Tutto pronto per il trasferimento del Rettorato e di Giurisprudenza nella nuova sede
Il 2018 viene salutato da un Campus che ritrova dopo 35 anni la sua unicità, lungamente auspicata: un’idea che finalmente si realizza e che guarda al futuro.
Nel mese di gennaio, infatti, verrà effettuato il trasferimento degli Uffici del Rettorato, dell’Amministrazione e dei Dipartimenti di diritto pubblico e di diritto privato dall’edificio della Romanina.
Tutto è stato programmato da tempo e con cura, in modo da assicurare una più efficace distribuzione degli spazi e, di conseguenza, migliori condizioni di lavoro, ed è stata l’occasione per rivedere dopo tanti anni anche gli assetti organizzativi e tecnologici.
Enormi le forze messe in campo per assicurare una transizione con i minori disagi possibili, a beneficio degli studenti e del personale.
La pausa natalizia è stata strategicamente utilizzata per portare a termine le ultime fasi di un massiccio trasloco già annunciato e programmato da qualche anno, e che ora entra nel vivo.
Gli studenti, da più di un anno debitamente informati attraverso gli incontri periodici con i rappresentanti negli organi accademici, le sedute degli Organi e le comunicazioni della Facoltà di Giurisprudenza, troveranno alla riapertura una nuova aula da 240 posti appositamente predisposta per loro, un’aula studio allestita in vista del trasloco, una seconda aula studio che sarà pronta a breve, il nuovo sportello di segreteria dedicato e la nuova biblioteca che sarà aperta dal mese di Aprile.
Il sito di Giurisprudenza riporta puntualmente l'indicazione degli orari relativi alle lezioni e l'indicazione delle aule destinate alle prove di esame e di esonero previste a partire dall'8 gennaio 2018.
Il trasloco porta quindi a compimento anche un’importante tappa di integrazione tra gli studenti di Giurisprudenza, sino a ad ora situati alla Romanina, lontani dai colleghi, e la maggior parte degli studenti che frequentano le altre Facoltà di “Tor Vergata”.
Sarà un’occasione per condividere gli spazi di lavoro e socialità in un Campus che è stato sin dall’origine concepito per favorire l’inclusione e la crescita personale, che trae la sua ricchezza anche da una dimensione sempre più dinamica e internazionale.
Il trasferimento è stato preceduto da numerosi incontri con tutte le parti interessate (dirigenti, rappresentanti degli studenti, Direttori dei Dipartimenti di diritto pubblico e di diritto privato), avviati già nella primavera 2017. Parola d’ordine condivisione: del calendario, delle modalità del trasloco, degli effetti e dei vantaggi che ne derivano.
Il tutto grazie a frequenti e ripetuti sopralluoghi presso la nuova sede. D’altra parte, anche in virtù degli sforzi compiuti per la messa in sicurezza del bilancio da parte dall’attuale Amministrazione, il trasloco non era più procrastinabile perché la sede di via Orazio Raimondo deve essere riconsegnata ai proprietari entro il 28 febbraio: attese ulteriori comporterebbero il pagamento di ingenti oneri da parte dell’Università.
La nuova sede offrirà spazi moderni anche negli uffici: non più stanze “archivio” con obsoleti faldoni e scaffali, ma grazie al processo di digitalizzazione sarà possibile fruire, oltre che di un cloud dalle alte prestazioni, anche di un archivio elettronico efficiente e organizzato, fisicamente collocato al piano terra del nuovo Rettorato.
La capacità di ottimizzazione di spazi e documentazione – che vede nel CED il suo cuore pulsante – è una grande risorsa per gli atenei moderni.
Gli spazi di lavoro saranno quindi improntati alla trasparenza e alla condivisione, allo scopo di favorire un clima di collaborazione fattiva e professionalmente stimolante, garantendo strutture adeguate al migliore svolgimento delle attività lavorative.
Tutta l’area, come nelle migliori università del mondo, sarà “smoking free’; è inoltre in fase di allestimento il nuovo punto risto/bar.
La struttura si allinea alla missione dell’università orientata allo sviluppo sostenibile in quanto tecnologicamente avanzata dal punto di vista energetico. Il parcheggio è organizzato per accogliere biciclette e auto elettriche
La vicinanza fisica di tutte le facoltà e strutture consentirà di usufruire in modo più adeguato dei numerosi servizi presenti nel Campus, inclusi la mensa, le biblioteche, il bar, il servizio di polizia interno, la banca.
Riguardo alle biblioteche, è in arrivo una ulteriore importante novità per tutti gli studenti: dal 15 gennaio saranno aperte 7 giorni su 7 con un prolungamento degli orari (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 22.30 e il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 20.00).
Ma i lavori non si fermano: oltre al piano di miglioramento graduale delle infrastrutture fisiche e tecnologiche per la Macroarea di Scienze, già varato, il Consiglio di Amministrazione ha recentemente deliberato un ulteriore potenziamento degli uffici in continuità con quelli nuovi appena realizzati, anche per ospitare nuovi servizi e attività progettate negli ultimi anni; inoltre nell’ultima seduta di Dicembre ha deliberato anche l’affidamento della progettazione esecutiva del nuovo corpo aule di Ateneo che sorgerà in uno spazio limitrofo alla nuova sede Rettorato/Giurisprudenza e che potrà presto offrire a tutti gli studenti di “Tor Vergata” nuovi e maggiori spazi modernamente attrezzati.
Buon nuovo anno, quindi, da “Tor Vergata” a “Tor Vergata”!