Procedura aperta divisa in 6 lotti per affidamento del servizio di gestione di n.6 punti ristoro bar presso l'Universita' degli Studi di Roma Tor Vergata con concessione in uso dei locali
In relazione all'appalto di cui al titolo, è pervenuta da parte di una Società una richiesta di chiarimento così sintetizzabile:
Quesito
A seguito del sopralluogo effettuato dalla scrivente (..) presso i locali dei lotti 2 e 6, abbiamo verificato che l'attuale gestore dispone di tutte le attrezzature che consentirebbero la cottura diretta dei cibi, ma che, nella fattispecie esse non vengono utilizzate.
Chiediamo di conoscerne il motivo, se esso sia imputabile ad una scelta del gestore o se derivi da disposizioni dell'Amministrazione universitaria ovvero di altri enti preposti (es. ASL, Polizia Municipale ecc.).
Chiediamo inoltre di sapere se la procedura in corso ammette la possibilità di cucinare direttamente i cibi presso i locali che la vostra Amministrazione mette a disposizione, qualora siano rispettate tutte le condizioni normative.
Risposta
In esito a quanto richiesto e nello specificare che l'Università non entra nel merito delle scelte commerciali dell'attuale Concessionario se non nell'ovvia attività di vigilanza, si rinvia all'art.1 del Capitolato Speciale d'Oneri nella parte in cui si dispone che "... l'appalto ha per oggetto il servizio di gestione di n. 6 punti ristoro bar comprendente la preparazione e somministrazione di prodotti alimentari ...".
Si richiama, a riguardo, l'attenzione su quanto disposto dall'art. 12 del medesimo Capitolato nella parte in cui viene sancita la piena responsabilità del Concessionario in relazione, tra le varie attività, all' "elenco delle preparazioni alimentari allestite all'interno dell'esercizio".
Il Responsabile del Procedimento
Dott. Giorgio Di Giorgio