Visite guidate in programma da giugno a ottobre
Grazie a "Gabiinsieme", un progetto del Municipio VI, con il supporto del network SUSA - Smart Urban Sustainable Area, sarà nuovamente possibile visitare l’area archeologica di Gabii. Sette giornate, da giugno a ottobre, con visite guidate gratuite, spettacoli, attività per bambini, laboratori di archeologia sperimentale.
"Gabiinsieme" è un progetto per la valorizzazione dell’area archeologica di Gabii. Chiuso dalla fine del 2019, il sito demaniale di Gabii, nel territorio del Municipio VI delle Torri e in capo alla Soprintendenza Speciale di Roma Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, rappresenta un contesto archeologico di ricerca unico e straordinario. Il progetto è stato presentato nell’ambito della conferenza stampa "Gabiinsieme - Per una valorizzazione dell’area archeologica di Gabii" presso il Campidoglio, Sala della Protomoteca, lo scorso 31 maggio.
Il Municipio Roma VI delle Torri ha proposto, grazie a un percorso di collaborazione già in atto con la Soprintendenza Speciale di Roma Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e il Dipartimento di Storia, Formazione Culturale, Patrimonio e Società dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata, di destinare una parte del finanziamento complessivo del progetto di ricerca S.U.S.A. per la valorizzazione dell’area archeologica.
Fanno parte del network S.U.S.A., oltre all'Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” che è capofila del progetto, il Municipio VI e al Comune di Frascati diversi importanti enti di ricerca con sede nel territorio, come l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l'Istituto Nazionale di Astrofisica, l’ENEA e il CNR.
Il calendario di visite gratuite di "Gabiinsieme" - Per una valorizzazione dell’area archeologica di Gabii” è partito il 6 giugno.
Tra i prossimi appuntamenti in programma si segnalano:
L’AREA ARCHEOLOGICA DI GABII
L’area archeologica dell’antica città latina di Gabii è localizzata a circa 20 chilometri dal centro di Roma, al XII miglio della via Prenestina antica. Un’area di circa 70 ettari dell’antica città è stata acquisita da tempo dal demanio dello Stato ed è oggi assegnata alla Soprintendenza Speciale di Roma.
Gli scavi svolti in passato hanno mostrato che sotto lo strato superficiale del terreno è in gran parte conservata l’antica città latina. L’area, dall’abbandono dell’insediamento antico (tra l’XI e il XII e sec.) è stata sempre e soltanto adibita ad uso agricolo e, non avendo subito interventi costruttivi, ha preservato intatte le strutture antiche che in altre zone sono invece andate distrutte. Alcune di queste strutture sono visibili anche in superficie e rendono questa porzione di Agro Romano un luogo di straordinaria bellezza.
L’area, negli anni, è stata oggetto di campagne di scavo condotte da differenti enti di ricerca italiani e stranieri. Oltre all’Università di Tor Vergata, da anni svolgono indagini anche l'University of Michigan, l’Universitat Bonn, il Musée du Louvre. Tra i successi ottenuti, grazie alla proficua collaborazione tra la Soprintendenza Speciale di Stato e l’Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", quello più importante è la scoperta dell’edificio noto come la "regia" di Gabii. Un complesso edilizio di VI secolo a.C. che, rinvenuto in uno stato di conservazione eccezionale, trova un confronto diretto con i resti del celebre edificio di Roma identificato con la Regia dei Tarquini.
Informazioni relative alle visite guidate e ai laboratori per bambini nel programma allegato.
Per info e prenotazioni 060608
A cura dell’Ufficio Stampa di Ateneo