Strumenti cognitivi ed etici per modificare responsabilmente i genomi
Le aspettative sociali rispetto all’avanzamento delle ricerche genomiche e delle relative applicazioni tendono a essere influenzate da percezioni polarizzate e contraddittorie, spesso con argomenti logicamente poco consistenti. La riflessione etica e quella normativa hanno identificato i principi e valori guida che nelle democrazie liberali si devono usare per il trattamento dei genomi (rispetto per le persone, sicurezza e giustizia). La sfida sarà dotare i cittadini di più adeguati strumenti cognitivi ed etici, tali per cui siano in grado di fare autonomamente scelte e giudicare sulla base di fatti, ovvero di ragionare e decidere più criticamente e meno intuitivamente su temi da tale rilevanza.
Gilberto Corbellini è professore ordinario di Storia della medicina e Docente di bioetica presso La Sapienza Università di Roma