Realizzata con il contributo della Fondazione di Roma, si tratta di una sala da 50 posti con audio e video digitali di ultima generazione
Grande emozione per l’inaugurazione della Sala Cinema dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Ubicata al piano terra dell’Edificio didattica della Macroarea di Lettere Filosofia, in via Columbia 1, è il risultato del lavoro e dello sforzo congiunto di più realtà di carattere amministrativo e didattico.
Il percorso di costruzione della sala, realizzata con il contributo della Fondazione di Roma, è stato studiato e avviato durante il mandato dell’ex rettore dell’Ateneo, prof. Renato Lauro, e completato grazie all’interessamento dell’attuale rettore, prof. Giuseppe Novelli, e all’impegno dei proff. Giuseppe Spagnoletti (decano dei docenti di cinematografia) e Franco Salvatori (direttore del Dipartimento di Storia, Patrimonio Culturale, Formazione e Società).
Ad affiancarli nell’impegnativo compito, la dott.ssa Barbara Pietrobono (responsabile Divisione Patrimonio mobiliare), il prof. Rino L. Caputo (delegato del rettore per la Cultura) e la prof.ssa Marina Formica (coordinatrice della Macroarea di Lettere e Filosofia).
A tutti questi attori è andato il sentito ringraziamento del prof. Spagnoletti che, trattenendo a stento la propria felicità, ha tenuto un breve discorso introduttivo, lasciando che a ognuno dei protagonisti venissero tributati i giusti meriti.
“Si tratta di un’altra significativa pietruzza, in quello che è il castello di Tor Vergata”, ha asserito il prof. Renato Lauro, durante il suo breve intervento. Alle sue parole, hanno fatto eco quelle del prof. Novelli, che ha sottolineato: “E’ vero che si tratta di una pietruzza, ma Galilei insegnava che ‘’non si può cogliere un fiore senza turbare una stella’’. E noi le stelle vogliamo turbarle. Tor Vergata è un Ateneo in piena espansione che si sta affermando in maniera sempre più concreta, anche a livello internazionale. Iniziative come questa sono molto importanti sia in termini di servizio, per studenti e comunità accademica, che di prestigio”.
Per quanto riguarda le specifiche tecniche, si tratta di una sala da circa 50 poltrone (più alcuni posti riservati a disabili), attrezzata con proiettore digitale e casse di ultima generazione, per una resa audio e video di alta qualità. L’insonorizzazione è stata effettuata puntando al solo “assorbimento” dei suoni, evitando quindi l’impedimento. Il risultato è un audio potente e definito, che avvolge lo spettatore.
L’impianto è stato testato contestualmente, con la proiezione del film Alfredo Bini, ospite inatteso, scritto e diretto da Simone Isola con il sostegno dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e vincitore del Nastro d’Argento come miglior documentario sul cinema 2016.