Computer Engineering

  • Il corso di studi in Ingegneria Informatica si pone l'obiettivo di formare laureati con conoscenze e competenze utilizzabili sia per svolgere professioni tecnico-applicative di natura informatica, sia come base su cui innestare gli approfondimenti previsti dalla laurea di 2° livello in ingegneria informatica.

    Più che presentare specifiche tecnologie informatiche, si intende privilegiare l'acquisizione di capacità di affrontare problemi ingegneristici-informatici con un approccio sistematico ed effettivo.

    A questo scopo, oltre ad una competenza di base nelle tematiche metodologiche-operative proprie della classe (delineate sopra), i laureati dovranno avere competenze specifiche sui seguenti temi: - fondamenti dell'informatica: automi, algoritmi e linguaggi di programmazione, teoria della computabilità e complessità computazionale; - strumenti operativi per l'informatica: istallazione, configurazione, gestione di macchine, impianti, reti di comunicazione, sistemi informatici e sistemi di automazione; - applicazioni informatiche: gestione, manutenzione e sviluppo di sistemi informatici per la gestione di altri sistemi (civili, economici, industriali, avionici, satellitari, energetici, medicali, di telecomunicazioni e trasporto, di ambiente e territorio, di automazione), sistemi informativi. Il percorso formativo è articolato in due curriculai: il primo è incentrato sulle discipline informatiche; il secondo affianca alle materie di informatica tematiche legate alla robotica e l'automazione. Il primo anno è dedicato alla formazione matematica, fisica e informatica di base.

    Il secondo anno approfondisce l'informatica di base, con la teoria degli algoritmi, lo studio delle architetture dei calcolatori i sistemi operativi, e allarga la formazione ingegneristica alle materie dell'area dell'informazione e della teoria dei controlli.

    Il terzo anno aggiunge elementi sistemistici di reti, l'ingegneria del software, tecnologie web e basi di dati oltre agli argomenti propri dell'area automazione.

    E' previsto, inoltre, un tirocinio formativo e una prova finale.

  • L'ammissione al corso di laurea in ingegneria informatica richiede innanzitutto il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto equivalente.

    L' ammissione è subordinata al possesso di una adeguata preparazione per affrontare con efficacia il corso di laurea, riguardante competenze linguistiche, conoscenze culturali e specifiche conoscenze matematiche relative alle seguenti aree: aritmetica, algebra elementare, geometria analitica, equazioni e disequazioni di primo e secondo grado, funzioni trigonometriche, logaritmiche e esponenziali.

    Il possesso delle competenze e conoscenze iniziali viene verificato mediante un test obbligatorio da svolgersi prima dell'immatricolazione. Informazioni dettagliate sulle conoscenze richieste per l'accesso e le modalità di verifica della preparazione iniziale sono definite nel Regolamento Didattico del corso di studio, dove sono altresì indicati gli obblighi formativi aggiuntivi previsti nel caso in cui la verifica non sia positiva.

  • Il Corso di Studi in Ingegneria Informatica presso l'Università di Roma Tor Vergata è articolato in due livelli: Laurea in Ingegneria Informatica (triennale), e Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica (biennale). Il percorso di studi in Ingegneria Informatica è organizzato come segue. L'ingresso nel percorso prevede il superamento del test di ingresso (e degli eventuali corsi pre-immatricolazione, in caso di mancato superamento del test), in comune con tutta la Facoltà di Ingegneria (maggiori informazioni su: http://ing.uniroma2.it/didattica/test-di-ammissione/). Il percorso formativo inizia con la frequenza del Corso di Laurea (triennale) in Ingegneria Informatica. Una volta conseguita la Laurea, il percorso può proseguire con l'iscrizione al Corso di Laurea Magistrale (biennale) in Ingegneria Informatica, e successivamente, dopo aver conseguito la Laurea Magistrale, con l'iscrizione al Dottorato di Ricerca (triennale) in 'Computer Science, Control and Geoinformation' (http://www.ce.uniroma2.it/dottorato/). L'ingresso nel mondo del lavoro può avvenire al termine di ognuna di queste tre tappe. Informazioni più dettagliate sulla organizzazione del Corso di Laurea in Ingegneria Informatica, insegnamenti offerti e docenti possono essere trovate sul sito Web all'indirizzo riportato sotto. Obiettivo globale di tutto il percorso è formare, con diversi gradi di specializzazione e approfondimento, professionisti competenti nella progettazione e sviluppo di metodologie e tecnologie dell'informatica, e nella loro applicazione alla soluzione di problemi in diversi campi applicativi, come l'economia, la scienza, l'ingegneria, la medicina, l'istruzione, l'intrattenimento, e altri ancora.

  • L'accesso al Corso di Laurea, unitamente agli altri Corsi di Laurea della Macroarea di Ingegneria dell'Ateneo, richiede il superamento di un test di ingresso su alcune materie di base riguardanti, nello specifico, la matematica, la fisica e la chimica oltre a 'Logica e Comprensione Verbale' (al link riportato sotto possono essere trovate informazioni relative all'ultimo test svolto per l'a.a.

    2021/22). Per partecipare al test i candidati devono preventivamente compilare online la domanda di partecipazione entro la scadenza fissata.

    La data di scadenza della presentazione di tale domanda, nonché la data in cui si svolgerà il test di ingresso sono tempestivamente comunicate sul sito della macroarea di Ingegneria www.ing.uniroma2.it, ove è possibile trovare anche ulteriori dettagli sulla procedura di immatricolazione. Il mancato superamento del test di ingresso dà luogo ad obblighi formativi.

    L'estinzione degli obblighi formativi, necessaria per l'accesso ai corsi del primo anno, avviene al momento del superamento dell'esame di profitto (test di recupero).

    Lo studente dovrà colmare le lacune emerse dal test di ingresso, seguendo specifici corsi di preparazione, nel caso fossero previsti, che si svolgeranno tipicamente prima dell'inizio delle lezioni.

    Il superamento dell'esame di profitto è condizione indispensabile per il proseguimento del percorso formativo. Per chi ha superato l'esame di maturità con votazione ≥ 95/100 e intende immatricolarsi al Corso di Laurea sono previsti i seguenti casi: • Esonero dal test d'ingresso e dal pagamento del contributo di € 35,00 previsto nella compilazione standard della domanda di partecipazione al test di ingresso, che comunque DEVE essere compilata per esigenze amministrative sul sito web http://delphi.uniroma2.it/ entro la scadenza (orientativamente ultima settimana di Agosto); • Possibilità di partecipare comunque al test per autovalutazione o per ottenere la certificazione del superamento del test, obbligatoria in caso di cambio di ateneo, previo pagamento del contributo; • Immatricolazione preferenziale al corso di laurea di propria scelta a partire dalla seconda metà del mese di Luglio sul sito web http://delphi.uniroma2.it/. Sono altresì esonerati dal test di ingresso alcuni laureati (ingegneria V.O.

    – ingegneria triennale – ingegneria specialistica/magistrale – laurea in fisica – laurea in matematica) che potranno richiedere immatricolazione con abbreviazione di corso secondo le modalità successivamente descritte. Per i Trasferimenti da altri Atenei o per i Passaggi di Corso (da altro CdS di questo Ateneo) occorre fare riferimento alle norme sull'Organizzazione Didattica della Macroarea di Ingegneria, pubblicate nella relativa Guida dello Studente, e al sito della Segreteria Studenti di Ingegneria. Per le procedure di immatricolazione (compreso il test d'ingresso), di iscrizione, passaggio di corso e trasferimento da altro ateneo, le scadenze ed i relativi versamenti di tasse e contributi, occorre fare riferimento alla 'Guida all'iscrizione' consultabile sul sito web web.uniroma2.it.

    Tutte le informazioni saranno consultabili sul sito web ing.uniroma2.it. N.B: Le informazioni di tipo burocratico amministrativo devono essere richieste esclusivamente alla Segreteria Studenti di Ingegneria.

  • La prova finale può avere come oggetto: - presentazione dei risultati di uno specifico lavoro di natura progettuale/implementativa nell'ambito dell'informatica o automazione; - presentazione di una sintesi unitaria delle esperienza progettuali svolte personalmente nell'ambito di insegnamenti del corso di laurea, con evidenziazione delle metodologie e tecnologie apprese, e delle lezioni tratte da queste esperienze.

Computer Engineering

  • GEOMETRIA Didattica Web

    Docente:

    Vincenzo Di Gennaro

    Programma

    Capitolo 1: SPAZI VETTORIALI 1.1 Definizione di spazio vettoriale e proprieta' di calcolo. 1.2 Esempi: gli spazi numerici, gli spazi di matrici, gli spazi geometrici, lo spazio dei polinomi. 1.3 Nozione di sottospazio, sottospazio generato, sistema di generatori. 1.4 Sistemi linearmente indipendenti e sistemi linearmente dipendenti. 1.5 Il Lemma di Steinitz. Base e dimensione di uno spazio vettoriale. 1.6 Intersezione e unione di sottospazi, formula di Grassmann. Capitolo 2: MATRICI 2.1 Matrici diagonali, simmetriche, triangolari. Trasposta di una matrice. Prodotto punto di vettori. Prodotto tra matrici. 2.2 L'algebra delle matrici quadrate. Generalita' sull'inversa e sulla trasposta di una matrice. 2.3 Operazioni e matrici elementari. Matrici a scala. L'algoritmo di Gauss. 2.4 Rango di una matrice. Teorema del rango. Calcolo del rango tramite le operazioni elementari. 2.5 Determinante: sviluppo di Laplace, proprieta' e calcolo tramite le operazioni elementari. 2.6 Calcolo del rango tramite i determinanti: minore fondamentale di una matrice. Il Teorema degli Orlati. 2.7 Calcolo esplicito dell'inversa di una matrice: l'aggiunta classica e l'Algoritmo di Gauss - Jordan. Capitolo 3: SISTEMI LINEARI 3.1 Generalita' sui sistemi lineari e notazione matriciale. 3.2 Il Teorema e la Regola di Cramer. 3.3 Sistemi lineari compatibili ed il Teorema di Rouche'-Capelli. 3.4 Sistemi equivalenti, operazioni elementari su un sistema lineare. 3.5 Variabili libere e rappresentazione parametrica delle soluzioni di un sistema lineare. 3.6 Sistemi lineari omogenei: rappresentazione parametrica e cartesiana di un sottospazio. 3.7 Sistema lineare omogeneo associato. Capitolo 4: APPLICAZIONI LINEARI 4.1 Coordinate in uno spazio vettoriale. L'applicazione delle coordinate. 4.2 Applicazioni lineari. Matrice rappresentativa di un'applicazione lineare. Matrice del cambiamento delle coordinate. Costruzione di applicazioni lineari. Corrispondenza tra applicazioni lineari e matrici. 4.3 Struttura di un'applicazione lineare: nucleo e immagine. Il teorema della dimensione. 4.4 L'algebra degli endomorfismi. Sostituzione in un polinomio. La relazione di similitudine tra matrici. 4.5 Autovalori ed autovettori per un endomorfismo. Il polinomio caratteristico. Autospazi. Algoritmo per la diagonalizzazione di una matrice. Capitolo 5: LA FORMA CANONICA DI UN OPERATORE LINEARE 5.1 Generalita' sui polinomi. Teorema fondamentale dell'Algebra. 5.2 Matrici a blocchi e proprieta' generali. Sottospazi invarianti di un operatore e matrici a blocchi. 5.3 Blocchi di Jordan. Stringhe. Il teorema di Jordan sulla forma canonica di un operatore. Operatori nilpotenti. Calcolo esplicito di una base a stringhe per un operatore. Calcolo della forma canonica senza conoscere una base a stringhe. 5.4 Polinomio minimo. Il teorema di Cayley-Hamilton. Equazioni nell'algebra delle matrici. Capitolo 6: SISTEMI LINEARI DI EQUAZIONI DIFFERENZIALI 6.1 Sistemi lineari di equazioni differenziali. Equazione omogenea associata. Integrale generale. Problema di Cauchy. 6.2 Calcolo esplicito dell'integrale generale con l'uso dell'esponenziale di una matrice. Capitolo 7: FORME QUADRATICHE 7.1 Forme bilineari simmetriche. Matrici simmetriche. Forme quadratiche. Matrice di Gram. Matrici congruenti. 7.2 L'algoritmo di Gauss-Lagrange. Basi ortogonali in uno spazio pseudoeuclideo. Legge di inerzia: indice, segnatura e rango di una matrice simmetrica. 7.3 Forma canonica rispetto alla congruenza. Forme definite, semidefinite ed indefinite. Criterio dei minori principali. Il criterio di Jacobi. 7.4 Spazi euclidei. Norma in uno spazio euclideo. Diseguaglianza di Cauchy-Schwarz. Proprieta' della norma euclidea. Basi ortonormali. Procedimento di ortogonalizzazione di Gram-Schmidt. 7.5 Coefficiente di Fourier. Proiezione ortogonale su una retta. Complemento ortogonale di una retta. Cenni al Teorema degli Assi Principali ed agli autovalori di una matrice simmetrica.

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

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    ITA
  • LABORATORIO DI AUTOMATICA Didattica Web

    Docente:

    Sergio Galeani

    Programma

    Rappresentazione grafica di sistemi di equazioni: diagrammi a blocchi e grafi di flusso, con relative regole di manipolazione e semplificazione. Modellazione di circuiti elettrici, meccanici, idraulici (e misti) mediante Bond Graph: scambio di potenza, concetti di porta e bond, componenti. Regole di conversione dal circuito al bond graph al diagramma a blocchi e alle equazioni differenziali. Semplici modelli di sistemi a tempo discreto e ibridi. Introduzione a Matlab/Simulink. Sviluppo e correzione di semplici programmi. Simulazione numerica di equazioni differenziali, alle differenze, e sistemi dinamici ibridi. Calcolo simbolico della risposta di semplici sistemi, e manipolazione delle relative equazioni. Introduzione alla piattaforma Arduino. Programmazione dalla IDE di Arduino e da Matlab/Simulink. Costruzione di semplici circuiti e meccanismi, e controllo di essi tramite Arduino. Visualizzazione dei dati in Matlab/Simulink.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

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    ITA
  • LINGUA INGLESE (LIVELLO B2) Didattica Web

    Numero crediti

    3

    Obbligatorio

    No

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    ITA
  • LINGUA SPAGNOLA (LIVELLO B2) Didattica Web

    Numero crediti

    3

    Obbligatorio

    No

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    ITA
  • LINGUA TEDESCA (LIVELLO B2) Didattica Web

    Numero crediti

    3

    Obbligatorio

    No

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    ITA
  • FISICA GENERALE I Didattica Web

    Docente:

    Antonello Tebano

    Programma

    I numeri dei paragrafi si riferiscono al testo “Elementi di Fisica - Meccanica e Termodinamica” di P. Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci, Ed. EdiSES. Sono prerequisiti del corso la conoscenza di algebra vettoriale, trigonometria, fondamenti del calcolo differenziale e integrale Si consiglia fortemente la lettura delle Appendici B e C. Si consiglia inoltre di leggere attentamente gli esempi proposti sul libro ad ogni paragrafo, che non vanno studiati ma considerati come esercizi risolti. CINEMATICA del punto materiale 1.1 Introduzione. 2.1 Moto nel piano. Posizione e velocità (in “Componenti polari della velocità” solo eq. 2.4). 2.2 Accelerazione nel moto piano (in “Componenti cartesiane dell’accelerazione” solo il primo e l’ultimo paragrafo). 2.5 Moto nello spazio. 2.7 Alcune osservazioni sulla cinematica del punto. 1.2 Moto rettilineo. 1.3 Velocità nel moto rettilineo. 1.4 Accelerazione nel moto rettilineo. 1.5 Moto verticale di un corpo. 2.4 Moto parabolico dei corpi. 1.6 Moto armonico semplice. 2.3 Moto circolare (fino eq. 2.13 ma compresa “Notazione vettoriale” tranne eq. 2.18). Dinamica del punto materiale 3.1Principio d’inerzia. Introduzione al concetto di forza. 3.2 Leggi di Newton.3.4 Risultante delle forze. Equilibrio. Reazioni vincolari. 3.5 Classificazione delle forze. 3.6 Azione dinamica delle forze. 3.7 Forza peso. 3.8 Forza di attrito radente.3.9 Piano inclinato. 3.11 Forza di attrito viscoso. 1.7 Moto rettilineo smorzato esponenzialmente. 3.12 Forze centripete. 3.14 Tensione dei fili. 3.10 Forza elastica. 10.1 Richiamo delle proprietà già viste. 10.5 Somma di moti armonici su assi ortogonali (lettura). 10.6 Oscillatore armonico smorzato da una forza viscosa (lettura). 10.7 Oscillatore armonico forzato (lettura). 3.13 Pendolo semplice. 4.7 Momento angolare. Momento della forza. (esclusa eq. 4.17). MOTI RELATIVI 5.1 Sistemi di riferimento. Velocità e accelerazione relative. 5.2 Sistemi di riferimento inerziali. Relatività galileiana. 5.3 Moto di trascinamento traslatorio rettilineo. 5.4 Moto di trascinamento rotatorio uniforme. 5.5 Alcuni commenti (lettura). Lavoro ed energia per il punto materiale 3.3 Quantità di moto. Impulso. 4.1 Lavoro. Potenza. Energia cinetica. (esclusa eq. 4.1). 4.2 Lavoro della forza peso. 4.3 Lavoro di una forza elastica. 4.4 Lavoro di una forza di attrito radente. 4.5 Forze conservative. Energia potenziale. 4.6 Conservazione dell’energia meccanica. 10.3 Energia dell’oscillatore armonico. 4.7 Momento angolare. Momento della forza. (eq. 4.17). 4.8 Alcune osservazioni sulla dinamica del punto. 11.1 Forze centrali. 11.2 La forza gravitazionale. 11.5 Energia potenziale gravitazionale. (escluso “Energia potenziale di una massa sferica”). 11.4 Campo gravitazionale. Dinamica dei sistemi DI PUNTI MATERIALI 6.1 Sistemi di punti. Forze interne e forze esterne. 6.2 Centro di massa di un sistema di punti. Teorema del moto del centro di massa. 7.2 Corpo continuo. Densità. Posizione del centro di massa. 6.3 Conservazione della quantità di moto. 8.1 Urti tra due punti materiali. 8.2 Urto completamente anelastico. 8.3 Urto elastico. 8.4 Urto anelastico. 6.4 Teorema del momento angolare 6.5 Conservazione del momento angolare. 6.7 Teoremi di Koenig. 6.10 Proprietà dei sistemi di forze applicate a punti diversi. 6.6 Sistema di riferimento del centro di massa. CORPI RIGIDI 7.1 Definizione di corpo rigido. Prime proprietà. 7.11 Equilibrio statico di un corpo rigido. 7.3 Moto di un corpo rigido. 7.4 Rotazioni rigide attorno ad un asse fisso in un sistema di riferimento inerziale. (escluso “Non parallelismo tra L e ω, precessione del momento angolare”). 7.5 Momento d’inerzia. 7.6 Teorema di Huygens-Steiner. 7.8 Moto di puro rotolamento. 7.9 Impulso angolare. Momento dell’impulso. 7.10 Leggi di conservazione nel moto di un corpo rigido. 7.13 Cenni sulle proprietà elastiche dei solidi. FENOMENI ONDULATORI I numeri dei paragrafi si riferiscono al testo “Fisica Generale - Meccanica e Termodinamica” di S. Focardi, I. Massa, A. Uguzzoni, Ed. Ambrosiana. 11.1 Introduzione. 11.2 Equazione differenziale delle onde. 11.12 Intensità delle onde sonore. 11.3 Sovrapposizione di onde. 11.4 Interferenza. 11.5 Onde stazionarie. 11.6 Battimenti e velocità di gruppo. 11.9 Onde stazionarie su corda vibrante. 11.19 Effetto Doppler. 11.18 Diffrazione. 11.16 Legge della riflessione. 11.17. Rifrazione. TERMOMETRIA E CALORIMETRIA 12.1 Sistemi e stati termodinamici. 12.2 Equilibrio termodinamico. Principio dell’equilibrio termico. 12.3 Definizione di temperatura. Termometri. 13.1 Leggi dei gas. Equazione di stato dei gas ideali. (solo “Legge isobara di Volta-Gay Lussac” e “Legge isocora di Volta-Gay Lussac”). 13.2 Termometro a gas ideale a volume costante. 12.7 Calorimetria.12.8 Processi isotermi. Cambiamenti di fase. 12.4 Sistemi adiabatici. Esperimenti di Joule. Calore. 12.9 Trasmissione del calore. Primo principio della termodinamica 12.5 Primo principio della termodinamica. Energia interna. 12.6 Trasformazioni termodinamiche. Lavoro e calore. 13.1 Leggi dei gas. Equazione di stato dei gas ideali. 13.3 Trasformazioni di un gas. Lavoro. 13.4 Calore. Calori specifici. 13.5 Energia interna del gas ideale. 13.6 Studio di alcune trasformazioni. 13.7 Trasformazioni cicliche. Ciclo di Carnot. Secondo principio della termodinamica 14.1 Enunciati del secondo principio della termodinamica. 14.2 Reversibilità e irreversibilità. 14.3 Teorema di Carnot. 14.5 Teorema di Clausius. 14.6 La funzione di stato entropia. 14.7 Il principio di aumento dell’entropia. 14.8 Calcoli di variazioni di entropia. 14.11 Conclusioni termodinamiche sull’entropia.

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • LINGUA FRANCESE (LIVELLO B2) Didattica Web

    Numero crediti

    3

    Obbligatorio

    No

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    ITA
  • ALGEBRA E LOGICA Didattica Web

    Docente:

    Renatus Johannes Schoof

    Programma

    Linguaggio degli insiemi. Ricorrenza. Teoria dei numeri elementare. Teoria dei gruppi, anelli, campi. Crittografia. Algebra booleana

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • CALCOLATORI ELETTRONICI Didattica Web

    Docente:

    Francesco Lo Presti

    Programma

    Introduzione. Organizzazione ed architettura di un calcolatore. Struttura e funzionalitˆ. Livelli di astrazione. Tecnologia costruttiva. Breve rassegna storica. Rappresentazione dell'informazione. Rappresentazione degli interi. Aritmetica degli interi. Rappresentazione in virgola mobile (formato IEEE 754). Aritmetica in virgola mobile. Codifica dei caratteri. Codifica ASCI, BCD. Il linguaggio C. Fondamenti del C. Operatori ed espressioni. I/O dei dati. Preparazione ed esecuzione di un programma in linguaggio C. Istruzioni di controllo. Funzioni, Struttura dei Programmi. Array. Puntatori. Strutture. Gestione dinamica della Memoria. Il set delle istruzioni. Il caso del MIPS. Le istruzioni. Le operazioni svolte dall'hardware. Gli operandi dell'hardware. Rappresentazione delle istruzioni all'interno del calcolatore. Modi di indirizzamento. Istruzioni aritmetiche. Istruzioni di load/store. Istruzioni di salto. Istruzioni logiche. Pseudo-istruzioni. Direttive. Chiamate di sistema. Dalla compilazione all'esecuzione di un programma: assemblatore, linker e loader. Confronto tra architetture RISC e CISC. Circuiti Logici. Circuiti logici combinatori. Algebra di Boole. Progettazione di Reti combinatorie. Reti sequenziali sincrone ed asincrone. Progettazione di circuiti logici combinatori e sequenziali. Automi di Mealy e Moore. Il sistema calcolatore Unitˆ logico-aritmetica. La costruzione di una ALU. Memoria. I sistemi di memorizzazione e le tecnologie di memorizzazione. Memoria principale. Lettura e scrittura di una RAM. Gli elementi di memoria. Introduzione alle gerarchie di memoria ed alla memoria cache. Il processore: unitˆ di elaborazione dati e unitˆ di controllo. Introduzione. Progetto dell'unitˆ di elaborazione dati: unitˆ a ciclo singolo e multi-ciclo. L'unitˆ di controllo per l'ALU. Definizione dell'unitˆ di controllo. La microprogrammazione: il progetto dell'unitˆ di controllo. Studio del caso MIPS. Pipelining. Introduzione. L'unitˆ di elaborazione pipelined. Il controllo. Analisi delle criticitˆ. La Gerarchia di Memoria e le memorie Cache: Le prestazioni. La memoria virtuale. Macchine virtuali. Controllo della cache. Coerenza della cache. Input/Output. Tipi e caratteristiche dei dispositivi di I/O. Dischi. Bus sincroni ed asincroni. Il DMA Valutazione delle prestazioni. Introduzione alla valutazione delle prestazioni. La misura delle prestazioni. Relazioni tra le metriche. Benchmark.

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • AUTOMI E LINGUAGGI Didattica Web

    Docente:

    Alberto Pettorossi

    Programma

    Preliminari matematici: relazioni, funzioni. Gerarchia di Chomsky. Linguaggi regolari, espressioni regolari, automi finiti deterministici e nondeterministici. Parsing dei linguaggi regolari. Linguaggi context-free e automi pushdown deterministici e nondeterministici. Parsing dei linguaggi context-free: parser di Cocke-Younger-Kasami, parser "chop-expand", parser LL(1), parser LR(0), parser LR(1) e parser LALR(1). Macchine di Turing e grammatiche e linguaggi di tipo 0. Grammatiche e linguaggi di tipo 1. Problemi decidabili, indecidabili e semidecidabili. Pattern matcher di Knuth-Morris-Pratt. Correttezza parziale dei programmi per mezzo delle triple di Hoare.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • INGEGNERIA DEGLI ALGORITMI Didattica Web

    Docente:

    Salvatore Filippone

    Programma

    Modelli di calcolo; misura della complessità degli algoritmi ed esempi. Tipi di dato di base: liste, code, stack; Strutture dati ad albero: Alberi di ricerca, alberi binari, alberi bilanciati; Metodi di ordinamento e loro complessità; metodi di progettazione e analisi degli algoritmi Rappresentazione degli insiemi: tabelle di hashing, code con priorità; Grafi: loro rappresentazione, algoritmi di base (cammini minimi, alberi), componenti connesse, problemi di flusso e di matching. Misure di centralità.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • SISTEMI OPERATIVI Didattica Web

    Docente:

    Francesco Quaglia

    Programma

    Introduzione ai sistemi operativi Richiami sull'organizzazione di un sistema di calcolo Obiettivi dei sistemi operativi Sistemi batch uniprogrammati Sistemi batch multiprogrammati Sistemi time-sharing Architettura di massima dei sistemi UNIX/Windows Ambienti di esecuzione Aspetti basici sulla sicurezza del software Processi e thread Esecuzione e stati di processi Multiprogrammazione e Swapping Strutture di controllo di processi Immagine di un processo Liste di processi e scheduling Processi in sistemi UNIX/Windows Supporti per il multi-threading Threads in sistemi UNIX/Windows Scheduling della CPU Metriche di riferimento Algorithmi di scheduling classici Scheduling in sistemi UNIX/Windows Virtual File System ed I/O Concetti basici Metodi di accesso e di allocazione dei file Implementazione del virtual file system Gestione dei buffer di I/O Gesitone delle utenze e dei permessi di accesso Virtual file system ed I/O in sistemi UNIX/Windows Gestione della memoria Binding degli indirizzi Partizioni fisse e variabili Paginazione e segmentazione Memoria virtuale Memoria condivisa e file-mapping Gestione della memoria in sistemi UNIX/Windows Sincronizzazione Spinlocks, mutex e semafori Supporti in sistemi UNIX/Windows Eventi Meccanismi di segnalazione e gestione di eventi sincroni ed asincroni Supporti in sistemi UNIX/Windows Servizi di sistema per la programmazione di rete Stack di protocolli di comunicazione Sockets in sistemi UNIX/Windows

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • ANALISI MATEMATICA II Didattica Web

    Docente:

    Paolo Perfetti

    Programma

    Integrazione per funzioni di più variabili Integrali curvilinei di prima e seconda specie Nozioni di base di analisi complessa Integrali coi residui Trasformata di Laplace Equazioni differenziali lineari del primo e secondo ordine a coefficienti costanti Sistemi di equazioni differenziali lineari del primo e secondo ordine a coefficienti costanti

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • FONDAMENTI DI TELECOMUNICAZIONI Didattica Web

    Docente:

    Stefano Domenico Salsano

    Programma

    I servizi di telecomunicazione. Funzioni delle reti di telecomunicazioni. Topologie di rete. Protocolli di comunicazione. Modelli dell'interazione tra attività e risorse. Parametri strutturali di un sistema di servizio. Processi di ingresso e di servizio. Evoluzione temporale di un sistema di servizio e sue caratteristiche prestazionali. Strumenti per il dimensionamento e la valutazione delle prestazioni. Processi di Markov, processo di Poisson, sistemi a coda di tipo M/M, reti di code, tecniche di simulazione. L’architettura a strati ed il modello OSI. I modi di trasferimento: schemi di multiplazione, principi di commutazione, architetture protocollari. Esempi di modi di trasferimento: modo a circuito; modo a pacchetto; nuovi modi di trasferimento. Caratteristiche principali dei protocolli di strato fisico, MAC, collegamento, rete e trasporto. Funzioni di rivelazione e recupero di errori, controllo di flusso, indirizzamento, instradamento, controllo del traffico, equalizzazione della qualità di servizio. La rete telefonica: cenni su architettura e modalità generali di funzionamento. Cenni su reti in area locale (Ethernet), reti in area geografica e su Internet. Segnali reali e segnali complessi, segnali in senso stretto e in senso lato, a tempo continuo, a tempo discreto, periodici, funzione generalizzata di Dirac. Segnali di energia e di potenza, funzione di intercorrelazione e di autocorrelazione, prodotto scalare, sequenza di intercorrelazione e di autocorrelazione temporale tra sequenze a potenza finita. Trasformazioni di segnali, trasformazioni fra segnali tempo continui, trasformazioni fra segnali tempo discreto. Trasformata di Fourier per segnali tempo continuo, serie di Fourier di segnali periodici tempo continuo, serie di Fourier di segnali tempo continuo a durata limitata. Rappresentazioni con segnali analitici, tramite la trasformata di Hilbert, tramite l’inviluppo complesso, tramite una base, tramite campioni, nello spazio dei segnali, campionamento, ortogonalizzazione di Gram-Schmidt. Trasformazioni fra segnali nei bipoli LTI, nei quadripoli LTI, LTI in cascata con adattamento. Quadripoli perfetti in banda base, quadripoli perfetti in banda traslata, alcuni tipi di quadripoli perfetti, sistema di trasmissione perfetto. Segnali analogici semplici, flussi numerici, elementi sui segnali numerici, elementi sulla conversione analogico-numerica.

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • FISICA GENERALE II Didattica Web

    Docente:

    Antonello Tebano

    Programma

    Descrizione: Elettrostatica: carica elettrica e legge di Coulomb, distribuzione di carica continua, conservazione della carica. Il campo elettrico: campo elettrico di cariche puntiformi, il campo elettrico di una distribuzione continua di carica, linee del campo elettrico, il dipolo elettrico e le sue propriet‡. L'energia potenziale elettrica ed il potenziale elettrico: lavoro del campo elettrico, il potenziale elettrico, potenziale dovuto a cariche puntiformi, potenziale dovuto ad una distribuzione continua di carica, calcolo del potenziale dalo campo elettrico e viceversa, superfici equipotenziali. La legge di Gauss: applicazione della legge di Gauss al calcolo del campo elettrico. Capacità: i capacitori, calcolo della capacità per alcuni capacitori, capacitori in serie e parallelo, energia associata al campo elettrico. Legge di Ohm: metalli ed isolanti: un modello microscopico, resistività e resistenza, legge di Ohm, resistori in serie ed in parallelo, dissipazione su di un resistore. Campo magnetico: Interazioni magnetiche e poli magnetici - Forza magnetica su una carica in moto - Cariche in moto su traiettorie circolari - Forza magnetica su un filo percorso da corrente – Dipolo magnetico - Equivalenza tra una spira ed un dipolo magnetico - Momento torcente su una spira percorsa da corrente Campi magnetici generati da correnti: Campo magnetico generato da una carica in moto - Campo magnetico generato da correnti - Correnti parallele - Campo magnetico generato da un solenoide - Legge di Ampere – Energia del campo magnetico Legge di Faraday: Esperimento di Faraday - Legge di Faraday-Neumann-Lenz - Campi elettrici indotti Induttanza: Concetto di induttanza – Circuiti LR Equazioni di Maxwell ed onde elettromagnetiche: Equazioni fondamentali dell’elettromagnetismo in forma integrale – Corrente di spostamento – Equazioni di Maxwell in forma integrale – Equazione di D’Alembert ed onde elettromagnetiche

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • BASI DI DATI Didattica Web

    Docente:

    Vittoria De Nitto Persone'

    Programma

    – Sistemi di basi di dati: proprietà fondamentali – Progettazione di basi di dati: Progettazione concettuale Modello Entity - Relationship Progettazione logica modello relazionale algebra relazionale Normalizzazione SQL Progettazione fisica organizzazione fisica e gestione delle interrogazioni gestione delle transazioni

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • MOBILE PROGRAMMING Didattica Web

    Docente:

    Massimo Regoli

    Programma

    Introduzione ai dispositivi mobili Sistema operativo Android Sistemi operativi Mobili Ciclo di vita di una App SDK Android L'ambiente di sviluppo android Java Dev Kit Android Gestione eventi in ambiente mobile Librerie di base Android Sviluppo App, ciclo di vita Localizzazione di una app Gestione file Grafica 2D Gestione delle dotazioni hardware Thread e AsyncTask Activity e fragment Estensione classi di base Database in ambiente mobile Gestione memoria Gestione energetica Lo store di Android

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • INGEGNERIA DI INTERNET E WEB Didattica Web

    Docente:

    Francesco Lo Presti

    Programma

    Prima parte Introduzione alle Reti di Calcolatori. La sezione di accesso della rete. La sezione interna della rete. Reti di accesso e mezzi trasmissivi. Ritardi e perdite nelle reti a commutazione di pacchetto. Strati protocollari e loro modelli di servizio. La rete dorsale di Internet. Breve storia. Principi dei protocolli dello strato di applicazione. Il World Wide Web: HTTP. Trasferimento di file: FTP. Posta Elettronica in Internet. DNS: il servizio di directory di Internet. Principi dei protocolli dello strato di trasporto. Multiplexing e demultiplexing delle applicazioni. Protocollo UDP. Trasferimento affidabile dei dati: principi. Controllo della congestione: principi. Protocollo TCP. Modelli di servizio della rete. Principi di instradamento. Instradamento gerarchico. Protocollo IP. Instradamento in Internet. Organizzazione interna dei router. Lo Strato di collegamento: introduzione e servizi. Tecniche di ricerca e correzione di errori. Protocolli di accesso multiplo e LAN. Indirizzi LAN ed ARP. Rete Ethernet. Hub, Bridge e Switch. LAN 802.11. Seconda parte Programmazione di applicazioni di rete. Paradigmi e concetto di socket. Progettazione di applicazioni connection-oriented e connectionless. Multiplexing dell'I/O. Esempi di Applicazioni. Componenti software del Web. Client Web. Server Web. Proxy Web. Protocollo HTTP/1.1. Caratteristiche generali ed evoluzione del protocollo. Metodi, header e codici di risposta. Meccanismi per l'ottimizzazione della banda di rete. Gestione della connessione: connessioni persistenti e pipelining. Architettura dei server Web. Componenti dei server Web. Tipologie di architetture software. Gestione di risorse statiche. Il server Web Apache. Tecnologie per la generazione di risorse dinamiche. Livelli logici di un servizio Web-based. Architetture multi-tier. Cenni sulle principali tecnologie per middle tier e loro evoluzione: CGI, FastCGI, server API, Java servlet, PHP, JSP. Apache Tomcat.

    Numero crediti

    12

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • INGEGNERIA DEL SOFTWARE E PROGETTAZIONE WEB Didattica Web

    Docente:

    Guglielmo De Angelis

    Programma

    Computational Science (CN). CN/Interactive Visualization - Use of APIs for developing user interfaces using standard input components such as menus, sliders, and buttons. Graphics and Visualization (GV). GV/Fundamental Concepts - Media applications including user interfaces - Use of standard APIs for the construction of UIs and display of standard media formats (see CN) Platform-Based Development (PBD). PBD/Web Platforms - Web programming languages (HTML5, Java Script, CSS) - Web platform constraints. Programming Languages (PL). PL/Object-Oriented Programming - Object-oriented design o Decomposition into objects carrying state and having behavior o Class-hierarchy design for modeling - Definition of classes: fields, methods, and constructors - Subclasses, inheritance, and method overriding - Dynamic dispatch: definition of method-call - Subtyping o Subtype polymorphism; implicit upcasts in typed languages o Notion of behavioral replacement: subtypes acting lik! e supertypes o Relationship between subtyping and inheritance - Object-oriented idioms for encapsulation o Privacy and visibility of class members o Interfaces revealing only method signatures o Abstract base classes - Using collection classes, iterators, and other common library components - PL/Event-Driven and Reactive Programming - Events and event handlers - Canonical uses such as GUIs, servers - Using a reactive framework o Defining event handlers/listeners - Externally-generated events and program-generated events - Separation of model, view, and controller. PL/Basic Type Systems - A type as a set of values together with a set of operations o From Primitive types (e.g., numbers, Booleans) to Compound types built from other types (e.g., records, unions, arrays, lists, functions, references) - Association of types to variables, arguments, results, and fields - Type safety and errors caused by using values inconsistently given their intended types - Goals and limitati! ons of static typing - Generic types (parametric polymorphism) - Complementary benefits of static and dynamic typing PL/Language Translation and Execution - Interpretation vs. compilation to native code vs. compilation to portable intermediate representation - Language translation pipeline: parsing, optional type-checking, translation, linking, execution o Execution as native code or within a virtual machine o Alternatives like dynamic loading and dynamic (or -just-in-time -) code generation - Run-time representation of core language constructs such as objects (method tables) - Run-time layout of memory: call-stack, heap, static data o Implementing loops, recursion, and tail calls - Memory management o Manual memory management: allocating, de-allocating, and reusing heap memory o Automated memory management: garbage collection as an automated technique using the notion of reachability.PL/Runtime Systems - Dynamic memory management approaches and techniques - Data layout for objects and activation records - Other common features of virtual mach! ines, such as class loading, threads, and security. PL/Advanced Programming Constructs - Control Abstractions: Exception Handling - Object-oriented abstractions: Multiple inheritance - Meta-classing. PL/Concurrency and Parallelism - Constructs for thread-shared variables and shared-memory synchronization - Models for passing messages between sequential processes - Thread states and state diagrams - Structures (ready list, i/o blocked list, condition blocked list, and so forth) - The role of locks, monitors, read-writers, and so forth. PL/Type Systems - Type checking - Static overloading. Software Development Fundamentals (SDF). SDF/Development Methods - Program comprehension - Program correctness o Types of errors (syntax, logic, run-time) o The concept of a specification o Defensive programming (exception handling) o Code reviews o Testing fundamentals - Structural and behavioral models of software designs - Design patterns - Software architecture concepts and standard ar! chitectures (e.g. client-server, n-layer, pipes-and-filters). SE/Software Construction - Coding practices: techniques, idioms/patterns, mechanisms for building quality programs o Using exception handling mechanisms. SE/Software Verification and Validation - Verification and validation concepts - Inspections, reviews, audits - Testing o Unit, integration, validation, and system testing o Black-box and white-box testing techniques o Regression testing and test automation - Defect tracking

    Numero crediti

    12

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • CAMPI ELETTROMAGNETICI Didattica Web

    Docente:

    Giovanni Schiavon

    Programma

    Definizioni e relazioni fondamentali Definizioni di E e B Equazioni di Maxwell Corrente di conduzione Parametri del mezzo Grandezze impresse Dualita' Condizioni al contorno Vincoli per le componenti normali dei campi Vincoli per le componenti tangenziali dei campi Bilancio energetico Il teorema di Poynting Applicazioni a sorgenti armoniche Mezzo non dissipativo Involucro metallico Campi nel dominio della frequenza Notazioni complesse Polarizzazione di un vettore Parametri di polarizzazione La costante dielettrica nel dominio della frequenza Mezzi compositi: l'atmosfera Mezzi conduttori La conducibilita' nel dominio della frequenza Conducibilita' e costante dielettrica Relazioni nel dominio della frequenza Equazioni di Maxwell nel dominio della frequenza Bilancio energetico nel dominio della frequenza Propagazione Equazioni delle onde in un mezzo debolmente disomogeneo Campi in mezzi debolmente disomogenei non dissipativi Propagazione Relazioni tra campi e direzione di propagazione Raggi elettromagnetici Principio di Fermat e lunghezza di percorso Onde piane Onde in mezzo uniforme Onde piane in mezzi uniformi Relazioni tra campi e vettore di propagazione I parametri secondari Costante di propagazione Impedenza intrinseca Riflessione e rifrazione delle onde piane Incidenza normale Materiale dielettrico Materiale dissipativo Incidenza obliqua Materiale dielettrico Determinazione degli angoli di riflessione e rifrazione Determinazione dei coefficienti di riflessione Espressioni delle onde riflessa e rifratta Materiale dissipativo Caratteristiche dell'onda rifratta Riflessione totale L'irradiazione elettromagnetica Il campo elettromagnetico di una sorgente impulsiva Campo irradiato a grande distanza Proprieta' generali delle antenne Parametri di irradiazione Diagramma di radiazione Direttivita' e guadagno Antenne in ricezione Area equivalente Legame tra area equivalente e direttivita' Trasmissione tra antenne Rischio elettromagnetico e normativa di sicurezza Il campo elettromagnetico ambientale: naturale e prodotto dall'uomo Campo elettromagnetico di origine terrestre ed extraterrestre Esposizione al campo elettromagnetico: ambientale e sul posto di lavoro e in luoghi residenziali Effetti del campo elettromagnetico su esseri viventi Difficolta' del problema Effetti sulle cellule, macroscopici e termici Effetti comportamentali ed epidemiologici Normativa di sicurezza Irradiazione elettromagnetica e proprieta` generali del campo e delle antenne; scattering elettromagnetico e applicazione al monitoraggio satellitare; velocita` di gruppo, dispersione di pacchetti d’onde; modi guidati da lamina e fibra a variazione continua e discontinua di indice; trasporto guidato del campo non monocromatico e cenni sulla propagazione per solitoni.

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • BASI DI DATI Didattica Web

    Docente:

    Vittoria De Nitto Persone'

    Programma

    Sistemi di basi di dati: proprietà fondamentali – Progettazione di basi di dati: Progettazione concettuale Modello Entity - Relationship Progettazione logica modello relazionale algebra relazionale Normalizzazione SQL Progettazione fisica organizzazione fisica e gestione delle interrogazioni gestione delle transazioni

    Numero crediti

    12

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • RICERCA OPERATIVA Didattica Web

    Docente:

    Gianpaolo Oriolo

    Programma

    1. Definizioni fondamentali di teoria dei grafi. Connessione, acicilicità , alberi, circuiti euleriani. Grafi bipartiti e problemi di colorazione. 2. L'uso delle condizioni di ottimalità per il problema dell'albero ricoprente e del cammino minimo. Il problema del massimo flusso e il problema del minimo taglio. Matching nei grafi bipartiti. 3. Richiami di calcolo combinatorio ed elementi di conteggio. Dimostrazioni per induzione e pigeon-hole principle. 4. Programmazione lineare. Metodo del simplesso. Dualità e condizioni di ottimalità . Analisi di sensitività . 5. Programmazione lineare intera. Branch and bound. 6. Applicazioni selezionate. Scheduling and planning di linee ferroviare. Route planning for aziende di distribuizione di food. 7. Tutorial per AMPL (A Mathematical Programming Language).

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • MANAGEMENT DELL'INNOVAZIONE E ENTREPRENEURSHIP Didattica Web

    Docente:

    Giovanni Abramo

    Programma

    Nell’ attuale era della conoscenza, l’ innovazione tecnologica ha definitivamente assunto il ruolo di determinante fondamentale del progresso socio-economico di un Paese. A livello d'impresa essa è fattore critico di vantaggio competitivo in un numero sempre maggiore di settori industriali. La comprensione dei fenomeni che sono alla base dell'innovazione tecnologica e la capacità di gestirli in una prospettiva strategica diventano quindi vitali, in ambito di politica industriale e di direzione d'impresa. L’ imprenditorialità a base tecnologica è il motore di sviluppo delle aree più avanzate nel mondo industrializzato. CONTENUTI La focalizzazione del corso è sul ruolo dell’imprenditore che desidera fondare una start-up a base tecnologica. Il contenuto concerne quindi i vari passi della creazione d’'impresa, dall’ idea imprenditoriale alla sua realizzazione. Ci si concentrerà quindi sulla formulazione di una strategia d’ impresa, sulle implicazioni strategiche dell'innovazione tecnologica, sulla sua gestione, sulla formulazione di un piano di marketing e finanziario, sull’attrazione del capitale di rischio.   CALENDARIO Lezione 1 Introduzione al corso. Obiettivi, contenuti, metodologia didattica, valutazione. Lezione 2 L’imprenditore della tecnologia. Letture: TV cap 1. Lezione 3 La valutazione delle opportunità imprenditoriali. Letture: TV cap 2. Lezione 4 Presentazione del progetto imprenditoriale da condurre in gruppo. Lezione 5 La vision aziendale. Letture: TV cap 3. Lezione 6 Studio di caso Johnson & Johnson. Lezione 7 Analisi competitiva. Analisi interna. Competenze distintive. Letture: TV cap 4 (4.1 - 4.3). Lezione 8 Analisi competitiva. Analisi esterna. I fattori critici di successo. Letture: TV cap 4 (4.4 - 4.5). Lezione 9 Studio di caso. Crown Cork & Seal. Lezione 10 Le diverse forme di strategia competitiva. Letture: TV cap 4 (4.6 – 4.9). Articolo: How to Develop a Great Digital Strategy, Sloan Management Review, 8 Nov. 2016. Lezione 11 Project work Gli studenti lavorano in gruppi sul project work Lezione 12 Project work Gli studenti lavorano in gruppi sul project work Lezione 13 Studio di caso. Nouvelles Frontieres in 2000. Lezione 14 La strategia orizzontale. Il processo di pianificazione strategica. Letture: TV cap 7. Lezione 15 Il piano di marketing Letture: TV cap 11. Ford D. e Ryan C., Taking Technology to Market, Harvard Business Review, 1981. Lezione 16 Le determinanti endogene dell’innovazione: la capacità innovativa aziendale. Letture: Roberts E., Managing Invention and Innovation: What We've Learned, Research-Technology Management, 1988. Podcast: The Essential of Innovation http://www.mckinsey.com//Insights/Innovation/The_essentials_of_innovation?cid=other-eml-alt-mip-mck-oth-1511 Lezione 17 Studio di caso The Sojourner at Simmons. Lezione 18 Effetti dell'innovazione tecnologica sulle forze competitive. La strategia tecnologica. L'integrazione della strategia tecnologica nella strategia d'impresa. Letture: TV cap. 5 Lezione 19 Studio di caso Cray Research Inc. Lezione 20 Implementazione della strategia tecnologica. Le decisioni make o buy. Make: il management del portafoglio progetti innovativi; la gestione delle transizioni tecnologiche. Letture: TV cap. 9 Lezione 21 Implementazione della strategia tecnologica. Le decisioni make o buy. Buy: acquisire competenze tecnologiche dall'esterno; la protezione della proprietà intellettuale. Letture: TV cap. 10 Lezione 22 Studio di caso Emi Ltd (parte I). Lezione 23 Project work. Gli studenti lavorano in gruppi sul project work Lezione 24 Leadership tecnologica e vantaggio competitivo. Come massimizzare il ritorno economico dell'innovazione tecnologica. Letture: Teece D. J., Capturing Value from Knowledge Assets, California Management Review, 1998. Lezione 25 Studio di caso Emi Ltd. (parte II). Lezione 26 Presentazioni didattiche I) Il finanziamento della start-up. TV cap. 18 II) Come convincere gli investitori. TV cap. 19 III) Presentazione e discussione del progetto imprenditoriale.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
Corso
  • Titolo: Ingegneria Informatica
  • Anno Accademico: 2022/2023
  • Tipo: Corso di Laurea
  • Manifesto: ed370750-baa1-4300-9306-b7351122a09c
  • ISCED: 7 73 732
Info
  • Pubblicato il : 22/07/2016
    Modificato il : 22/11/2023