Durante la cerimonia, conferito il Dottorato Honoris Causa al prof. Guido Kroemer
Si è tenuta questa mattina, nella prestigiosa cornice di Villa Mondragone, la cerimonia per i 10 anni del Corso di Laurea in Farmacia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.
Ad aprire i festeggiamenti è stato il coordinatore del corso, prof. Robert Nisticò, che ha ricordato gli esordi non sempre facili di quello che è stato ed è ancora in Italia il primo Corso di Laurea in Farmacia totalmente in inglese: “Il grande lavoro fatto dall’Ateneo, che ha sin da subito creduto nel valore di questo progetto, dai docenti, dai ragazzi, molti dei quali stranieri, e da tutti coloro che ci hanno creduto – e mi permetto di menzionare in particolare Giuseppe Nisticò, Ornella Barra e Rita Levi Montalcini – ha reso questo corso una realtà ormai consolidata. I dati ci dicono che negli ultimi 5 anni si sono laureati 143 giovani e che a distanza di 3 anni dalla laurea il 100% trova occupazione”.
La prof.ssa Olga Rickards, direttore del Dipartimento di Biologia da cui dipende il corso di laurea, ripercorrendo la storia della farmacia dalla mitologia greca fino a Federico II di Svevia – che separò la professione di farmacista da quella di medico – ha sottolineato l’importante ruolo rivestito dalla farmacologia per le scienze e anche per l’educazione: “In questi 10 anni il corso di laurea ha portato nel nostro Ateneo importanti professori e studenti, che hanno arricchito il nostro bagaglio culturale e scientifico”.
Ricollegandosi all’introduzione del prof. Nisticò, il prof. Mauro Piacentini, Ordinario di Biologia Molecolare e Cellulare, ha ricordato come le difficoltà iniziali, dovute soprattutto alla diffidenza per un corso interamente in lingua inglese, siano poi state superate con grande successo. Attualmente il 70% degli studenti è straniero, proiettando così il nostro Ateneo in una dimensione internazionale.
Il prof. Gerry Melino, Ordinario di Biochimica, ripercorrendo gli esordi e la storia dei 10 anni del corso di laurea ha aperto una riflessione sull’importanza di incrementare la ricerca per creare una maggiore autonomia del corso, avendo ben presente come il futuro della medicina e, quindi, della farmacologia sia la terapia personalizzata.
Al prof. Melino ha fatto eco il preside della Facoltà di Medicina, prof. Orazio Schillaci, che ha sottolineato come stia cambiando il punto di vista nell’affrontare la malattia: non è più questa a dover essere curata, ma il malato: “In questa ottica è necessaria una sinergia tra tutte le competenze – ha affermato il preside – Sinergia che l’Ateneo di Tor Vergata persegue da tempo, presentandosi come un unico corpo con varie competenze. Il mettere insieme tutte le componenti è ben rappresentato dal corso di Laurea in Farmacia, che interagisce in un modello virtuoso con la Medicina e la Biologia”.
Il Rettore, prof. Giuseppe Novelli, nel dare il benvenuto e ringraziare tutti i presenti – “in particolare il mio predecessore, Finazzi Agrò, per aver reso possibile tutto questo” – si è detto “orgoglioso di questo corso di laurea in Farmacia, un unicum nel panorama italiano”.
I festeggiamenti per il decennale del corso di laurea sono stati anche l’occasione per conferire il Dottorato Honoris Causa in Biochimica e Biologia Molecolare al prof. Guido Kroemer, University of Paris Descartes.
Le motivazioni sono state enunciate dal prof. Gerry Melino, che ha ricordato “le grandi scoperte nel campo della Biologia Molecolare, alle quali sono recentemente seguite notevoli scoperte sulla immunologia dei tumori, che stanno portando ad altrettanto notevoli innovazioni terapeutiche”. Il prof. Kroemer ha quindi chiuso l’appuntamento con la sue seguitissima Lectio Magistralis, dal titolo “Immunogenic cell death”.