Alla luce dell’ennesima e recente stretta sulla libertà delle donne in Afghanistan, ossia il divieto assoluto di frequentare le università, l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” accoglie l’invito dell'associazione D.i.Re-Donne in Rete contro la violenza volto a costruire una rete istituzionale di accoglienza, “perché la cultura non sia fermata e per rendere possibile il desiderio delle donne afghane di studiare e di vivere libere dall’oppressione di un potere che cancella ogni libertà”.
"La libertà delle donne - si legge nel documento - è ostaggio di un regime che le ha rapidamente escluse dalla vita pubblica e dall'istruzione, preparando così il terreno per un futuro di oblio". "Non si può restare ferme davanti all'oppressione e all'annullamento delle libertà fondamentali - ha dichiarato Antonella Veltri, presidente D.i.Re - aprire simbolicamente e concretamente le nostre facoltà alle donne che riusciranno ad arrivare è una risposta vera per valorizzare le intelligenze e per ribadire che la libertà delle donne è un elemento essenziale per la costruzione di un futuro dignitoso per tutte”.