componenti meccanici notevoli. La prima parte del corso mira a consolidare le conoscenze già presenti in modo da mettere lo studente in condizione di affrontare un problema generico nel campo della progettazione meccanica: Generalità sulla progettazione meccanica, analisi dei carichi, Caratterizzazione e scelta dei materiali, richiami di statica, tensioni e deformazioni elastiche, calcolo delle deformazioni delle travi, stabilità dell'equilibrio elastico, vibrazioni (modi di vibrare delle travi), Teorie di rottura statica, Fattori di sicurezza, affidabilità, fatica e fatica oligociclica, danneggiamento superficiale, contatto. La seconda parte riguarderà il progetto di componenti specifici: giunzioni filettate e viti di potenza, rivetti, saldature, incollaggi, molle cuscinetti a strisciamento, cuscinetti volventi, ingranaggi, alberi di trasmissioni e calettamenti. Le attività progettuali verranno dimostrate mediante esercizi partici relativi ad applicazioni pratiche.

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • GESTIONE DELL'ENERGIA Didattica Web

    Docente:

    Sandra Corasaniti

    Programma

    ANALISI EXERGETICA: Bilancio di Exergia e Teorema di Gouy-Stodola. Misura delle irreversibilità. Rendimento exergetico e difetto d’efficienza. Analisi dei componenti. Turbina. Compressore e pompa. Scambiatori di calore: scambiatori a superficie, scambiatori a miscela, generatore di vapore, condensatore, evaporatore di un impianto frigorifero, condensatore di una pompa di calore. Ciclo di Carnot. Ciclo Rankine con surriscaldamento (Hirn). Cicli inversi. Ciclo Rankine inverso. Frigorifero. Ciclo Rankine inverso. Pompa di calore. Diagramma exergia – entalpia. Diagramma exergia – entropia. Analisi di ottimizzazione strutturale. Analisi exergetica dei processi di trasformazione dell’energia solare. Contenuto energetico della radiazione solare Comportamento di radiatori. Concentratore ideale. Sistema cilindro-parabola. TERMOECONOMIA: Analisi e valutazione termoeconomica: turbina a gas, caldaia, impianto di cogenerazione. Costi, relazioni ausiliarie e costi medi associati al combustibile Costi non exergetici. Costo della distruzione di exergia. Differenza di costo relativo . Fattore exergoeconomico. Rendimento exergetico ed efficienza energetica dei collettori solari. LIMITI DELLO SVILUPPO Risultati del metodo della dinamica dei sistemi. Equazione di Maltus-Verhulst. ECONOMIA BASATA SU RISORSE NON RINNOVABILI: Legge di Hotelling. Prezzo ottimale per lo sfruttamento. Costo di estrazione costante. Esaurimento in tempo finito. Riserve di qualità diversa, tecnologia backstop. Equazione di conservazione della massa e dell’energia. Andamento reale della portata di petrolio e gas estratta. PREVISIONE DEI FABBISOGNI ENERGETICI: Ripartizione delle fonti energetiche. Funzione logistica. Trattazione empirica della funzione logistica. Esempi di sostituzione

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • TECNOLOGIE DEI PROCESSI PRODUTTIVI Didattica Web

    Docente:

    Nadia Ucciardello

    Programma

    Programma di Tecnologie Dei Processi Produttivi: Introduzione ai processi di fabbricazione - Classificazione dei processi produttivi - Richiami sulle proprietà dei materiali Le tecniche di fonderia - Generalità sulla fusione dei metalli: ritiro e materozze, sistema di colata - Colata in forma transitoria - Colata in forma permanente Le lavorazioni per deformazione plastica - Considerazioni elementari di teoria della plasticità. - Le lavorazioni massiva: forgiatura, laminazione, trafilatura, estrusione - Le lavorazioni delle lamiere: tranciatura, piegatura, imbutitura e stampaggio Lavorazioni per asportazione di truciolo - Teoria del taglio dei metalli - Materiali per utensili da taglio - Meccanismi di usura degli utensili, Modello di Taylor - Lavorazioni di tornitura - Lavorazioni di foratura - Lavorazioni di fresatura - Rettificatura - Tempi e costi di produzione - I cicli di fabbricazione Le tecniche di giunzione - Classificazione dei processi di saldatura - Saldatura ad arco - Saldatura laser - Le giunzioni meccaniche - L’incollaggio

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI Didattica Web

    Docente:

    Alessandra Bianco

    Programma

    Definizioni e classificazioni: materiali, nanomateriali, processi; Legami primari e secondari nei materiali; Materiali cristallini, amorfi e semicristallini;Definizione di cella elementare, indici cristallografici di posizione e direzione,indici di Miller;Metalli: struttura CFC, CCC, EC; leghe e soluzioni solide; Ceramici: solidi ionici, ionico-covalenti, covalenti; posizioni reticolari, ottaedriche e tetraedriche in celle elementari cubiche, Difetti 0D, 1D, 2D e 3D; Diagrammi di stato binari con trasformazioni invarianti (eutettico, eutettoide, peritettico, monotettico); Conducibilità elettrica e termica, teoria della bande (cenni); Acciai e ghise: definizioni, diagramma di stato Fe-C (fasi, trasformazioni invarianti, costituenti microstrutturali); Trattamenti termici; TTT and CCC curves; Classificazione e nomenclatura degli acciai; Polimeri:classificazioni, reazioni di polimerizzazione, termoplastici e termoindurenti, amorfi e semicristallini, ramificazioni, reticolazioni e cross-linking, peso molecolare medio, temperatura di transizione vetrosa e temperatura di fusione. Materiali compositi: definizione, classificazione,struttura,materiali comuni per matrice e rinforzo; Prove meccaniche: trazione, compressione, durezza, resilienza, fatica, scorrimento viscoso (creep), rilassamento degli sforzi; Tecnologie di formatura primaria per metalli, ceramici e polimeri:modalità operativa, principi e caratteristiche dei prodotti ottenuti; Selezione di materiali in alcuni casi semplici applicativi mediante mappe a bolle. Lezioni monografiche incentrate su materiali e/o processi innovativi.

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • BASI DI DATI E CONOSCENZA Didattica Web

    Docente:

    Roberto Basili

    Programma

    Introduzione. Introduzione ai sistemi di basi di dati. Gestione dei dati. Una prospettiva storica. File system e DBSM. Vantaggi di un DBMS. Interrogazioni in un DBMS. Gestione delle transazioni. Struttura di un DBMS. Il modello relazionale. Introduzione al modello relazionale. Chiavi e Vincoli di integrità sulle relazioni. Applicazione dei vincoli di integrità. Interrogazione di basi di dati relazionali. Introduzione alle viste. Algebra relazionale. Introduzione. Algebra relazionale. Selezione e proiezione. Operazioni sugli insiemi. Join. Esempi di interrogazioni algebriche SQL. Introduzione ad SQL. Interrogazioni SQL di base. Operatori di UNION, INTERSECT e EXCEPT. Interrogazioni annidate. Interrogazioni annidate correlate. Operatori di confronto tra insiemi. Operatori di aggregazione: clausole GROUP BY e HAVING. Valori null. Join esterni. Vincoli di integrità complessi in SQL. Asserzioni su più tabelle. Trigger e basi di dati attive. Vincoli e trigger Il modello Entità-Relazione. Progettazione di basi di dati e diagrammi ER. Entità, attributi e insiemi di entità. Relazioni e insiemi di relazioni. Estensioni del modello ER. Vincoli di chiave. Vincoli di partecipazione. Entità deboli. Gerarchie di classi. Aggregazione. Progettazione concettuale con il modello ER. Progettazione concettuale per grandi organizzazioni La progettazione logica: dallo schema ER al relazionale. Da insiemi di entità e relazioni a tabelle. Traduzione di insiemi di relazioni con vincoli di chiave. Traduzione di insiemi di relazioni con vincoli di partecipazione. La traduzione di insiemi di entità deboli. Traduzione delle gerarchie di classi. Traduzione di diagrammi ER con aggregazione. Basi di Dati e Applicazioni. L’accesso alle basi di dati da parte delle applicazioni. SQL incapsulato. Cursori. SQL dinamico. Introduzione a JDBC. Classi e interfacce JDBC. Esecuzione dei comandi SQL. SQLJ. Stored procedure. Applicazioni Web: Introduzione alle reti di calcolatori e Web. Documenti HTML. Documenti XML. Introduzione all’XML. L’architettura delle applicazioni three-tier. Il livello di presentazione. Il livello intermedio. File e indici. Memorizzazione esterna dei dati. Organizzazioni dei file e indicizzazione. Strutture di dati per gli indici. Indici hash. Indici ad albero. Confronto tra organizzazioni di file. Indici e miglioramento delle prestazioni. Definizione degli indici in SQL:1999. Esecuzione delle interrogazioni. Il catalogo di sistema. Introduzione alla valutazione degli operatori. Percorsi di accesso. Algoritmi per operazioni relazionali. Introduzione all’ottimizzazione delle interrogazioni. Piani di valutazione delle interrogazioni Tendenze evolutive delle Basi di Dati. Limiti delle basi di dati: introduzione ai sistemi basati su conoscenza. Metadati e DB multimediali. Cenni ai paradigmi NoSQL. Introduzione ai concetti di base di Data Mining. Nella seconda parte del corso, agli studenti viene richiesto il completamento di un progetto applicativo che utilizza un database. E’ prevista dunque la implementazione di una semplice interfaccia funzionale (per esempio attraverso un Web browser) ad una base di dati relazionale, la cui progettazione logica ed il cui popolamento (a partire da sorgenti informative pubbliche distribuite ed indipendenti) costituiscono il fulcro del progetto. Tipici esempi di dati pubblici disponibili e spesso eterogenei logicamente sono gli Open Data di istituzioni pubbliche o gli stream dei social network. La riconciliazione di fonti così diverse è assunta come sfida applicativa di grande valore per la progettazione. Durante il corso sono previste attività di didattica integrativa (DI) oltre alla didattica erogata (DE) secondo le linee guida ANVUR, principalmente dedicate agli incontri ed ai test validativi legati al progetto. Agli studenti è richiesto in particolare di partecipare attivamente a tali incontri sulla base della formazione dei team di progetto prevista. SI prevede che alla didattica integrativa siano dedicate almeno 6 ore, ovvero minimo 1 ora per ogni CFU del corso, per ogni studente e team.

    Numero crediti

    12

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • PROBABILITA' E PROCESSI STOCASTICI Didattica Web

    Docente:

    Franco Mazzenga

    Programma

    Concetti di base della teoria della probabilità: introduzione: cenni sulla storia e interpretazioni della teoria della probabilità. Teoria assiomatica. Teorema di Bayes. Concetto di variabile aleatoria. Funzioni di distribuzione e di densità di probabilità e funzione caratteristica di una variabile aleatoria. Trasformazioni di variabile aleatoria. Disuguaglianze importanti. Momenti di una variabile aleatoria. Alcune funzioni di distribuzione tipiche. Esercitazioni. Coppie di variabili aleatorie. Funzione di distribuzione condizionata. Momenti congiunti. Esercitazioni. Sequenze di variabili aleatorie. Funzione di distribuzione congiunta e condizionata. Momenti e teorema della media. Riformulazione del teorema di Bayes. Teorema del limite centrale. Esempi: la multivariata Gaussiana. Teoria dei processi stocastici: concetti generali. Statistiche di un processo stocastico. Proprietà di primo e di secondo ordine di un processo stocastico. Momenti di primo e di secondo ordine di un processo stocastico. Cumulanti di un processo stocastico. Classificazione dei processi stocastici. Processi stocastici tempo discreto. Processi stazionari e ciclo-stazionari. Caratterizzazione e proprietà. Trasformazioni di processi stocastici. Concetto di spettro di potenza per processi stazionari e sua estensione al caso di processi ciclo-stazionari. Esempi di processi stocastici: il processo Gaussiano, il processo di Markov e le catene di Markov. Cenni sulla teoria delle code e loro legame con i processi di Markov. Il processo di Poisson. Cenni di statistica: statistica e suo legame con la teoria dei processi stocastici. Concetto di processo ergodico. Media stocastica e media campionaria. Percentili. Cenni sulla teoria della stima. Predizione, filtraggio e interpolazione. Cenni di teoria della decisione. Decisioni binarie.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • METODI E MODELLI DI OTTIMIZZAZIONE DISCRETA 1 Didattica Web

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • METODI E MODELLI DI OTTIMIZZAZIONE DISCRETA 2 Didattica Web

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • METODI E MODELLI DI OTTIMIZZAZIONE DISCRETA 1 Didattica Web

    Docente:

    Paolo Ventura

    Programma

    Definizione di un problema di Ottimizzazione Combinatoria con formulazioni: Matching, Independent Set, Node Cover, Bin Packing, circuito hamiltoniano di costo minimo (TSP). Programmazione Mista: modellizzazione di funzioni di costo in presenza di costi fissi, formulazione di problemi con regione ammissibile non convessa. Concetti di poliedro e di formulazione. Bound di tipo primale e di tipo duale (rilassamento lineare, rilassamento attraverso la teoria della dualità, rilassamento combinatorio, rilassamento lagrangiano). Algoritmi esatti: Ricerca Esaustiva, Totale Unimodularità, Programmazione Dinamica per Knapsack e per TSP, Branch&Bound. Algoritmi approssimati: 2 algoritmi approssimati per TSP. Algoritmi euristici: Greedy, Ricerca Locale, Ricerca Tabù. Cenni di complessità computazionale.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • METODI E MODELLI DI OTTIMIZZAZIONE DISCRETA 1 + 2 Didattica Web

    Numero crediti

    12

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • SISTEMI SOFTWARE Didattica Web

    Docente:

    Andrea D'ambrogio

    Programma

    Introduzione: caratteristiche essenziali del software, scopo dell’'ingegneria del software e sua evoluzione. Processo software e sue macro-fasi: analisi, progettazione, codifica e manutenzione. Fasi di verifica e convalida. Modelli di processo: build&fix, waterfall, rapid prototyping, incremental, spiral, synch-and-stabilize. Pianificazione e gestione di progetti software. Qualità del software e fattori di qualità. Principi, metodi e linguaggi di analisi e progettazione: approccio strutturato, approccio object-oriented, approccio component-based e approccio model-driven. Illustrazione di casi di studio.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • MODELLI E LINGUAGGI DI SIMULAZIONE Didattica Web

    Docente:

    Giuseppe Iazeolla

    Programma

    Programma di Modelli E Linguaggi Di Simulazione: Corso di Modelli & Linguaggi di Simulazione Laurea triennale, Anno III, Semestre II, CFU 6 prof. Giuseppe Iazeolla Programma del corso 1.Metodi di simulazione discreta 2.Simulazione parallela e distribuita 3.Simulazione guidata da tracce e da distribuzioni 4.Analisi dei risultati in simulazione 5.Convalida di esperimenti di simulazione 6.Simulazione con linguaggi generali (Java e C++) 7.Simulazione con linguaggi speciali 8.Applicazioni allo studio dei sistemi ICT

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO Didattica Web

    Docente:

    Arnaldo Morace Pinelli

    Programma

    Programma di Istituzioni Di Diritto Privato: Parte Prima: Nozioni introduttive Parte Seconda: I soggetti Parte Terza: Beni e diritti reali Parte Quarta: L'obbligazione Parte Quinta: Il contratto Parte Sesta: La responsabilità

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • GESTIONE ED ECONOMIA DELLA ENERGIA Didattica Web

    Docente:

    Angelo Spena

    Programma

    Rivolgersi al docente

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • LABORATORIO DI RICERCA OPERATIVA Didattica Web

    Docente:

    Pasquale Carotenuto

    Programma

    Introduzione alla ricerca operativa. Acquisizione dell’utilizzo del Risolutore di Microsoft Excel per la risoluzione ottimale di modelli di Ricerca Operativa estratti dalla lista che segue. Esercitazioni sui modelli selezionati Acquisizione dell’utilizzo di Solver Studio (in Linguaggio AMPL) per la risoluzione ottimale di modelli di Ricerca Operativa Esercitazioni sui modelli selezionati Introduzione all'utilizzo di VBA per la realizzazione di algoritmi euristici e meta-euristici per la risoluzione di modelli di Ricerca Operativa. Realizzazione di euristiche costruttive e migliorative per problemi di distribuzione (TSP, CVRP, ...) Introduzione alla realizzazione di metaeuristiche Presentazione di alcuni casi di studio. I problemi di Ricerca Operativa per le esarcitazioni di laboratorio saranno estratti dalla lista che segue: Problemi di Programmazione della Produzione Problemi di Set-Covering, Set-Partitioning, Set-Packing Problemi di Taglio ottimo Problemi di Scheduling della Produzione Problemi di Gestione delle scorte (EOQ, Wagner-Whitin) Problemi di Localizzazione delle Facilities (Facilities Location) Problemi di Trasporto/Assegnamento Problemi di miscelazione Problemi di Distribuzione (Vehicle Routing) Per ogni problema sopra citato si procederà a: Analizzare il problema (definizione parametri, variabili, obiettivo) Studiare il modello matematico capace di rappresentare il problema dato Ricercare soluzioni del problema attraverso: Strumenti di risoluzione ottimale (Excel Solver, Solver Studio) Algoritmi euristici – meta-euristici (VBA)

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • MACCHINE PER LE FONTI RINNOVABILI Didattica Web

    Docente:

    Giacomo Falcucci

    Programma

    Definizione di fonti rinnovabili. Inquadramento dell’energia prodotta da fonti rinnovabili a livello nazionale, europeo e mondiale. Cenni sulle direttive europee e nazionali in materia. L’energia idroelettrica e i sistemi di produzione di energia elettrica (Turbine Pelton, francis, Kaplan). L’energia solare ed i sistemi a pannelli solari. L’energia eolica e gli impianti per la produzione di enerfgia elettrica. I sistemi di gassificazione e gli impianti a combinati di tipo IGCC. I sistemi di cogenerazione. L’energia geotermica e gli impianti per la produzione. Cenni sul sequestro della CO2.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • GESTIONE ED ESERCIZIO DEI SISTEMI DI TRASPORTO Didattica Web

    Docente:

    Pierluigi Coppola

    Programma

    Modelli di offerta per le reti di trasporto collettivo modelli di rete “a corse” Modelli di assegnazione alle reti di trasporto collettivo modelli “ad orario” (o schedule-based) Modelli di progetto degli orari Metodi di progetto dei turni-macchina (vehicle-scheduling) Metodi di progetto dei turni-uomo (crew-scheduling) Sistemi Innovativi di gestione dei sistemi di trasporto I Sistemi di Ausilio all’Esercizio (SAE) I Sistemi d’Informazione all’Utenza (ATIS)

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • GESTIONE DELLO SPETTRO RADIO Didattica Web

    Docente:

    Alessandro Vizzarri

    Programma

    rivolgersi al docente

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
Corso
  • Titolo: Ingegneria Gestionale
  • Anno Accademico: 2022/2023
  • Tipo: Corso di Laurea
  • Manifesto: 7de6eb74-d186-471f-87ba-fda4995eeae3
  • ISCED: 6 61 688
Info
  • Pubblicato il : 28/02/2022
    Modificato il : 06/10/2022