Il brevetto “Peptidi e loro usi - Peptides targeting shp2 and uses thereof”, realizzato da Gianfranco Bocchinfuso e Lorenzo Stella, ricercatori del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche dell’Università di Roma “Tor Vergata” - con la partecipazione di Marco Tartaglia dell’Ospedale Bambino Gesù, Simone Martinelli dell’Istituto Superiore di Sanità e Barbara Biondi del CNR (i due ultimi inventori hanno ceduto la titolarità patrimoniale del brevetto all‘Università di Roma “Tor Vergata”) - è stato selezionato tra le 44 migliori tecnologie che hanno partecipato a BioVaria.
L’evento europeo di business-match making nel campo del Life-Science, giunto alla sua 14ma edizione, si è svolto a Monaco di Baviera l’11 e il 12 maggio scorsi e ha riunito i principali professionisti europei del trasferimento tecnologico, innovatori del mondo accademico, startup con investitori e rappresentanti dell'industria biotecnologica e farmaceutica globale.
La tecnologia presentata fa parte del portafoglio brevetti di ateneo ed è stata scelta attraverso una preselezione di esperti della rete Netval (Network per la Valorizzazione della Ricerca Universitaria), a seguito di una valutazione interna dell’Ufficio Brevetti & Licensing di ateneo. Il brevetto riguarda una strategia farmacologica innovativa, basata sull’inibizione delle interazioni di SHP2 con altre proteine coinvolte nella trasmissione dei segnali intracellulari. L’invenzione è quindi un farmaco peptidomimetico in grado di inibire la funzione della proteina SHP2 coinvolta in moltissime forme di cancro e bersaglio promettente per terapie antitumorali mirate.
L’iniziativa ha visto la presentazione delle varie tecnologie di fronte ad aziende leader del settore e venture capital europei. Al termine dell’evento molte realtà internazionali - dalle principali aziende farmaceutiche ai primari Venture Capitalist di settore - hanno mostrato interesse verso la soluzione tecnologia proposta dal nostro team.