Guarda il video della simulazione di un sistema cardiovascolare
Ogni anno ANSYS, società statunitense che sviluppa software di simulazione ingegneristica, indice la competizione “Hall of Fame (HoF)” e premia i migliori esempi di simulazione del 2019, realizzati in ambito accademico e commerciale, e il loro impatto sul mercato. Quest’anno tra i team accademici vincitori c’è l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, con il gruppo di ricerca guidato dal prof. Marco Evangelos Biancolini, docente di Elementi Costruttivi delle Macchine, Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa. I premi accademici sono stati assegnati alle simulazioni dedicate ad applicazioni mediche e alla salvaguardia delle vite umane. Ubaldo Cella, ricercatore del Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa di “Tor Vergata”, ha presentato la simulazione di un sistema cardiovascolare, realizzata con il metodo della fluidodinamica computazionale (CFD), che ha vinto l’ “ANSYS HoF academic award”.
«Con i software ANSYS Fluent, ANSYS Mechanical e RBF Morph è stata eseguita una simulazione delle pareti mobili e delle interazioni fluido-strutturale di un sistema cardiovascolare. Queste simulazioni sono state utilizzate poi per valutare valvole personalizzate costruite su dati reali dei singoli pazienti», ha affermato il ricercatore di “Tor Vergata”.
Nella categoria “accademica” sono stati premiati anche il Politecnico di Milano, che ha partecipato con la simulazione di un ventricolo artificiale per sviluppare un modello computazionale che riproduce accuratamente l'emodinamica all'interno della cavità sinistra di un cuore artificiale, e la King Abdullah University of Science and Technology (Arabia Saudita), che ha preso parte alla competizione con una ricerca sulla rilevazione delle mine antiuomo.
A cura dell'Ufficio Stampa di Ateneo