Recentemente istituito dal Ministro della Salute Orazio Schillaci, il nuovo Tavolo tecnico per la salute mentale vede come coordinatore Alberto Siracusano, professore di Psichiatria all’università di Roma Tor Vergata e direttore del Dipartimento Clinico “Benessere della Salute Mentale e Neurologica, Dentale e degli Organi Sensoriali” del Policlinico Tor Vergata.
“La decisione del ministro di costituire un Tavolo tecnico in maniera più snella rispetto al passato è un grande impegno che sentiamo - dichiara il prof Siracusano - e che mira alla salute mentale della società e dell’individuo, andando a individuare le situazioni più critiche sia nell’assistenza al paziente sia nella sicurezza del paziente e della società.
I recenti fatti di cronaca mostrano come la sicurezza riguardi gli operatori sanitari, ma anche la società. La grande sfida contemporanea che vogliamo affrontare è arrivare a un equilibrio tra i diritti del paziente e i diritti della società. Una cultura della salute mentale è l’obiettivo che vogliamo raggiungere: focalizzarsi sulla cultura della salute mentale non è mai stato fatto prima e non significa la sola assenza della malattia. Davvero un impegno urgente: in ambito europeo, l’Italia è ultima per livello di benessere mentale”.
Secondo una nota del Ministero della Salute il Tavolo tecnico si avvale di "gruppi di lavoro incentrati su temi specifici tra cui: epidemiologia e prevenzione; organizzazione dei dipartimenti, personale dei servizi, sicurezza e tutela dello stress; percorsi di cura per le persone con disturbo mentale autori di reato; Rems e carcere; benessere nell’età evolutiva; genere e tutela salute mentale madre-bambino; innovazione tecnologica e digital mental health".