Corso di laurea- Area Lettere e Filosofia - Accesso libero con verifica delle conoscenze in ingresso. L'esito della prova non preclude la possibilità di immatricolarsi (D.M. 270/04) - Classe L-20
Lingua: Italiano
Informazioni generali
o Classe di Laurea: L-20 (D.M. 270/04)
o Tipologia di corso: Laurea
o Durata: 3 anni
o Tipo di accesso: Accesso libero con verifica delle conoscenze in ingresso
o Area di afferenza: Lettere e Filosofia
o Dipartimento: Storia, patrimonio culturale, informazione e società
o Codice corso: H48
Descrizione e obiettivi formativi
Il corso offre solide basi di conoscenza e competenze funzionali alla maturazione di capacità professionali che si possano esplicare nei diversi ambiti della comunicazione, in particolare nei settori del giornalismo, dell'editoria, della comunicazione politica e istituzionale, scientifica, letteraria, estetica, pubblicitaria e di impresa. Agli studenti sono forniti i principali strumenti di comprensione dei processi comunicativi e le tecniche di trasmissione delle informazioni, sia tradizionali che recenti: essi sono allenati a coniugare i saperi relativi alle tecniche e alla tecnologia connessi alla comunicazione con quelli umanistici, applicati in maniera critica ai problemi della contemporaneità.
Il Corso si articola in un unico curriculum, con diversi Percorsi, che permettono l’approfondimento di ambiti specifici della comunicazione. Oltre alla offerta di un cospicuo numero di insegnamenti comuni, fondamentali per ogni attività comunicativa, lo studente potrà approfondire i propri interessi e le proprie competenze scegliendo uno dei sei Percorsi proposti (Politica e comunicazione; Arte, estetica, comunicazione; Comunicazione scientifica; Comunicazione e testi letterari; Comunicazione ed educazione; Comunicazione istituzionale e di impresa).
Sbocchi professionali
Il laureato può aspirare a sbocchi ed opportunità professionali in diversi ambiti: promozione della cultura e dello spettacolo; gestione dell'informazione e della comunicazione nell'ambito giornalistico, politico istituzionale e artistico-museale; animazione e industria culturale; televisioni e mass media; archivi e documentazione delle attività dello spettacolo; multimendialità e istruzione a distanza.
Condizione occupazionale (indicatori di efficacia e livello di soddisfazione dei laureandi):
http://statistiche.almalaurea.it/universita/statistiche/trasparenza?CODICIONE=0580206202000001
Valutazione della didattica - Studenti
Anno accademico precedente
Riferimenti web e contatti
Sito Web della Macroarea: http://lettere.uniroma2.it/
Sito del Corso: https://www-2020.comunicazione.lettere.uniroma2.it/
Coordinatore:
Prof.ssa Claudia Gina Hassan
hassan@lettere.uniroma2.it
Il Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione fornisce conoscenze e competenze per la maturazione di capacità professionali nei diversi ambiti della comunicazione.
Il Corso di laurea offre le conoscenze di base per orientarsi nell'ambito del giornalismo, in quello dell'editoria, della comunicazione politica e istituzionale e nella comunicazione d'impresa, nella comunicazione scientifica e in quella estetico-museale e multimediale. Lo studente impara ad analizzare i processi comunicativi e le tecniche di trasmissione delle informazioni sia con i mezzi tradizionali che con le nuove tecnologie.
Il nostro obiettivo è dotare i laureati di capacità di critica non solo di tali processi e tecniche, ma della funzione della comunicazione nelle società contemporanee, con particolare riguardo al rapporto fra comunicazione, libertà e democrazia e al rapporto fra comunicazione, esperienza estetica e ricerca scientifica. L’attività didattica è prevalentemente frontale ed è affiancata da numerosi laboratori affidati anche a professionisti che operano nel mondo della comunicazione.
Si organizzano inoltre nell'arco dei tre anni workshop, seminari tematici su argomenti legati all'attualità e dibattiti nell'ambito delle discipline della comunicazione.
Gli studenti hanno infine la possibilità di entrare in contatto con il mondo del lavoro attraverso stage e tirocini presso enti pubblici o aziende private. Al termine del corso di studi, i laureati sono così in grado di svolgere la propria attività professionale nei diversi settori della comunicazione in aziende pubbliche e private (consulenti, informatori, tecnici di relazioni con il pubblico), nei media (giornalisti, free lance), nelle istituzioni culturali (addetti stampa, attività editoriali, redazionali e pubblicitarie, operatori museali, organizzatori di eventi come spettacoli, convegni, mostre).
Per l’immatricolazione al primo anno del corso di laurea di Scienze della comunicazione è obbligatorio sostenere un TEST DI VALUTAZIONE DELLA PREPARAZIONE INIZIALE. Tale test non è selettivo e non preclude la possibilità di immatricolarsi, ma servirà a verificare il possesso delle conoscenze di base indispensabili e a evidenziare eventuali carenze formative da colmare. Le modalità di iscrizione al test sono presenti sul sito della Segreteria studenti della Macroarea di Lettere e filosofia.
Si rinvia al link sotto inserito
La prova finale consiste nella discussione di un lavoro scritto o di un prodotto multimediale in cui il candidato dimostri di saper affrontare e discutere con rigore metodologico temi e problematiche relativi all'argomento assegnato da un docente con il quale abbia sostenuto almeno un esame.
Il candidato sarà seguito nel lavoro dal docente, che verificherà la qualità dell'elaborato. Il valore dell'elaborato finale è di 6 CFU.
Il Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione si è dato l'obiettivo di offrire un percorso volto a strutturare basi di conoscenza e competenze funzionali alla maturazione di capacità professionali che si possano esplicare nei diversi ambiti della comunicazione, in particolare nei settori del giornalismo, dell'editoria, della comunicazione scientifica, museale e multimediale. A questo scopo intende fornire i principali strumenti di comprensione dei processi comunicativi e le tecniche di trasmissione delle informazioni sia tradizionali sia recenti. Il laureato in Scienze della comunicazione dovrà perciò saper coniugare i saperi relativi alle tecniche e alla tecnologia della comunicazione con quelli umanistici, applicati in maniera critica ai problemi della contemporaneità. Obiettivo di più ampia portata è il dotare i suoi laureati di capacità di analisi critica non solo di tali processi e di tali tecniche, ma, più in generale, della funzione della comunicazione nelle società contemporanee, con particolare riguardo al rapporto fra comunicazione, libertà e democrazia e al rapporto fra comunicazione, esperienza estetica, ricerca scientifica (da intendersi in un senso ampio, che vada al di là dei limiti imposti dalla tradizionale dicotomia fra 'scienze dell'uomo' e 'scienze della natura') e tecnologica e diffusione delle conoscenze culturali. A tal fine il percorso formativo prevede che gli studenti acquisiscano un cospicuo numero di crediti nelle discipline di base e caratterizzanti (102 CFU). Gli studenti completeranno Il percorso formativo scegliendo i restanti 42 CFU nell'ambito dei seguenti nuclei tematici, costruiti attingendo prevalentemente alle discipline affini : 1.
Politica e comunicazione: incentrato sulle questioni della giustizia globale, del multiculturalismo, sull'etica della comunicazione e sulla comunicazione politica e istituzionale 2.
Arte, estetica, comunicazione: incentrato sulla formazione del gusto, sulle nuove forme della soggettività, sui rapporti tra l'esperienza estetica e il mondo dell'arte 3.
Comunicazione scientifica: incentrato sull'acquisizione di competenze generali di carattere scientifico e sulla loro comunicazione nel mondo dei media 4.
Comunicazione e testi letterari: incentrato sull'acquisizione di competenze relative alla comunicazione di testi letterari con particolare riferimento al panorama editoriale italiano, ai nuovi media e alle relative tecniche 5.
Comunicazione ed educazione: incentrato sull'acquisizione e sulla trasmissione di competenze di carattere educativo e sulla loro comunicazione nel mondo dei media 6.
Comunicazione istituzionale e d'impresa: incentrato sull'acquisizione e sulla trasmissione di competenze relative al mondo dell'impresa e alla loro comunicazione, con particolare riferimento agli aspetti normativi
Il regolamento didattico del Corso di Studio individua le conoscenze richieste per l'accesso e ne precisa le modalità di verifica.
Tale verifica è obbligatoria.
Se la verifica non è positiva, sono previsti specifici obblighi formativi aggiuntivi, secondo modalità indicate nel regolamento didattico stesso. Tutti i requisiti per l'accesso sono segnalati nella pagina Requisiti di accesso del sito del Corso di Studio
1) La rivoluzione dei Social Network 2) Il mondo digitale 3) Introduzione alla rete Internet e alle applicazioni Web 4) Elementi di un sito Web: HTML e CSS
Che cultura è la cultura di destra? che senso ha parlare di cultura di destra oggi? che c'entra, se c'entra qualcosa, con la comunicazione? E può condizionarla? può, addirittura, condizionarne l'estetica? A queste domande ambisce dare risposta il presente corso mediante la lettura de "La cultura di destra" di Furio Jesi, che, di fatto, ha dato un nome al fenomeno che indagheremo.
La Scheda specifica dell’insegnamento con il dettaglio di: Obiettivi, Prerequisiti, Metodologie di insegnamento e di verifica; Programma del corso e Bibliografia è reperibile: - nel sito della Macroarea di lettere e Filosofia http://www.lettere.uniroma2.it/cerca-programma-insegnamento - nella pagina personale dei docenti nel medesimo sito: http://www.lettere.uniroma2.it/it/cerca-il-docente
Modulo A: La Monodia sacra e profana; la polifonia sacra e profana dalle origini al Cinquecento; L'affermazione della monodia accompagnata. le origini dell'opera in musica; l'oratorio
Il corso analizzerà i principali movimenti artistici della storia dell’ arte europea e alcuni episodi di quella americana del XX secolo, con particolare attenzione rivolta alle trasformazioni linguistiche e culturali dei primi quattro decenni del secolo. Il corso presenterà i principali movimenti artistici della storia dell'arte europea dalla seconda metà del XVIII secolo fino alla fine del XIX secolo.
L’ecologia: storia e definizioni Evoluzione biologica Componente biotica ed abiotica dell’ambiente Specie, popolazione, comunità biologica, ecosistema, paesaggio, bioma Relazioni intraspecifiche ed interspecifiche Demografia e studio della dinamica delle popolazioni Ciclo della materia e flusso dell’energia L’ecologia applicata Uso sostenibile delle risorse naturali Economia ecologica “ un ponte tra biologi, economisti e geografi” Impatto dell’uomo sull’ambiente naturale ( sovra sfruttamento delle risorse biologiche, inquinamento, cambiamenti globali) Conservazione della natura Normativa ambientale Principi di ecologia urbana Gli ecosistemi nella contabilità delle risorse naturali (rinnovabilità, scarsità delle risorse, servizi ecosistemici) Filosofia ed etica ambientale L’educazione per lo Sviluppo sostenibile e la didattica dell’ecologia.
da definire
Ogni volta che guardiamo la televisione, leggiamo il giornale o studiamo su un libro siamo esposti a considerazioni che hanno lo scopo di giustificare questa o quella asserzione. In alcuni casi le ragioni fornite ci sembrano buone, in altri no. Per questo in alcuni casi siamo convinti da ciò che gli altri asseriscono mentre in altri non lo siamo. Il linguaggio umano è pensiero individuale, comunicazione intersoggettiva, costruzione di significati, creazione estetica. Nella comunicazione il linguaggio si esplica nella forma della spiegazione, quando tra chi parla si d’accordo sui contenuti, e nella forma dell’argomentazione, quando non si è d’accordo e l’obiettivo consiste dunque nel convincere qualcuno della verità di ciò che si sostiene attraverso una serie di ragionamenti quanto più possibile rigorosi ed efficaci. Che sia pronunciato e o che sia messo per iscritto, l’insieme delle parole, degli enunciati e delle relazioni tra essi, diventa un mezzo per conseguire uno scopo. Essendo gli errori umani dei dispositivi semantici, convincere qualcuno della bontà e della verità delle nostre affermazioni è fondamentale e parimenti fondamentale è il monitoraggio delle fallacie nei nostri discorsi e in quelli altrui. Il corso si propone di fornire agli studenti una conoscenza approfondita della relazione costitutiva che lega l’argomentazione alla società riflessiva. Al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado di dimostrare di avere conoscenza delle forme di argomentazione e proporre un esempio a scelta dello studente da un classico
"Dal testo della Costituzione della Repubblica alle strutture linguistiche fondamentali dell'italiano contemporaneo: testo, sintassi e lessico" Le strutture fondamentali dell'italiano contemporaneo, con particolare riguardo alla sintassi e al lessico. Lettura critica del testo della Costituzione della Repubblica italiana, artt. 1-54: organizzazione testuale, costrutti sintattici, scelte lessicali. Lo stile della Costituzione e le caratteristiche principali dei linguaggi specialistici contemporanei.
Modulo A: Struttura, temi e vocalità dell’opera tra la fine de Settecento e il primo Ottocento. Rossini e l’età rossiniana. Bellini, Donizetti e Verdi; Lineamenti dell’opera francese nell’Ottocento; l’opera nazionale tedesca; Wagner.
Storia del pensiero evolutivo. Cronologia e datazioni. Processo di fossilizzazione. Classificazione tassonomica. Il processo dell’ominazione: acquisizione della postura eretta e del bipedismo e conseguente modificazione dell’apparato scheletrico. I primi ominidi; gli australopiteci e i keniantropi; i parantropi; il genere Homo. Contributo dell’indagine molecolare agli studi filogenetici umani. Cenni di analisi filogenetica a livello molecolare. L’orologio molecolare. Gli alberi filogenetici. Metodi di ricostruzione degli alberi. Storia dell’antropologia molecolare. Divergenza uomo-antropomorfe. Il genoma dello scimpanzé. Nuova tassonomia degli ominoidi. L’origine dell’uomo moderno (Homo sapiens). Il DNA antico e la posizione sistematica dei neandertaliani. Il genoma di Neandertal, dei devisovani e dei primi Homo sapiens. Contributo dei dati molecolari allo studio del popolamento dei vari continenti. Analisi della falsificazione del concetto di razza umana.
La pubblicità è un fenomeno socio-culturale caratterizzato da fattori creativi produttivi e legislativi, può quindi essere osservato da diversi punti di vista: sociologico, linguistico, tecnico, economico. Il corso, che analizza la comunicazione pubblicitaria sia dal punto di vista teorico sia pratico, affronta i seguenti argomenti: - Introduzione alla storia della pubblicità e ai cambiamenti delle modalità di comunicazione e consumo. - Principali teorie e modelli. - Comunicazione pubblicitaria e lifestyle: il consumo come linguaggio sociale. - Le strategie aziendali e gli attori coinvolti nella realizzazione di una campagna pubblicitaria: dal “brief all’online” le dinamiche di realizzazione. - Retorica, creatività e stili creativi. - Introduzione al messaggio e le sue forme: la pubblicità commerciale, la pubblicità progresso, la pubblicità sociale. - Unconventional adv e nuovi media. - Gli obiettivi e l’efficacia della comunicazione - Analisi comparativa degli spot: come il linguaggio del film pubblicitario cambia nel tempo, nello spazio, rispetto al target e al prodotto.
Il rapporto tra arte contemporanea e religione è, come minimo, controverso. Certamente è corretto osservare, con James Elkins, che l'arte contemporanea più ambiziosa ha per lo più escluso dai propri oggetti d'interesse e ricerca la religione e che uno sguardo seriamente religioso semplifica o, peggio, banalizza le pratiche artistiche. Ma vale anche il contrario: la religione rappresentata dall'arte appare banale, l'arte che si misuri con la religione appare priva di ambizioni e, in fondo, ininiteressante. Non è sempre così, ma per lo più lo è. Il corso intendende indagare l'origine di questa frattura, verificarne l'eventuale centralità per la nascita dell'estetica moderna, approssimarsi alla situazione contemporanea per capire se le cose stanno effettivamente ancora così.
TITOLO DEL CORSO: PENSIERO CRISTIANO E MODERNITA' - Questioni preliminari: Cosa sono le religioni; Il senso religioso: essenza e dinamica; il cristianesimo e la sua pretesa - Excursus storico: la filosofia moderna e il cristianesimo da Cartesio ad Hegel - L'attacco frontale alla religione cristiana: Feuerbach, Nietzsche, il positivismo, Freud. - Le risposte cristiane: tra reazione e conciliazione - Le risposte della Chiesa cattolica: dal Concilio Vaticano I a Papa Francesco; - Figure paradigmatiche di pensatori cristiani ( eretici ed ortodossi): Peguy, Gilson, Landsberg, Pasolini, Del Noce, Giussani
Programma: Pragmatismo e democrazia nel pensiero politico americano I. John Dewey. Pragmatismo e democrazia II. Reinhold Niebuhr. Pragmatismo e realismo III. Dewey, Niebuhr e la Grande crisi
Il corso sarà diviso in tre sezioni: nella prima verrà data una definizione di “costituzionalismo” e verranno illustrate le principali teorie costituzionali, per comprendere, da un punto di vista generale, il rapporto tra “filosofia politica” intesa come teoria della democrazia e dello stato e costituzionalismo, inteso come teoria dei limiti e dei contrappesi. Nella seconda parte il corso affronterà il tema del costituzionalismo democratico contemporaneo a partire dalla distinzione tra modello anglosassone e modello statunitense. I due sistemi costituzionali verranno illustrati e messi a confronto per comprenderne il modo in cui essi si rapportano all’' idea di democrazia che vi è alla base e si cercherà anche di tracciare un confronto con l’ordinamento costituzionale italiano e le sue caratteristiche. Nella terza parte del corso si illustrerà infine uno dei contributi più recenti nel panorama del costituzionalismo italiano, ossia la teoria del costituzionalismo garantista di Luigi Ferrajoli.
L'estetica di Moritz Geiger e l'approccio fenomenologico
TITOLO DEL CORSO: LA RICERCA DELLA VERITA' - CHE COS'E' LA VERITA'? ESPOSIZIONE DI CONCEZIONI E TEORIE CLASSICHE SULL'ESSENZA ED IL SIGNIFICATO DELLA VERITA'; IN PARTICOLARE SARANNO AFFRONTATE TESI DI AUTORI QUALI ARISTOTELE, TOMMASO D'AQUINO, CARTESIO, HUME, KANT. - LA DISSOLUZIONE DELLE IDEE CLASSICHE DI VERITA': DA HEGEL AL PRAGMATISMO AMERICANO ( PASSANDO PER NIETZSCHE). - VERITA' DI RAGIONE, VERITA' DI FATTO, VERITA' INCONTROVERTIBILI, VERITA' PROBABILI, DISCORSI CHE DICONO VERITA', VERITA' ONTOLOGICA - DIRE LA VERITA': LA RESPONSABILITA' DELLA COMUNICAZIONE; - FAKE E NORME ANTI FAKE: VERITA E POTERE -
Teoria e tecnica della professione giornalistica in televisione; formazione dello studente per l'elaborazione di servizi giornalistici in video e in voce. Formazione di una redazione giornalistica attraverso strumenti comunicativi di gruppo; simulazione di edizioni straordinarie con articoli scritti e/o in video e in voce in seguito a avvenimenti di rilevanza nazionale o internazionale. Acquisizione e produzione del concetto delle breaking news. Videoinchieste individuali o di gruppo su specifici argomenti.
La Scheda specifica dell’insegnamento con il dettaglio di: Obiettivi, Prerequisiti, Metodologie di insegnamento e di verifica; Programma del corso e Bibliografia è reperibile: - nel sito della Macroarea di lettere e Filosofia http://www.lettere.uniroma2.it/cerca-programma-insegnamento - nella pagina personale dei docenti nel medesimo sito: http://www.lettere.uniroma2.it/it/cerca-il-docente
La Scheda specifica dell’insegnamento con il dettaglio di: Obiettivi, Prerequisiti, Metodologie di insegnamento e di verifica; Programma del corso e Bibliografia è reperibile: - nel sito della Macroarea di lettere e Filosofia http://www.lettere.uniroma2.it/cerca-programma-insegnamento - nella pagina personale dei docenti nel medesimo sito: http://www.lettere.uniroma2.it/it/cerca-il-docente
Lezioni di livello da quello base (A1) a quello intermedio (B1/B2) modulate secondo il corso di greco moderno con possibilità di certificazione linguistica presso le istituizioni internazionali preposte.
Teoria e tecnica della professione giornalistica; formazione dello studente per l'elaborazione di articoli giornalistici scritti e servizi giornalistici in video e in voce. Formazione di una redazione giornalistica attraverso strumenti comunicativi di gruppo; simulazione di edizioni straordinarie con articoli scritti e/o in video e in voce in seguito a avvenimenti di rilevanza nazionale o internazionale. Acquisizione e produzione del concetto delle breaking news. Videoinchieste individuali o di gruppo su specifici argomenti.
il diritto privato: profili generali I soggetti del diritto privato: persone fisiche ed enti giuridici Diritti soggettivi e forme di tutela I diritti della personalità Il diritto di proprietà e gli altri diritti reali Il diritto di credito: nozione, caratteristiche, adempimento e inadempimento Il contratto: nozione, elementi, conclusione, effetti, invalidità I fatti illeciti
La Scheda specifica dell’insegnamento con il dettaglio di: Obiettivi, Prerequisiti, Metodologie di insegnamento e di verifica; Programma del corso e Bibliografia è reperibile: - nel sito della Macroarea di lettere e Filosofia http://www.lettere.uniroma2.it/cerca-programma-insegnamento - nella pagina personale dei docenti nel medesimo sito: http://www.lettere.uniroma2.it/it/cerca-il-docente
La Scheda specifica dell’insegnamento con il dettaglio di: Obiettivi, Prerequisiti, Metodologie di insegnamento e di verifica; Programma del corso e Bibliografia è reperibile: - nel sito della Macroarea di lettere e Filosofia http://www.lettere.uniroma2.it/cerca-programma-insegnamento - nella pagina personale dei docenti nel medesimo sito: http://www.lettere.uniroma2.it/it/cerca-il-docente
La Scheda specifica dell’insegnamento con il dettaglio di: Obiettivi, Prerequisiti, Metodologie di insegnamento e di verifica; Programma del corso e Bibliografia è reperibile: - nel sito della Macroarea di lettere e Filosofia http://www.lettere.uniroma2.it/cerca-programma-insegnamento - nella pagina personale dei docenti nel medesimo sito: http://www.lettere.uniroma2.it/it/cerca-il-docente
Articolati secondo “punti di vista”, i Moduli GSDI propongono l’individuazione e l’illustrazione di termini, concetti e spaccati problematici condivisi da aree disciplinari diverse per evidenziarne, attraverso l’analisi storica, teorica e metodologica, nessi, contaminazioni e derive sul terreno di un confronto tra diversi punti di vista. Ogni Modulo prevede la presentazione di relazioni - a cui fa seguito la discussione - tenute da docenti interni o esterni alla nostra Università, ed anche da esperti appartenenti a vari settori professionali. Per l’a.a. 2019/2020 i Laboratori Interdisciplinari saranno costituiti da 4 Moduli GSDI (ciascuno del valore di 1CFU) tra i quali gli studenti potranno scegliere a seconda delle regole previste dai propri corsi di studio. I moduli GSDI si svolgeranno nel corso dell’intero anno accademico, tra novembre 2019 e maggio 2020. Ogni Modulo è progettato e diretto da un diverso coordinatore. A titolo indicativo, si forniscono le parole chiave relative ai contenuti dei Moduli che verranno erogati per il corrente anno accademico e i nomi dei relativi coordinatori di ciascun modulo: Mente, coordinatori Carmela Morabito e Mattia Della Rocca Interdisciplinarietà coordinator da Cristina Martinez Riciclo coordinatro da Caterina Lorenzi Big Data coordinato da Barbara Continenza e David Ceccarelli Le date di svolgimento e il programma dettagliato di ciascun modulo saranno resi noti sui siti deputati e affissi in bacheca nel corso dell’anno accademico a partire da ottobre 2019.
Il fenomeno giuridico: ordinamento, fonti e norme nella teoria generale. Lo Stato e la Costituzione. I rapporti tra lo Stato e gli altri ordinamenti. Le fonti del diritto dell’ordinamento nazionale e dell’Unione Europea. I criteri di risoluzione delle antinomie. Forme di Stato e forme di Governo. La liberal-democrazia. Federalismo e regionalismo. Il sistema parlamentare. Parlamento, Governo e Capo dello Stato. Costituzionalismo e tutela dei diritti fondamentali. Le norme programmatiche della Costituzione. I diritti costituzionali ed europei. I singoli diritti. Libertà di comunicazione e libertà di manifestazione del pensiero.
I. Cosa è la tesi di laurea triennale II.Come individuare il tema III. Le fonti IV. Le schede V Le note V. La stesura