Il ministero della salute e l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” hanno presentato il primo corso di formazione di livello universitario riservato ai militari dell’Arma dei Carabinieri. Il saluto del Rettore, ottobre 2016
Oltre 300 ore di lezione, 10 insegnamenti, 6 mesi di tirocinio, un denso programma di studi articolato in 3 fasi: è il contenuto il primo corso di livello universitario in “Tutela della salute pubblica” riservato a 40 Marescialli dell’Arma dei Carabinieri in possesso di laurea di primo livello appositamente selezionati, presentato questa mattina, mercoledì 19 ottobre, presso l’Aula Fleming della Facoltà di Medicina e Chirurgia di “Tor Vergata”, alla presenza – tra gli altri – del Ministro della Salute, On. Beatrice Lorenzin e del Rettore di “Tor Vergata”, prof. Giuseppe Novelli.
Il corso è attivato dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” nell’ambito di una convezione stipulata con il Ministero della Salute. Al termine del percorso formativo, gli allievi conseguiranno il titolo per essere immessi nella specialità per la tutela della salute, secondo una graduatoria di merito.
I docenti dell’Ateneo di “Tor Vergata” saranno affiancati da Ufficiali del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute e da Dirigenti del Ministero della Salute.
Tra gli intervenuti: il Gen. C.A. Tullio Del Sette, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, il Gen. D. Claudio Vincelli, Comandante dei Carabinieri per la Tutela della Salute, la Dott.ssa Rossana Ugenti, Direttore Generale delle professioni sanitarie e delle risorse umane del Servizio Sanitario Nazionale del Ministero della Salute e la Prof.ssa Silvia Licoccia, Delegato alla Ricerca Scientifica di Ateneo dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.
«L’iniziativa è caratterizzata da un approccio fortemente innovativo e interdisciplinare – spiega il Rettore, prof. Giuseppe Novelli – in quanto propone un percorso di approfondimento di tematiche inerenti la tutela della salute del consumatore, l’analisi dei fattori di rischio relativi all’incolumità pubblica, agli infortuni sul lavoro e alle malattie professionali, oltre a dettagli in materia giuridica relativamente alla sicurezza in sanità pubblica, dei prodotti, alimentare, farmaceutica e veterinaria».
“Chi opera in questo settore ha una grande responsabilità – ha sottolineato il Ministro della Salute, On. Beatrice Lorenzin – dal momento che si trova ad operare in un ambito delicatissimo come quello della tutela della salute, verso il quale c’è oggi grande attenzione. Viviamo un momento storico nel quale sono gli stessi cittadini i primi a richiedere con sempre maggior frequenza verifiche e certificazioni e, in questo contesto, lasciar operare a nostra tutela un Corpo così fortemente specializzato è per me una grande garanzia di affidabilità, così come, allo stesso modo, lo è il fatto che non si tratti di un “corpo” qualsiasi, ma di un Corpo di Stato, fortemente radicato e con enorme senso dello Stato e delle Istituzioni che difende in ogni momento. A questo si aggiunge un altro dato importante: il Corso avrà un forte indirizzo scientifico poiché, procedendo purtroppo “l’aggiornamento” della criminalità verso nuovi sistemi (informatici, alimentari, chimici, etc) diventa necessario che chi viene chiamato a operare in contrasto di tali fenomeni abbia gli strumenti necessari per farlo. Inoltre, trovandoci in più occasioni a dover contrastare l’operato e le affermazioni di chi propone “antiscienza”, sottolineo come io abbia sempre potuto constatare personalmente la grande sensibilità del Corpo nel rispetto del metodo scientifico. L’università è sempre più luogo di scienza ed è ovvio e giusto che i nuovi percorsi di preparazione partano da qui, proiettati non solo verso un futuro prossimo, ma anche a medio e lungo termine. Nell’epoca della democrazia diretta, non può esserci par condicio per la scienza”.
Il corso è articolato in tre fasi: la prima conta 300 ore di lezione e 24 di prove e verifiche; la seconda è caratterizzata dallo svolgimento di un tirocinio pratico di sei mesi da svolgersi presso i dipendenti del Nucleo Anti Sofisticazioni; la terza fase è dedicata alle presentazioni ed agli elaborati finali degli allievi, per il rilascio degli attestati del “Corso di Formazione in Tutela della Salute Pubblica”.
Tra gli insegnamenti previsti: chimica, microbiologia, igiene, nutrizione umana e animale, impianti e tecnologie, sicurezza alimentare, farmaceutica e dei prodotti.