Bando 2019, fondi per 100 milioni di euro. Cinque tipologie di progetti di cui due dedicate ai giovani ricercatori: i progetti ordinari per ricercatori di età inferiore ai 40 anni e gli starting grant per quelli sotto i 33 anni di età.
Dal prossimo 16 settembre sarà possibile rispondere al Bando per la Ricerca finalizzata 2019, con il quale il Ministero della Salute intende invitare tutti gli operatori del Servizio sanitario nazionale alla presentazione di progetti di ricerca di durata triennale, che abbiano un esplicito orientamento applicativo e l’ambizione di fornire informazioni potenzialmente utili ad indirizzare le scelte del Servizio sanitario nazionale medesimo, dei pazienti e dei cittadini.
Le risorse economiche disponibili sono pari a complessivi euro 100.000.000,00.
Destinatari istituzionali del Bando sono le Regioni e le Province autonome, l’Istituto superiore di sanità (ISS), l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL), l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Age.na.s.), gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici e privati (IRCCS), gli Istituti zooprofilattici sperimentali (IIZZSS).
Il Bando prevede le seguenti tipologie progettuali, con oltre 50 milioni riservati a giovani ricercatori under 40 e under 33:
Ogni ricercatore può partecipare, indipendentemente dalla tipologia progettuale, a un solo progetto di ricerca, qualunque sia il ruolo rivestito.
I progetti RF, CO e GR possono articolarsi in non più di TRE unità operative - di cui, al massimo, UNA NON FACENTE PARTE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE - e prevedere una richiesta di finanziamento al Ministero della Salute non inferiore a € 150.000,00 e non superiore a € 450.000,00 complessivi.
La quota di budget assegnabile a tale unità operativa non può superare il 20,00% della richiesta di fondi al Ministero della Salute.
I progetti SG non possono articolarsi in unità operative e nè prevedere quote salariali per soggetti diversi dal destinatario della borsa di studio.
I programmi NET sono realizzati da Consorzi di ricerca articolati in non meno di TRE e non più di OTTO work package e hanno per capofila un Ente del Sistema Sanitario Nazionale con funzioni di coordinamento.
In allegato il bando