A "Tor Vergata" gli ultimi aggiornamenti su come cambiano le regole in materia di Aeromobili
Con il 2019 inauguriamo un nuovo appuntamento dedicato ai corsi di laurea, master, workshop, seminari di “Tor Vergata” che preparano al futuro con le nuove professioni, sempre più legate alla tecnologia e all’innovazione, all’ambito sociale e allo sviluppo sostenibile.
Nel futuro del mondo del lavoro tra le nuove professioni c’è anche quella del progettista e pilota di droni. Il prossimo 18 gennaio, alle ore 15.00, (Macroarea di Ingegneria, Edificio Didattica, Aula Leonardo) l’Ateneo di “Tor Vergata” ha organizzato un seminario con gli ultimi aggiornamenti su come cambiano le regole in materia di droni. La regolamentazione sui droni è un aspetto estremamente delicato per quanto riguarda l'uso di questa nuova tecnologia in forte
espansione. In particolare, nell'ultimo periodo ci sono stati dei significativi cambiamenti anche in virtù delle
iniziative intraprese a livello Europeo. In Italia L'ENAC, l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, definisce e dirama le
disposizioni e le limitazioni applicabili all’impiego degli aeromodelli, per l’uso dello spazio aereo e a garanzia della sicurezza di cose e persone al suolo e degli altri mezzi aerei. Il seminario sulla nuova normativa in tema di aeromobili sarà tenuto dall'ingegnere Sebastiano Veccia, Direttore Regolazione Personale e Operazioni Volo dell’ENAC, .
Ma come diventare un progettista e pilota di droni? Lo abbiamo chiesto al professore Fabio Del Frate, professore di Telerilevamento e direttore del master in "Progettazione, Applicazione, Regolamentazione dei Sistemi a Pilotaggio Remoto" (PARS), attivato all'Università di Roma "Tor Vergata"in collaborazione con l’Aeronautica Militare e l’ENAC.
Prof. Del Frate, che cosa studieranno i ragazzi e le ragazze che intendono intraprendere una professione in questo campo?
«L’offerta formativa di “Tor Vergata” con il master PARS, di primo livello, vuole dare una visione completa di quello che è il mondo dei droni dal punto di vista professionale. La novità del master è quella di unire la parte teorica-ingegneristica, con lezioni di Meccanica del Volo, Propulsione, Tecnologie di Fabbricazione, Sensoristica, alla parte pratica e applicativa con informazioni sulla normativa e la sicurezza che metteranno gli studenti nella condizione di progettare nuove piattaforme e servizi basati sui droni. La parte pratica prevede anche un Laboratorio di Progettazione con prove pratiche di assemblaggio e test di volo. I partecipanti al Master riceveranno inoltre, senza costi aggiuntivi, il rilascio dell'attestato di pilota APR (Aeromobile a Pilotaggio Remoto) certificato ENAC. Sono previste una o più borse di studio per gli studenti più meritevoli.
Per maggiori informazioni e iscrizioni si può consultare il sito web del master www.masterpars.uniroma2.it».
Quali sono le ricadute professionali di un percorso di studi sui droni?
«I droni possono essere impiegati in diversi campi, ad esempio nell’edilizia per monitorare lo stato avanzamento dei lavori e le infrastrutture, oppure nella mappatura di territori, nell’agricoltura per l’analisi dei campi, in campo medico, nelle riprese cinematografiche, nei trasporti, nelle Comunicazioni e, naturalmente, nel settore della Sicurezza. Numerosi, dunque, gli sbocchi professionali, di cui parlerà nel dettaglio l’ingegnere Federica Mastracci (Telespazio) in occasione del seminario ENAC del 18 gennaio».
La preparazione al futuro parte non solo dalle Università ma, soprattutto, dalla Scuola. “Tor Vergata” potrebbe aprire questo settore professionale in evoluzione anche agli studenti delle scuole per dare loro alcune informazioni e aiutarli a fare la scelta più idonea, dopo il diploma o addirittura all’inizio del loro percorso scolastico superiore, proprio in vista degli sbocchi lavorativi in un futuro molto prossimo?
«Il primo collegamento tra la Scuola e l’Università sono le attività di orientamento e i progetti di alternanza scuola-lavoro. In questo senso abbiamo già effettuato degli incontri di orientamento presso scuole secondarie, portando in classe i droni, illustrando agli studenti il loro impiego e le opportunità professionali delle nuove tecnologie. Come Università cerchiamo poi di essere presenti in eventi aperti in cui la divulgazione tecnologica e scientifica è in primo piano, come ad esempio l’ultima edizione di Maker Faire, lo scorso ottobre a Roma. Infine, per tutti coloro che desiderano saperne di più sull’offerta formativa di Ingegneria a “Tor Vergata” l’appuntamento è per mercoledì 23 gennaio con la presentazione della Macroarea di Ingegneria nell’ambito del programma di Orientamento di Ateneo “Porte Aperte”».
Macroarea Ingegneria “Tor Vergata” riprese aeree con il drone. Il video è stato realizzato dal Laboratorio di Osservazione della Terra della Macroarea di Ingegneria dell'Università di Roma "Tor Vergata".