Lunedì 11 novembre a “Tor Vergata” si è tenuto il Convegno sul Progetto Traduzione Talmud Babilonese
Si è tenuta lunedì 11 novembre, presso la Macroarea di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, la presentazione della traduzione del Trattato Qiddushìn (fidanzamenti e matrimoni), la quarta inserita nel contesto del Progetto Traduzione Talmud Babilonese. L’evento, promosso dal Centro Romano di Studi sull’Ebraismo e dal Dipartimento di Storia, Patrimonio Culturale, Formazione e Società del nostro Ateneo, ha offerto un approfondimento sull’opera e sul progetto.
La giornata è stata inaugurata dai saluti del prof. Orazio Schillaci, Rettore dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e i lavori si sono tenuti alla presenza dell'Ambasciatore di Israele in Italia, S. E. Dror Eydar. Tra gli altri sono intervenuti: Clelia Piperno, direttrice del progetto “Traduzione Talmud Babilonese”, Riccardo Shmuel Di Segni, Rabbino Capo di Roma, Direttore del Collegio Rabbinico Italiano, presidente del Progetto Talmud e curatore del volume, Giorgio Adamo, direttore del Dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Società, Lucia Ceci, direttrice del Centro Romano di Studi sull’Ebraismo, Ruth Dureghello, presidente della Comunità Ebraica di Roma.
Il progetto, frutto di un protocollo di intesa fra Presidenza del Consiglio dei Ministri, Miur, Cnr, Ucei - Collegio Rabbinico Italiano, ha come obiettivo la traduzione digitalizzata in lingua italiana del Talmud Babilonese, un testo fondamentale della cultura ebraica che, oltre all’importanza in campo religioso, tocca ogni aspetto della conoscenza umana dalla giurisprudenza alla scienza, dalla filosofia alla vita di tutti i giorni. La traduzione commentata, con testo originale a fronte in lingua ebraica e aramaica, viene realizzata da un team di traduzione composto da circa 70 studiosi e affiancato da un gruppo di 10 esperti informatici e da uno staff amministrativo di due unità, con strumenti avanzati di linguistica computazionale e l’utilizzo di un’applicazione creata ad hoc.
Il Progetto di Traduzione del Talmud rappresenta non solo uno straordinario arricchimento del patrimonio culturale italiano ma consentirà anche l’accesso a un’opera che ha caratterizzato l’ebraismo e influenzato la storia europea degli ultimi mille anni.