Pubblicato il 30/03/2022 D.R. n. 460 del 15/02/2022 (Rif. 1869) GU n. 25 del 29/03/2022 Scadenza 28/04/2022 ore 13:00
La documentazione è presente nella sezione allegati
Settore concorsuale: 11/D2 - Didattica, Pedagogia Speciale e Ricerca Educativa
Settore scientifico-disciplinare: M-PED/03 - Didattica e Pedagogia Speciale
Sede di afferenza e di servizio: Dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Società
Attività di ricerca prevista: il principale ambito di ricerca si colloca nell’alveo della pedagogia speciale su tematiche specifiche del settore scientifico-disciplinare M-PED/03, quali a titolo esemplificativo: le attività di sostegno, recupero e alfabetizzazione emotiva per l’inclusione nell’ambito dell’istruzione e le potenzialità della didattica diversificata e interdisciplinare sui BES, con particolare attenzione alla fascia d’età 0-6 anni
Obiettivi scientifici: ottenere risultati di rilevanza nazionale ed internazionale nell’ambito del settore scientifico-disciplinare oggetto della procedura. I risultati raggiunti nella ricerca saranno documentati attraverso la presentazione di papers in convegni di rilievo nazionale e internazionale, pubblicazione su riviste scientifiche inerenti al settore di riferimento della ricerca, nonché attraverso eventuali monografie
Impegno didattico: l’impegno didattico consiste nello svolgimento di attività didattica, di didattica integrativa e di servizio agli studenti relativamente alle discipline del settore scientifico-disciplinare M-PED/03 e sarà svolta nei corsi di studio in Scienze dell’Educazione (L-19) e Scienze Pedagogiche (LM-85), nei corsi di dottorato, nella formazione iniziale degli insegnanti e nel Corso di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di Sostegno
Lingua straniera richiesta: Lingua Inglese (livello ottimo)
Numero massimo di pubblicazioni: il candidato è tenuto a produrre un numero massimo di 12 (dodici) pubblicazioni
Requisiti per l’ammissione alla procedura selettiva: sono ammessi a partecipare alla procedura selettiva i candidati italiani e stranieri in possesso dei seguenti requisiti: 1) essere in possesso del titolo di dottore di ricerca nell’ambito delle scienze dell’educazione. Per i titoli di studio conseguiti all’estero i candidati sono tenuti ad allegare il decreto di equipollenza con il titolo di dottore di ricerca dell’ordinamento universitario italiano, rilasciato ai sensi dell’art. 74 del D.P.R. n. 382 del 1980, o la determina di equivalenza del titolo estero a quello italiano rilasciata ai sensi dell’art. 38 del d.lgs. n. 165 del 2001. Nel caso in cui, al momento della presentazione della candidatura, la procedura per il rilascio del decreto di equipollenza o della determina di equivalenza sia in corso, i candidati sono tenuti a produrre la ricevuta attestante la presentazione della richiesta di rilascio del decreto o della determina, fermo restando l’obbligo di produrre il decreto di equipollenza o la determina di equivalenza ai fini della stipulazione del contratto, di cui al successivo art. 11; 2) aver conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale alle funzioni di professore di prima o di seconda fascia, di cui all’articolo 16, della legge n. 240 del 2010, nel settore concorsuale oggetto della procedura, oppure 2bis) aver usufruito di contratti da ricercatore a tempo determinato di cui all’art. 24, comma 3, lettera a), della legge n. 240 del 2010, oppure 2ter) aver usufruito, per almeno tre anni, anche non consecutivi: di assegni di ricerca conferiti ai sensi dell’art. 51, comma 6, della legge n. 449 del 1997 e ss.mm. oppure di assegni di ricerca ai sensi dell’art. 22 della legge n. 240 del 2010 oppure di borse post-dottorato ai sensi dell’art. 4 della legge n. 398 del 1989; oppure di analoghi contratti, assegni o borse in Atenei stranieri oppure di contratti stipulati ai sensi dell’art. 1, comma 14, della legge n. 230 del 2005. Ai fini della maturazione del periodo minimo triennale, le attività svolte nelle tipologie di contratti o attività ivi elencate sono cumulabili con i periodi di attività svolti nell’ambito dei contratti di cui all’art. 24, comma 3, lettera a) della legge n. 240 del 2010.