L’Università di Roma "Tor Vergata" è stata inserita nell’elenco dei progetti vincitori del programma di finanziamento Europeo Horizon 2020, grazie alla rete di collaborazioni internazionali gestita dai corsi “International Master Courses in Protection against CBRNe events”, organizzati e gestiti dal gruppo di ricerca Elettronica Quantistica e Plasmi (QEP) del Dipartimento di Ingegneria Industriale in collaborazione con la Facoltà di Medicina e Chirurgia, Dipartimento di Biomedicina e Prevenzione dell’Università.
Il merito di questo successo va appunto ai Master CBRNe (Corsi di Master Internazionali in Protezione da eventi Chimici, Biologici, Radiologici, Nucleari e esplosivi) coordinati dal dott. Pasquale Gaudio e dal dott. Andrea Malizia e diretti dal prof. Leonardo Palombi. E’ questa una delle iniziative di maggior successo del gruppo di ricerca QEP, un team multidisciplinare afferente ai Dipartimenti di Ingegneria Industriale e di Biomedicina e Prevenzione dell’Università di Roma Tor Vergata. Proprio l’eterogeneità del gruppo (composto da ingegneri, fisici, medici, biologi, esperti in scienze politiche, diritto e comunicazione, giuristi e chimici), ha permesso di offrire un contributo ricco ed innovativo nell’ambito del progetto. Non è un caso se l’innovazione spesso coincida con la capacità di guardare la realtà da nuovi punti di vista. I Master CBRNe sono gli unici in Europa ad aver ricevuto lo status di “NATO SELECTED”, gli unici al mondo ad avere un cooperation agreement formale con l’OPCW e sono anche ente formatore CEPOL. Sono inoltre convenzionati con i maggiori enti pubblici, militari, di ricerca e privati operanti nei settori di safety e security.
Il risultato raggiunto, che si concretizza nel finanziamento Horizon2020, non sarebbe stato possibile senza l’impegno di un pool di brillanti collaboratori: il dott. Daniele Di Giovanni, la dott.ssa Mariachiara Carestia e il presidente della Comitato Scientifico del Master CBRNe, prof. Carlo Bellecci.
In Europa, gli enti preposti a garantire la sicurezza in condizioni di emergenza e durante la vita ordinaria (corpo dei vigili del fuoco, polizia, intelligence, protezione civile, guardie di frontiera, autorità doganali, corpo degli artificieri, medici, ecc…) sono chiamate ad attività di formazione e training continue. Il progetto nasce proprio da questa osservazione e si rivolge ad enti di tutta Europa, con l’obiettivo di costituire un network di questi siti di training, e strutture di formazione per:
- Creare un vero e proprio catalogo di facility e servizi di formazione in ambito CBRNe a livello europeo;
- Condividere competenze;
- Condividere le risorse ed ottimizzare gli investimenti.
I paesi coinvolti dal progetto sono: Belgio, Francia, Svezia, Germania, Repubblica Ceca, Turchia, Ucraina, Polonia e, ovviamente, Italia, rappresentata dall’Università di Roma Tor Vergata e dalla Scuola NBC di Rieti.