Nel 1998 “Tor Vergata” gli assegnò la Medaglia d'oro ai benemeriti della scienza e della cultura
Il 3 aprile scorso si è spento Ferdinando Bologna, Professore Emerito dell’Ateneo di “Tor Vergata", alla cui fondazione prese parte, assumendo nel 1984 la cattedra di Storia dell’arte medievale e moderna. La vastità della sua produzione scientifica, che si è concentrata sul Medioevo e l’età moderna ma ha toccato, con contributi approfonditi, anche il periodo contemporaneo, la generosità sempre profusa nell’attività didattica, che ha formato più leve di studiosi, l’impegno nel dibattito delle idee, la disponibilità e la curiosità umana hanno caratterizzato sempre la sua figura.
Si laureò a Roma con Pietro Toesca e fu redattore fin dagli inizi della rivista “Paragone”, fondata da Roberto Longhi nel 1950. E’ stato anzitutto un grande filologo, rivolto a perseguire una storicizzazione piena dei fenomeni artistici. In questa prospettiva numerosi e importanti sono stati anche i suoi contributi di carattere metodologico, di storia della critica e di storia delle ideologie. Si ricordano, tra i tanti suoi libri menzionabili, Francesco Solimena (1958), La pittura italiana delle origini (1962), Novità su Giotto. Giotto al tempo della cappella Peruzzi (1968), I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414 (1969), Dalle arti minori all’industrial design. Storia di una ideologia (1972), Napoli e le rotte mediterranee della pittura. Da Alfonso il Magnanimo a Ferdinando il Cattolico (1977), Gaspare Traversi nell’illuminismo europeo (1980), La coscienza storica dell’arte d’Italia (1982), L’incredulità del Caravaggio e l’esperienza delle “cose naturali” (1992), Antonello da Messina (2013), Saturnino Gatti. Pittore e scultore nel Rinascimento aquilano (2015).
Tra i riconoscimenti ricevuti si segnalano, in particolare, quelli conferitigli dal Presidente della Repubblica, l’onorificenza di Grande Ufficiale al merito della Repubblica Italiana, il 26 giugno 1996, e, su espressa richiesta della Facoltà di Lettere e Filosofia del nostro Ateneo, la Medaglia d'oro ai benemeriti della scienza e della cultura, il 2 giugno 1998.
Il Rettore, a nome della comunità universitaria, esprime sincere condoglianze alla famiglia e ai colleghi.