Primo classificato il Progetto MOOD con il nostro ateneo come capofila, per la realizzazione di una rete dei sistemi di sicurezza alimentare per il recupero della dieta mediterranea
Il Progetto MOOD - MOdello di prOgettazione della rete dei sistemi di sicurezza alimentare, qualità nutrizionale e nutrigenomica della Dieta mediterranea per la difesa della salute in Italia: applicazione del processo Nutrient Analysis of Critical Control Point, si è aggiudicato il primo posto del bando del Ministero della Salute per la selezione degli interventi da realizzare nell’ambito della Traiettoria 5 “Nutraceutica, nutrigenomica e alimenti funzionali” del Piano Sviluppo e Coesione Salute, per la creazione di un programma di azione per la lotta alla malnutrizione in tutte le sue forme e per la diffusione dei principi della dieta mediterranea, con un finanziamento di 826.000 euro.
Responsabile Scientifico del progetto è il professor Antonino De Lorenzo, Direttore del Dipartimento di Biomedicina e Prevenzione dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Le attività scientifiche sono coordinate dalla professoressa Laura Di Renzo, Direttrice della Scuola di Specializzazione in Scienza dell’Alimentazione, e dalla dottoressa Paola Gualtieri, ricercatrice della Sezione di Nutrizione Clinica e Nutrigenomica di “Tor Vergata”.
Oltre a “Tor Vergata”, capofila del progetto, partecipano anche l’Università degli Studi G. D’Annunzio di Chieti-Pescara, l’Università degli Studi di Pavia, l’Università degli Studi di Sassari, l’Università degli Studi di Teramo, l’Università di Perugia, l’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, e l’IRCCS Centro Neurolesi Bonino Pulejo.
MOOD ha l’obiettivo di realizzare un sistema integrato per la sicurezza alimentare, la tracciabilità e la qualità nutrizionale focalizzato sulla valorizzazione di prodotti che abbiano potenziali applicazioni nel campo della salute, per un’alimentazione basata su piani nutrizionali e su valutazioni di nutrigenetica e nutrigenomica. Il traguardo è la messa a punto di un modello di rete dei sistemi per la sicurezza alimentare e la qualità nutrizionale in Italia, basato sul recupero della dieta mediterranea italiana.
Che passi attraverso un piano di intervento nutrizionale personalizzato in base a analisi nutrigenetiche e nutrigenomiche e realizzato nel rispetto del processo Nutrient and Hazard Analysis of Critical Control Point (NACCP) per la qualità nutrizionale.
Il progetto punta quindi a ideare un sistema di infrastrutture e informatico delle decisioni (SiiSD) per la sicurezza alimentare e la qualità della dieta mediterranea, con la costruzione di una banca dati di diversa origine (fisici, chimici, genetici, genomici, biochimici, clinici) forniti dalle Unità Operative partecipanti e utili per piani di intervento nutrizionale, secondo le indicazioni della Dieta Mediterranea Italiana di Riferimento e le politiche sanitarie di prevenzione della malnutrizione in tutte le sue forme, per tutte le fasce della popolazione.
Rassegna Stampa:
Il Centro, ed. L’Aquila, 11/11/2022, p. 28
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