Conferito oggi nell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” il riconoscimento promosso da PNICube che dal 2007 premia le startup del circuito che stanno ottenendo le migliori performance sui mercati.
È Bioscience Genomics – spin-off dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” fondato nel 2014– ad essersi aggiudicato, questa mattina, la 13° edizione del Premio destinato alle giovani imprese hi-tech generate dalla ricerca accademica.
L’Italian Master Startup Award – promosso dall’Associazione Italiana degli Incubatori Universitari PNICube e organizzato quest’anno dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, per il tramite del CTiF (Center for Teleinfrastructure) sede operativa della StartCup Lazio, con la collaborazione della Fondazione Inuit e del main partner Almaviva– è l’unico premio su base nazionale che va a riconoscere gli effettivi risultati conseguiti dalle startup nate dalla ricerca accademica nei loro primi anni di vita, creando al contempo un importante ponte con il mondo degli investitori.
La cerimonia di premiazione – che si è tenuta nella Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” – è stata anticipata da una tavola rotonda sul tema “Sostenibilità, Innovazione e Startup” e dai pitch delle 14 startup finaliste, tutte ad alto impatto tecnologico, che hanno illustrato percorso fatto e obiettivi futuri ad una qualificata Giuria composta da operatori di fondi di investimento, specialisti di early-stage financing e manager d’impresa.[1]
“L’edizione 2019 dell’IMSA ha premiato uno dei settori di punta della ricerca scientifica italiana, la genomica – ha commentato Giovanni Perrone, Presidente di PNICube – La premiazione di Bioscience Genomics testimonia l’attenzione dell’ecosistema dell’imprenditoria innovativa verso applicazioni della ricerca a problematiche di grande interesse sociale. Un’edizione, quella 2019 dell’IMSA, che ha posto un particolare accento sull’ulteriore potenziamento del dialogo tra startup universitarie e mondo degli investitori.”
BIOSCIENCE GENOMICS [https://bioinst.com] è uno spin-off dell’Università di Roma “Tor Vergata”, con sedi a Roma e a Milano, e offre servizi nel campo della genomica. Sfruttando le più recenti tecnologie di sequenziamento di nuova generazione, analizza il DNA libero circolante, sia per la valutazione di eventuali anomalie del feto nel corso di una gravidanza, sia per la valutazione di mutazioni somatiche per la prevenzione oncologica. Il mercato iniziale di riferimento è quello italiano, dove l’azienda sta sviluppando servizi nel settore della prevenzione oncologica, dopo aver esplorato a fondo l’area specialistica dell’ostetricia. Il team, composto da 15 persone, tra cui 10 biologi, è guidato a Roma dalla Branch Manager Alessandra Tacconelli. “Ampliare il mercato verso l’estero, trovare nuove metodologie per la prevenzione oncologica e individuare nuove aree di applicazione per il sequenziamento di nuova generazione sono le nostre prossime sfide” ha detto.
IMSA 2019 ha visto inoltre l’assegnazione anche dei seguenti Premi Speciali:
- Laudato Si’, menzione speciale secondo criteri di sostenibilità e innovazione sociale, istituita dall’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede e assegnato dall’Ambasciatore Sebastiani a Tecnosens*.
- Young Entrepreneur Initiative, messo a disposizione dall’Ambasciata di Francia in Italia e assegnato a Userbot*. Il premio, volto a sviluppare contatti e opportunità oltralpe e a favorire la realizzazione di collaborazioni tecnologiche con enti/aziende francesi, prevede un soggiorno in Francia per incontrare gli attori dell’innovazione e potenziali partner.
- Bright Future Ideas Award, promosso dal Department for International Trade dell’Ambasciata del Regno Unito e Consolato britannico in Italia e SMAU e conferito a Userbot*. Il Premio in servizi, del valore di 4000€, offre la partecipazione a SMAU Milano (ottobre 2019), con numerose opportunità di networking e incontri one to one con potenziali partner, clienti e investitori. La startup potrà inoltre partecipare alla 13esima edizione degli UK-Italy Business Awards, parte dell'esclusivo Business Summit che si terrà a novembre 2019 in Borsa Italiana a Milano.
- LVenture-Peekaboo, offerto dal fondo di capitali di rischio per lo sviluppo di imprese innovative LVenture e dall’Associazione di innovatori Peekaboo, e assegnato a Picosats*. La startup parteciperà al Lean Startup Program erogato da Peekaboo su Roma e Milano e, se conforme ai requisiti richiesti per il programma di accelerazione LUISS EnLabs, avrà accesso diretto al relativo Selection Day.
- Expanding inChina, assegnato da Gianluca Fabbri, Cluster Manager Open City Smart Lab, a Umbria Bioengineering Technologies*, Leaf Space* e Nextema*, che avranno la possibilità di far parte di una business delegation, organizzata dall'Open City Smart Lab, per una missione in Cina all'International EXPO Center di Nanjing (26 al 29 Giugno 2019), in occasione della Nanjing Techweek 2019. La partecipazione all'evento dà la possibilità di incontrare investitori e partner commerciali cinesi, esplorare le potenzialità del mercato cinese e partecipare all’EU High Level Innovation Conference.
I 14 finalisti IMSA 2019 possono inoltre accedere con una modalità agevolata alla piattaforma di equity crowdfunding Mamacrowd e al network di piccoli investitori di SiamoSoci (www.siamosoci.com) con l’obiettivo di raccogliere i capitali necessari al consolidamento sul mercato.
CHI SONO GLI ALTRI VINCITORI
- LEAF SPACE (I3P, Politecnico Torino - Polihub, Politecnico Milano) [https://leaf.space/] nasce nel 2016 con l’obiettivo è quello di semplificare l’accesso allo spazio per gli operatori di micro satelliti. Ha sviluppato un network di stazioni di terra completamente automatizzate, in grado di comunicare con i microsatelliti operanti in orbita bassa. Il network, operando come un'unica entità, è in grado di scambiare dati con questi satelliti in modo molto più efficiente, ottimizzando le performance e i costi.
- NEXTEMA (Almacube, Università Bologna) [http://www.nextema.com/] fondata nel 2015, progetta e vende impianti laser per il trattamento termico superficiale di componenti meccanici fabbricati mediante tecniche additive. La tempra laser è un processo di indurimento superficiale caratterizzato da qualità, versatilità e ripetibilità, tutto associato a ridotte deformazioni del componente trattato. Un adeguato setup del processo permette di trattare pezzi di qualsiasi forma, peso e dimensione.
- PICOSATS (Università Trieste) [https://picosats.eu/] nata nel 2014, è specializzata nello sviluppo di sistemi innovativi dedicati alla prossima generazione di piccoli satelliti. Il prodotto principale è RADIOSAT, una nuova generazione di rice-trasmettitori miniaturizzati per piccoli satelliti che, sviluppato grazie al supporto dell’ESA, opera ad alta frequenza (banda Ka) fornendo velocità di trasmissione molto elevate, certamente superiori a quelle attuali.
- TECNOSENS (Università Roma Tor Vergata) [www.tsens.eu]fondata nel 2014, sviluppa e vende sensori elettrochimici per il monitoraggio dei composti disinfettanti maggiormente impiegati nel campo del trattamento acque: cloro libero e totale, biossido di cloro, perossido di idrogeno e acido paracetico.
- UMBRIA BIOENGINEERING TECHNOLOGIES (Dipartimento di Fisica UNIPG) [https://www.ubt-tech.com/] costituita nel 2015 nell’ambito delle biotecnologie, realizza un Mammografo basato sulle innocue microonde anziché sui pericolosi RX, per l’individuazione precoce del tumore al seno quando può essere facilmente curato in un Disruptive Medical Device da portare sul mercato in tempi brevi.
- USERBOT (Polihub, Politecnico Milano) [userbot.ai] nata nel 2017, ha sviluppato una piattaforma online basata su tecnologie proprietarie e brevettate di Intelligenza Artificiale in grado di automatizzare i processi aziendali, come Customer Service, Help Desk interno, Marketing Automation e Lead Generation, e di imparare dalle risposte e dai comportamenti degli umani migliorando le proprie performance.
PNICube [www.pnicube.it] è l’Associazione italiana degli incubatori universitari e delle business plan competition regionali, denominate StartCup. Nata nel 2004, PNICube ha lo scopo di stimolare la nascita e accompagnare al mercato nuove imprese ad alto contenuto di conoscenza generate dal mondo accademico. Oggi conta 48 associati tra Università e Incubatori accademici, e 16 StartCup attive.