Mercoledì 10 aprile ore 16.00, Auditorium “Ennio Morricone” della Macroarea di Lettere
Attore di teatro e di cinema, regista teatrale, doppiatore e cantante, Gigi Proietti è uno fra gli artisti più amati ed eclettici del panorama italiano degli ultimi cinquant'anni: all’istrionico artista, l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” conferisce il titolo di Distinguished Professor, Professore Emerito Honoris Causa.
La cerimonia, aperta a tutta la comunità universitaria, avrà luogo il prossimo mercoledì 10 aprile alle 16.00 presso l’Auditorium “Ennio Morricone” della Macroarea di Lettere e Filosofia
Proietti nasce a Roma il 2 novembre 1940, in via Giulia, nel cuore della città. Una città della quale vive nel corso degli anni le trasformazioni, i drammi, nonché la straordinaria capacità di rinnovamento, di recupero. Una città che gli somiglia come una madre somiglia al proprio figlio. Una città mai rinnegata, di cui continua a rappresentare gli umori e la memoria. Se la teatralità è anche espressione di un territorio, Gigi Proietti è una delle incarnazioni più compiute della teatralità.
Nei primissimi anni, nell’immediato dopoguerra con la famiglia si trasferisce in diversi quartieri. Dapprima vicino al Colosseo, poi al Tufello, poi all’Alberone. Il suo apprendistato umano avviene tra la scuola, la famiglia, la parrocchia. All’epoca l’oratorio è luogo di aggregazione per eccellenza. Proprio qui rivela un istinto verso il gioco della rappresentazione. Insieme ad una non comune predisposizione alla musica.
Parallelamente all’impegno nel teatro e nella lirica, Proietti è anche spesso attore cinematografico (Nastro d'argento al migliore attore protagonista, per Febbre da cavallo nel 2003), doppiatore (Nastro d'argento al migliore doppiaggio maschile per la voce di Robert de Niro in Casinò nel 1997 e Leggio d’oro alla carriera nel 2006) e attore in molti sceneggiati televisivi (oltre al famoso Maresciallo Rocca, il Don Chisciotte di Carlo Quartucci, fra le più interessanti sperimentazioni televisive degli anni sessanta).
Nel 1991, su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, viene insignito dell’onorificenza di Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
La locandina dell’evento è disponibile in allegato.