D.R. n. 25 del 10/01/2022 (Rif. 1851) G.U. n. 9 del 01/02/2022 Scadenza 03/03/2022
La documentazione è presente nella sezione allegati.
Settore concorsuale: 03/A1 – Chimica analitica
Settore scientifico-disciplinare: CHIM/01 – Chimica analitica
Sede di afferenza e di servizio: Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche
Attività di ricerca prevista: L’attività di ricerca riguarda la caratterizzazione e lo sviluppo di sensori ottici ed elettrochimici basati su nanosistemi a DNA sintetico con particolare riferimento al loro utilizzo in applicazioni cliniche e diagnostiche. I sensori saranno basati prevalentemente su meccanismi a cambio conformazionale indotti dal legame con la molecola target e saranno controllati da meccanismi fuori dall’equilibrio o dissipativi per permettere una regolazione transiente della loro funzione. L’attività di ricerca prevede la caratterizzazione termodinamica delle nanomacchine e nanodispositivi con diverse tecniche (fluorescenza, elettrochimica e microscopia) e la descrizione dei dati sperimentali attraverso modelli e simulazioni teoriche. Gli input che verranno studiati per il controllo delle nanomacchine varieranno da piccole molecole, input redox, PH e input di natura biologica.
Research activity: The research activity will focus on the characterization and development of optical and electrochemical sensors based on synthetic DNA nanosystems with possible clinical and diagnostic applications. The sensors will be mainly based on binding-induced conformational mechanisms and with out-of-equilibrium or dissipative mechanisms that could provide a transient activation of their functionality. The research activity involves the thermodynamic characterization of nanomachines and nanodevices with different techniques (fluorescence, electrochemistry and microscopy) and the description of experimental data through theoretical models and simulations. The inputs that will be studied for the control of nanomachines will vary from small molecules, redox inputs, PH and biological inputs.
Obiettivi scientifici: Sviluppo e caratterizzazione di innovativi sensori ottici ed elettrochimici basati su DNA sintetico. Studio di nuovi sistemi di cambio conformazionale e fuori dall’equilibrio per applicazioni in campo sensoristico. Caratterizzazione di innovativi sistemi di amplificazione del segnale attraverso reazioni basate su sequenze di DNA e di meccanismi dissipativi per reversibilità del segnale.
Impegno didattico: L’impegno didattico avrà ad oggetto attività didattica, di didattica integrativa e di servizio agli studenti nell’ambito del settore scientifico disciplinare oggetto della procedura anche in relazione ai corsi di dottorato attivi nelle discipline ad esso relative.
Lingua straniera richiesta: Lingua Inglese (livello ottimo).
Numero massimo di pubblicazioni: Il candidato è tenuto a produrre un numero massimo di 12 (dodici) pubblicazioni.
Requisiti per l’ammissione alla procedura selettiva
Sono ammessi a partecipare alla procedura selettiva i candidati italiani e stranieri in possesso dei seguenti requisiti:
1) essere in possesso del titolo di dottore di ricerca in Scienze Chimiche.
Per i titoli di studio conseguiti all’estero i candidati sono tenuti ad allegare il decreto di equipollenza con il titolo di dottore di ricerca dell’ordinamento universitario italiano, rilasciato ai sensi dell’art. 74 del D.P.R. n. 382 del 1980, o la determina di equivalenza del titolo estero a quello italiano rilasciata ai sensi dell’art. 38 del d.lgs. n. 165 del 2001.
Nel caso in cui, al momento della presentazione della candidatura, la procedura per il rilascio del decreto di equipollenza o della determina di equivalenza sia in corso, i candidati sono tenuti a produrre la ricevuta attestante la presentazione della richiesta di rilascio del decreto o della determina, fermo restando l’obbligo – a pena di decadenza - di produrre il decreto di equipollenza o la determina di equivalenza ai fini della stipulazione del contratto.
2) aver conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale alle funzioni di professore di prima o di seconda fascia, di cui all’articolo 16, della legge n. 240 del 2010, nel settore concorsuale oggetto della procedura, oppure 2bis) aver usufruito di contratti da ricercatore a tempo determinato di cui all’art. 24, comma 3, lettera a), della legge n. 240 del 2010, oppure 2ter) aver usufruito, per almeno tre anni, anche non consecutivi: di assegni di ricerca conferiti ai sensi dell’art. 51, comma 6, della legge n. 449 del 1997 e ss.mm. oppure di assegni di ricerca ai sensi dell’art. 22 della legge n. 240 del 2010 oppure di borse post-dottorato ai sensi dell’art. 4 della legge n. 398 del 1989; oppure di analoghi contratti, assegni o borse in Atenei stranieri oppure di contratti stipulati ai sensi dell’art. 1, comma 14, della legge n. 230 del 2005. Ai fini della maturazione del periodo minimo triennale, le attività svolte nelle tipologie di contratti o attività ivi elencate sono cumulabili con i periodi di attività svolti nell’ambito dei contratti di cui all’art. 24, comma 3, lettera a) della legge n. 240 del 2010.