Leggi gli articoli selezionati nel mese di Aprile 2019
Gloria Origgi “Dans une société où les inégalités augmentent, les passions augmentent aussi”
di Thibaut Sardier
Fonte: Libération, 13 Aprile
Passioni sociali di Gloria Origgi riunisce specialisti di discipline diverse per spiegare le passioni nella loro portata collettiva. Relegate nella sfera più intima o razionalizzate dalle teorie economiche, esse hanno un ruolo di bilanciamento delle ingiustizie sociali, e sono il motore della storia.
Les émotions, des alliées dans l’art du débat
di Pascale Senk
Fonte: Le Figaro, 15 Aprile
La settima edizione del Festival des conversations, è dedicata alla conversazione nell’era digitale, intendendo recuperare nell’arena dei social media gli elementi di una buona argomentazione e di un dibattito costruttivo, ma anche la capacità di utilizzare le emozioni per battere l’avversario.
Chemical Brothers
di Olivier Lamm
Fonte: Libération, 15 Aprile
Il nuovo album dei Chemical Brothers, come sempre ai confini rock, pop, tecno e molto altro, esprime l’angoscia, la mancanza e anche la speranza di fronte a ciò da cui non si torna più indietro in Gran Bretagna. No Geography vuole dire “no geography will divide us”.
Strong women
di Sebastian Smee
Fonte: Washington Post, 15 Aprile
Una singolare mostra alla Sackler Gallery di Washington, frutto di un intenso lavoro diplomatico, intellettuale e artistico, rappresenta attraverso i più disparati oggetti provenienti dal Palace Museum di Beijing il potere esercitato dalle imperatrici della dinastia Qing nonostante le regole del Confucianesimo.
Romain Betrand
di Catherine Calvet e Sonya Faure
Fonte: Libération, 6 Aprile
Le parole con cui descriviamo la natura sono importanti per relazionarci con essa. Pur vivendo una esistenza autonoma, il linguaggio le dà forma e colore, ma anche l’evoluzione della natura e del sapere cambia il linguaggio e le sue categorie.
“Je t’aimerais plus encore si tu avais une vrai ambition culturelle”
di Pierre Jolivet
Fonte: L’Obs, 11 Aprile
In occasione delle elezioni europee, un artista scrive una lettera d’amore all’Europa per come potrebbe essere se una attenta politica culturale permettesse a ogni europeo di conoscerla nella sua ricchezza e varietà e di esserne fiero.
Au CERN, la cité des sciences imaginée par Renzo Piano
di Laure Lugon Zugravu
Fonte: Le Temps, 9 Aprile
Una città della scienza dedicata alla divulgazione della ricerca scientifica aprirà le sue porte al CERN. Questo progetto, arricchito dal disegno di Renzo Piano, intende comunicare la bellezza della scienza oltre che la sua utilità per avvicinarla al grande pubblico.
Historique: les astronomes capturent l’image d’un trou noir
di Tristan Vey
Fonte: Le Figaro, 11 Aprile
Una rete di radiotelescopi e di ricercatori è riuscita a rendere visibile quanto più di misterioso esiste: un buco nero. Niente più spettacolare di un evento registrato da sei conferenze scientifiche mondiali, non essendo semplice conciliare l’idea di un oggetto reale con la definizione dei buchi neri come orizzonti di eventi.
Dans l’atelier florentin de Verrocchio, maître de Léonard
di Éric –Biétry Rivierre
Fonte: Le Figaro, 16 Marzo
Nel cinquecentenario della morte di Leonardo, Firenze celebra il suo maestro Andrea del Verrocchio nella sua grandezza non riducibile a quella dei suoi eccelsi allievi del Rinascimento Fiorentino, né al suo ingegno estetico.
Heurex qui, comme Homère…
di Éric –Biétry Rivierre
Fonte: Le Figaro, 1 Aprile
Al Louvre-Lens una mostra di opere d’arte e di calchi ispirata al mondo di Omero riunisce il pubblico attratto dai canti dell’Iliade e dell’Odissea, in una fuga di immagini che affondano nel tempo lontanissimo e perduto della poesia orale.
Akte Weltrettung
di Max Rauner
Fonte: Die Zeit, 3 Aprile
Client Earth è una ONG di avvocati delle migliori scuole del mondo e determinati a salvare il Pianeta. Di fronte al fallimento della comunicazione scientifica e pubblica e le debolezze della politica, utilizzano i paragrafi normativi contro gli interessi delle industrie.
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Les maths et nous
di Jacques Attali
Fonte: L’Express, 3 Aprile
Le riforme non bastano a realizzare delle società migliori, ma è importante anche ciò che impariamo. La matematica è uno di quei metodi che insegnano che il successo non è mai frutto del caso, e valorizza l’impegno e lo sforzo.
Union européeenne. Et si la culture réenchantait l’Europe
di Dominique Nora
Fonte: L’Obs, 14 Marzo
L’identità europea c’è sempre stata ed è allo stesso tempo un eterno vuoto da colmare. Ciò che conta davvero oggi sono le politiche e gli strumenti normativi atti a difendere la nostra diversità culturale dallo strapotere ideologico dei giganti della tecnologia.
Von Europa lernen heisst Demokratie lernen
di Michael Hanfeld
Fonte: Die Faz, 26 Marzo
La riforma del diritto d’autore, stigmatizzata come fine della libertà del World Wide Web, restituisce ai cittadini europei quei principi giuridici scritti nelle nostre Costituzioni democratiche e svuotati nell’universo capitalistico dei dati, in cui i contenuti personali non appartengono più alle persone, ma a gruppi di imprese.
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A poil à gratter
di Sonia Delesalle-Stolper
Fonte: Libération, 22 Marzo
Una economista di Cambridge, brillante e femminista, autrice di The Sex Factor, sul ruolo della donna nello sviluppo economico dell’Occidente, ha scelto di spogliarsi dei suoi abiti non solo accademici per comunicare quella che sarà l’eredità di Brexit per la Gran Bretagna.
Vincent Van Gogh, a literary life
Fonte: The Economist, 27 Marzo
Una mostra alla Tate Gallery evidenzia il rapporto con la letteratura di Vincent Van Gogh, non limitato alla scrittura delle sue celebri lettere, ma consistente nella ispirazione letteraria dei momenti più felici della sua pittura, in cui traspose immagini verbali prese dalle opere di narrativa che egli amò di più.
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https://www.economist.com/prospero/2019/03/27/vincent-van-gogh-a-literary-life