Visite mediche senza liste né prenotazioni, nessuna burocrazia per accedere ai farmaci: l’Ambulatorio di Medicina Solidate Tor Vergata, che esegue circa 13mila visite l’anno, si rivolge ai poveri e agli immigrati. Negli ultimi anni, vista la crisi economica, molti anche i cittadini italiani che vengono all’Ambulatorio, dove data la “bassa soglia d’accesso”, possono superare i tempi e le barriere burocratiche del Servizio Sanitario Nazionale.
«Nell’ Ambulatorio – racconta il prof. Franco Russo, presidente dell’Ambulatorio di Medicina Solidale Tor Vergata - collaborano molti volontari, tra cui medici del Policlinico “Tor Vergata” e studenti della Facoltà di Medicina a “Tor Vergata” che frequentano gli ultimi 3 anni e che, grazie a un protocollo d’intesa con l’Università, svolgono qui un tirocinio professionalizzante». L’attività svolta dall’Ambulatorio di Medicina Solidale offre un servizio pubblico grazie anche alla collaborazione del Banco Farmaceutico di Roma.
Sabato 8 aprile, nell’ambito dell’ incontro sulla medicina solidale organizzato a Roma da ISF - Informatici Senza Frontiere, il presidente di Medicina Solidale Tor Vergata Franco Russo interviene su “Tor Bella Monaca - Invisibili ed esclusi”, come l’informatica può aiutare a tracciare gli invisibili, i cosiddetti sans papier, senza documentazione anagrafica.
Segnaliamo ai docenti, ricercatori, studenti interessati che la partecipazione è gratuita.
In allegato la locandina dell’evento
Maggiori info: http://www.medicinasolidale.org/