Nel 2019 il titolo di Distinguished Professor conferitogli dall’Ateneo
L’Ateneo di Roma “Tor Vergata” ricorda Gigi Proietti, scomparso nel giorno del suo 80° compleanno, il 2 novembre, colpito da un grave scompenso cardiaco. Lo ricorda con la lunga toga nera e rosa, emozionato, di fronte ai tanti studenti che affollavano l’Auditorium “Ennio Morricone” (Macroarea di Lettere e Filosofia), nel giorno del conferimento all’attore romano del titolo di Professore Emerito Honoris Causa.
«La notizia della scomparsa di Gigi Proietti colpisce profondamente, insieme al mondo del teatro e della cultura italiani, anche tutta la comunità dell’Ateneo di Tor Vergata, che il 10 aprile del 2019 gli conferì il titolo di Professore Emerito Honoris Causa. In quell’occasione, di fronte a un’aula magna gremita di studenti (e non solo), Gigi Proietti ebbe modo di raccontare il “suo teatro” che aveva saputo accompagnare tre generazioni di spettatori, a partire dagli anni Sessanta. Attore, direttore artistico, regista, insegnante di teatro, doppiatore fu costantemente attento a coniugare, grazie anche alla sua straordinaria poliedricità, la ricerca artistica con la tradizione, in questo diventando per molti un maestro di teatro e di vita. Esprimiamo le nostre sentite condoglianze ai suoi famigliari, con la promessa di trovare l’occasione per ricordare insieme e degnamente la sua figura», ha dichiarato il rettore di Roma “Tor Vergata” Orazio Schillaci.
Riportiamo di seguito le motivazioni del titolo conferito da Roma “Tor Vergata” a Gigi Proietti, uno fra gli artisti più amati ed eclettici del panorama italiano degli ultimi cinquant'anni: “Costantemente attento a coniugare, grazie anche alla sua straordinaria poliedricità attoriale, la ricerca artistica con la tradizione, Gigi Proietti è una delle personalità della scena italiana che ha accompagnato almeno tre generazioni di spettatori attraversando e caratterizzando con le sue performance cinquant’anni della storia artistica e sociale dell’Italia. Direttore artistico, regista, insegnante di teatro, nella sua carriera artistica riesce a mostrarsi insieme, appassionatamente radicato al suo territorio, eppur attento ad istituire con accortezza dinamiche di sprovincializzazione. Proietti diventa così, in anni difficili da questo punto di vista, una parte importante, ma soprattutto virtuosa, della storia della città di Roma, in un tenace tentativo di mantenere in dialogo fra loro le componenti sociali e culturali di un insieme culturale che si stava e forse si sta ancora disgregando”.
A cura dell’Ufficio Stampa di Ateneo