Il busto realizzato da ricercatori di “Tor Vergata” a partire dal calco in gesso del cranio
A distanza di un anno la ricostruzione in 3D del volto di Raffaello ad opera dei ricercatori dell’Università di Roma “Tor Vergata” torna a far parlare di sé. Lo scorso 28 giugno, a Urbino, si è tenuta infatti la cerimonia per la consegna del busto di Raffaello Sanzio, realizzato proprio grazie alla ricostruzione facciale elaborata a partire da un calco in gesso del cranio presente nel Museo casa natale di Raffaello in Urbino. Il busto, che riproduce le sembianze dell'artista urbinate all'età della sua morte (37 anni), è stato realizzato dai ricercatori del Dipartimento di Biologia dell'Università di Roma “Tor Vergata” ed è stato stampato in polimero plastico nero per stampanti 3D dalla Fondazione Vigamus. Il busto è stato collocato in una teca, in una delle stanze della Casa Natale di Raffaello, assieme al calco in gesso del cranio, presente nel museo dal 1870 e oggetto della ricerca, dove rimarrà in esposizione permanente.
Alla cerimonia erano presenti gli autori della ricerca, gli stessi che hanno lavorato alla ricostruzione facciale in 3D. Per il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” c’erano il prof. Mattia Falconi, la prof.ssa Cristina Martinez Labarga, la prof.ssa Olga Rickards e la dott.ssa Valeria Ridolfi mentre per la Fondazione Vigamus il dott. Raoul Carbone, presidente della Fondazione. La cerimonia è stata presieduta dal prof. Luigi Bravi, direttore dell'Accademia Raffaello e del Museo casa natale di Raffaello a Urbino e coautore della ricerca.
La ricerca sulla costruzione facciale in 3D, che è stata presentata in anteprima alla stampa l’estate scorsa (agosto 2020), suscitando per diversi giorni interesse in Italia e nel mondo, è stata pubblicata nel 2021 sulla rivista Elsevier "Digital Applications in Archaeology and Cultural Heritage" con il titolo “Craniofacial reconstruction of Raphael Sanzio from Urbino: face and features of a “mortal god”.
Autori dello studio:
Cristina Martínez-Labarga ( Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), Raoul Carbone (Fondazione Vigamus), Valeria Ridolfi (Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), Marta Parrino (Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), Sabrina Vitali (Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), Luigi Bravi (Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali, Università di Chieti, Direttore dell'Accademia Raffaello e del Museo Casa Natale di Raffaello in Urbino), Olga Rickards (Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), Mattia Falconi (Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”).
Link all’articolo: https://doi.org/10.1016/j.daach.2021.e00190
Photo credits: Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e Fondazione Vigamus
A cura dell’Ufficio Stampa di Ateneo