Nei prossimi anni l'Unione europea investirà una somma di denaro senza precedenti nella storia europea, più di 1.800 miliardi di euro saranno a disposizione degli stati membri per la ripresa economica e sociale post pandemia. Se la grande quantità di denaro investita dall'Unione europea porterà i risultati desiderati dipenderà in larga parte dalla capacità di progettare e gestire progetti.
L'Università di Roma “Tor Vergata”, con il CEIS - Centre for Economic and International Studies, è la promotrice di un'iniziativa che mira a definire a livello europeoun percorso universitario comune per i futuri Project Manager europei.
Il progetto “EUPM - A new academic path for eu project managers: narrowing the gaps to enable better project design and management in Europe”,chericeverà per i prossimi tre anni un finanziamento di 350 mila euro nell'ambito del programma Erasmus+ - Cooperation Partnership, partirà ufficialmente a Roma il prossimo 28 febbraio 2022.
All'incontro parteciperanno alcune università partner del progetto, in rappresentanza di sette diversi paesi europei, tra cui la Spagna (Università Politecnica di Madrid), la Slovenia (Università Alma Mater), l'Austria (Università Joanneum di Scienze Applicate), il Portogallo (Nuova Università di Lisbona), l'Estonia (Università di Tartu) e la Repubblica Ceca (Università di Pardubice) oltre ad alcuni stakeholder tra cui Unioncamere Europa, PM2 Alliance, ARCI, Coordinadora de ONG, l'Istituto europeo di pubblica amministrazione (EIPA) ed il Center of Excellence in PM² (CoEPM²) della Commissione europea.
«L'obiettivo del progetto EUPM - afferma il prof. Marco Meneguzzo, responsabile scientifico del progetto e ordinario di Economia aziendale a “Tor Vergata” - è quello di condividere un modello comune di conoscenze e competenze per i futuri professionisti nella gestione dei fondi europei adattando il metodo di gestione progetti PM2 (PM square) sviluppato e promosso dalla Commissione europea».
La gestione efficace dei progetti diventa una variabile critica per la ripresa, ma, nonostante ciò, manca ancora un quadro integrato di conoscenze per la gestione dei fondi europei e questo tema trova ancora poco spazio nei corsi e nei programmi delle università.
«L'iniziativa - prosegue Marco Amici, ricercatore in “Public Management” a “Tor Vergata” e coordinatore delle attività di progetto - ci permetterà di sperimentare un percorso universitario, condiviso con le organizzazioni sindacali datoriali, per facilitare l'ingresso nel mercato del lavoro di figure professionali esperte di gestione dei fondi europei la cui domanda è in forte crescita».
Per maggiori informazioni sul progetto contattare segr.ceis@economia.uniroma2.it