Dal lupino nuovi biomateriali per biomedicina e food

La bioplastica derivata dalla buccia del legume ‘povero’ può diventare cerotto per supportare la rigenerazione dei tessuti con cellule staminali e/o fibroblasti da applicare sulle ferite. O per ottenere nuovi biosensori. O per produrre “new food”.

Contrasto all’obesità: un mix di molecole naturali trasforma i grassi in eccesso in energia

“Tor Vergata” collabora a uno studio internazionale per un composto naturale in grado di contrastare l’aumento di peso

Finanziamento USA per un progetto di ricerca di “Tor Vergata”

Il progetto riguarda l’atassia di Friedreich, malattia neurogenerativa rara

Il premio “Luigi e Wanda Amerio” assegnato al prof. Piermarco Cannarsa

Il riconoscimento per i meritevoli risultati nella ricerca matematica al coordinatore del corso di laurea in Matematica e Matematica Pura e Applicata a “Tor Vergata"

Disfunzione olfattiva, Long Covid ma anche malattie neurologiche

Uno studio di “Tor Vergata” sui neuroni della mucosa del naso fornisce informazioni utili per terapie e diagnosi precoci

Gravidanza e post partum: SOS MAMMA

Uno sportello al Policlinico Tor Vergata per aiutare le future e neo mamme

Interazione Sole-Terra: una stele di Rosetta per lo studio degli esopianeti abitabili

Studiare vento stellare, campo magnetico e atmosfera dei pianeti: per capire cosa succede negli esopianeti abitabili si può partire dalla Terra

Formazione e innovazione tecnologica: cooperazione per la salute della popolazione del Ciad

Università degli Studi di Roma Tor Vergata insieme a Fondazione Magis e all’Istituto per i Sistemi Biologici (ISB) del Centro Nazionale Ricerche (CNR), in collaborazione con il Ministero della Salute del Ciad e i due Ospedali Universitari di N’Djamena. Con il sostegno dell’AICS.

Microplastiche: effetti (e rimedi) dell’impatto ambientale sull’organismo umano

La ricerca per un dottorato in Biologia Evoluzionistica ed Ecologia a “Tor Vergata” per identificare i primissimi segni di danno ambientale sulla salute umana

Iran chiama Italia: giovani, scendete in piazza!

Al Teatro Manzoni di Roma il professor Massimo Papa, insieme a esponenti politici, intellettuali e artisti, per tenere viva l’attenzione sulla rivoluzione iraniana, soprattutto tra i giovani