Il riconoscimento per i meritevoli risultati nella ricerca matematica al coordinatore del corso di laurea in Matematica e Matematica Pura e Applicata a “Tor Vergata"
L’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere ha istituito il premio “Luigi e Wanda Amerio”, da conferire a un matematico italiano che si sia distinto per i suoi contributi nell’Analisi Matematica.
Lo scorso 16 febbraio 2023 in occasione dell’apertura del 220° Anno Accademico, il premio di quest’anno è stato assegnato a Piermarco Cannarsa dell’Università di Roma “Tor Vergata”, ordinario di Analisi Matematica, afferente al dipartimento di Matematica che si dice molto riconoscente all’Istituto per il conferimento del premio, sia per se stesso sia per i molti e validi collaboratori che ha avuto nelle sue ricerche. «L’assegnazione di questa medaglia avviene in un momento nel quale sono presidente dell’Unione Matematica Italiana: ciò dimostra come l'impegno per la comunità non è necessariamente in contrasto con il mantenimento di standard elevati di attività scientifica» dichiara Cannarsa.
Gli studi del professore si sono concentrati su equazioni a derivate parziali che, nel tempo, hanno trovato varie applicazioni: ad esempio per la descrizione delle configurazioni delle dune del deserto o delle proprietà dei superconduttori e, più recentemente, per la climatologia.
L’istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere è stato fondato a Milano nel 1797 da Napoleone Bonaparte, su modello dell’Institut de France, e ha sempre svolto attività di ricerca scientifica. Dal 1959 la sua sede è a Palazzo Landriani, edificio rinascimentale del XV secolo. Tra i personaggi illustri che hanno fatto parte dell’istituto sono da ricordare lo stesso Napoleone, il fisico Alessandro Volta, Vincenzo Monti, Alessandro Manzoni (presidente dell’Istituto nel 1859), Carlo Cattaneo, Achille Ratti (futuro papa Pio XI) e tra gli associati quattro Premi Nobel: Camillo Golgi, Giosuè Carducci, Giulio Natta ed Eugenio Montale.
Credits photo Istituto Lombardo - Accademia di Scienze e Lettere; prof. Piermarco Cannarsa