Il 15 novembre gli studenti e le studentesse del corso di Teoria e tecnica delle comunicazioni di massa del corso di laurea in Scienze e Tecnologia per i Media terzo anno, (corso mutuato da Scienze della Comunicazione, Scienze del Turismo, Scienze dell’educazione, Progettazione e gestione dei sistemi turistici) hanno incontrato Pietro Vittorio Barbieri per discutere di comunicazione delle diversità.
Pietro Barbieri è stato presidente della FISH - Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, organizzazione che riunisce alcune tra le più rappresentative associazioni impegnate in politiche mirate all’inclusione sociale delle persone con differenti disabilità, e che interviene per garantire la non discriminazione e le pari opportunità. È inoltre Vice presidente del Gruppo Organizzazioni della società civile (gruppo III), l’organo di rappresentanza di tutta la società civile organizzata, del CESE - Comitato Economico Sociale Europeo, organo consultivo dell’Unione Europea.
Focus dell’incontro è stata l’idea di usare la comunicazione per cambiare stereotipi e pregiudizi. Si è sottolineata l’importanza di fare esperienza della disabilità, non solo per riconoscerla e accettarla, ma anche per fare in modo che diventi la normalità agli occhi di tutti, affinché non venga più percepita come una diversità.
Partendo dalla propria storia, Barbieri ha raccontato la sua personale esperienza di discriminazione, da cui nascono il suo impegno politico e la sua dedizione nel dare voce alle persone con disabilità. Da qui la costituzione della Cooperativa Sociale Centro per l’Autonomia, di cui è attualmente Presidente, associazione che propone modelli di intervento innovativi che promuovano l’autonomia, l’indipendenza e l’autodeterminazione delle persone in un’ottica di inclusione sociale.
Gli studenti e le studentesse di “Tor Vergata” hanno partecipato con entusiasmo al dibattito conclusivo, in cui si è parlato di barriere architettoniche, città accessibili, e delle iniziative di diversità inclusiva presenti in Italia (uno dei pochi paesi che riesce a trovare impiego a persone con autismo, ha tenuto a sottolineare Barbieri).
“Grazie a Pietro Barbieri abbiamo potuto discutere di comunicazione delle diversità entrando nel merito di esperienze raccontate sui social e nel mondo digitale” ha commentato il professor Andrea Volterrani, docente di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi del nostro Ateneo, e organizzatore dell’incontro. “Un’occasione per poter immaginare anche nuovi percorsi professionali nell’ambito dei media digitali e della comunicazione”.