Nella “Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo” promosse iniziative a favore della sensibilizzazione su questo tema
In occasione della “Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo”, promossa ogni anno il 2 aprile dall’ONU, la Fondazione Policlinico Tor Vergata ha organizzato una giornata “Autism Friendly”: l’Ospedale si è “colorato di blu” e ha coinvolto i ragazzi autistici in attività ricreative, artistiche e sportive come esibizioni musicali, di scherma e teatrali. Presenti la direttrice generale del PTV, Tiziana Frittelli, e il Rettore dell’Università di Tor Vergata, Giuseppe Novelli.
I pazienti autistici hanno, tra le altre cose, vissuto un’esperienza sensoriale nella ludoteca “I Cuori di Silvia” (all’interno dell’Unità operativa di neuropsichiatria infantile e nella stanza multisensoriale dell’Unità operativa di psichiatria e psicologia clinica); inoltre, con il supporto dell’Associazione dei Volontari per il PTV, hanno guidato i cittadini all’interno dell’Ospedale, aiutandoli ad effettuare prenotazioni tramite i totem e accompagnandoli nei reparti dell’Ospedale.
Le iniziative sono state promosse dal gruppo “Autismo Tor Vergata” coordinato da Luigi Mazzone, medico dell’Unità operativa di neuropsichiatria infantile del Policlinico, diretta da Paolo Curatolo e sostenute dall’Unità operativa di psichiatria e psicologia clinica, diretta da Alberto Siracusano.
L’autismo è una condizione in costante e drammatico aumento: le ultime stime epidemiologiche parlano di 1 bambino affetto su 56 nati, con una frequenza 4 volte maggiore nei maschi rispetto alle femmine. Le statistiche del Centers for Disease Control and Prevention (CDC) degli USA indicano che 3 milioni di persone sono affette dal disturbo autistico negli USA e circa 60 milioni nel mondo.
“Al momento non esiste una terapia risolutiva per tale condizione, tuttavia, gli approcci riabilitativi di tipo comportamentale hanno mostrato un importante beneficio per il miglioramento delle competenze sociali e di autonomia personale – sottolinea il dottor Luigi Mazzone, neuropsichiatra infantile e coordinatore del gruppo Autismo Tor Vergata – In Italia sono poche le strutture sanitarie attrezzate per accogliere bambini, ragazzi e adulti con autismo e, soprattutto, quasi nessuna propone un servizio di continuità assistenziale tra la Neuropsichiatria Infantile e la Psichiatria dell’età adulta. La Fondazione Policlinico Tor Vergata, con i suoi servizi sull’età infantile e sull’età giovane adulta, viene incontro a questa esigenza di continuità. Oltre 600 pazienti, con un range d’età che va dai 12 mesi fino ai 35 anni, sono in carico presso il servizio “Autismo Tor Vergata”.