Con il libro "Il tubo Innocenti. Protagonista invisibile della Scuola italiana di Ingegneria", laria Giannetti, Ricercatrice post-doc del Dipartimento di Ingegneria civile e Ingegneria informatica, ha vinto il Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica per le Scienze dell'Ingegneria e dell'architettura, organizzato dall’Associazione Italiana del Libro con il patrocino del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), dell’AIRI (Associazione Italiana per la Ricerca Industriale) e dell’UNINETTUNO (International Telematic University).
Il libro racconta la storia di quello che familiarmente si chiama il “tubo Innocenti”: un piccolo giunto di acciaio che, inventato da Ferdinando Innocenti nel 1934, permette il bloccaggio di due tubi e il conseguente allestimento di spettacolari castelli. Fino alla metà degli anni ‘60, il sistema tubo-giunto Innocenti ha avuto, però, una vita parallela: una storia avventurosa al fianco delle grandi strutture. Ed è questa che qui si racconta. Una vita in cui il tubo-giunto è il migliore complice del successo della Scuola Italiana di Ingegneria. Complice dei successi del cemento armato, grazie anche ai perfezionamenti suggeriti da Pier Luigi Nervi e Riccardo Morandi, la centina Innocenti diventa la bellissima “primadonna” del cantiere artigianale ed è protagonista dell’affermazione della Scuola italiana di Ingegneria. Coinvolta anch’essa nel declino degli anni settanta, lascia il posto a sistemi costruttivi industrializzati, rimanendo però uno dei prodotti più tipici del design “Made in Italy”.
Il libro, inserito nella collana SIXXI - Architettura e Costruzione diretta dal Prof. Sergio Poretti (al quale Ilaria Giannetti ha dedicato il Premio) e dalla Prof.ssa Tullia Iori, è uno dei principali prodotti della ricerca SIXXI.
Il Rettore si congratula con la vincitrice per l'apprezzabile risultato.
Per saperne di più consulta il sito del Premio