“Tor Vergata” incontra il sociale tra collaborazione ed empatia in uno scambio reciproco verso il futuro.
Nel territorio italiano, secondo i dati ISTAT risalenti alla fine del 2021, ci sarebbero 96000 persone senza fissa dimora. Numeri in crescita secondo gli esperti. Una condizione di fragilità assoluta associata al disagio sociale e abitativo.
Il 23% solo nel Comune di Roma con l’istituzione di 3300 posti di accoglienza e 185 ricoveri diurni. Percentuale altissima se messa in paragone ad altre città.
Il censimento dei clochard è una nuova missione che riguarda il terzo settore. Una sinergia studiata e messa in campo dall’assessorato alle politiche sociali del Comune di Roma insieme all’ISTAT. Un passo civile e dovuto da “esportare” anche in altre realtà italiane ed europee, ad eccezione di Parigi e Berlino dove già è stato compiuto.
Riflettori puntati su una condizione umana di estrema indigenza, con l’aiuto fondamentale e prezioso di tutte le associazioni e volontari presenti sul territorio. Ascoltare le esigenze di chi vive ai margini in una sorta di indagine pilota.
“La notte della solidarietà” è stato l’evento promosso dal Comune che ha impegnato 200 volontari ad inizio aprile. Esperienza tesa a far capire ai ragazzi il grave stato di disagio, l’importanza di sentire quei bisogni che spesso vengono dimenticati. Entrare in empatia in un contesto difficile dove i silenzi spesso sono le uniche parole.
Il Prorettorato alle Politiche di innovazione sociale dell’Università di Roma Tor Vergata ha contribuito all’iniziativa e in particolare sono stati coinvolti gli studenti del corso di laurea in Infermieristica.
Soddisfatta la prorettice, prof. Rosaria Alvaro. “La risposta a questi bisogni richiede una un’azione sinergica che coinvolge le associazioni del terzo settore, il mondo del volontariato e le amministrazioni pubbliche”.
Un feedback positivo riscontrato anche dai suoi studenti e studentesse che hanno trovato nell’esperienza fatta una palestra di vita dove andare oltre il problema.
“Esperienza nata con l’obiettivo di raccogliere informazioni sui senza tetto che vivono vicino alla stazione Termini di Roma, ma successivamente si è trasformata in un modo per portare, nei limiti del consentito, conforto e aiuto a delle persone in difficoltà”, un evento ben organizzato e strutturato, che ha visto coinvolte molte figure professionali, svolto in un clima sicuro e solidale”.
Una via tracciata anche per l’Università che è luogo di formazione: “Fare da sostegno, consentire lo scambio esperienziale di realtà diverse a volte parallele ma che devono interagire”.
Photo Credits: https://pixabay.com/it/photos/l-uomo-su-una-panchina-parco-2069539/
Rassegna stampa
02/04/2023 Corriere della Sera - ed. Roma "Clochard, al via da Termini il censimento"
02/04/2023 Il Tempo - "Via al censimento dei clochard"
01/04/2023 Il Tempo - ed. Roma "Inizia il censimento dei clochard”
01/04/2023 roma.corriere.it - "Censimento dei senza fissa dimora della Capitale, l'annuncio su Fb del sindaco: «Primi a realizzarlo in Italia, scopo solidale»"
02/04/2023 ilfaroonline.it - "Roma alla scoperta dei suoi “invisibili”: 200 volontari per censire i clochard"