A Villa Mondragone si è discusso dell’importanza di un’industria orientata alla riduzione dell’impatto ambientale
Il 13 settembre, presso il Centro Congressi Villa Mondragone, si è tenuto il workshop dal titolo “La sostenibilità nell’industria manifatturiera”, organizzato da AITEM - Associazione Italiana delle Tecnologie manifatturiere e dal Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa “Mario Lucertini” dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, diretto dal professor Vincenzo Tagliaferri.
L’attenzione delle industrie per la sostenibilità ambientale sta aumentando esponenzialmente ed è destinata a impattare sia sui modelli industriali che sui processi di produzione. Durante il workshop si è discussa la crescente esigenza di produrre in modo sostenibile e la necessità di orientare in tal senso i sistemi industriali affinché produzioni e consumi possano garantire una riduzione dell’impatto ambientale, sociale ed economico dei prodotti lungo l’intero ciclo di vita.
L’evento si è aperto con i saluti istituzionali del Magnifico Rettore, il professor Orazio Schillaci. A seguire un intervento del professor Enrico Giovannini, Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, dal titolo “Visione di sistema a livello nazionale ed europeo sulla Circular Economy”, che ha sottolineato come ormai la competitività di un’industria sia imprescindibile dalla sostenibilità, pur essendo ancora lunga la strada affinché la sostenibilità diventi il comportamento ordinario e non più un’opzione.
“I capitali si muovono intorno alla sostenibilità, che oggi sta diventando un indicatore fondamentale per definire dove investire o non investire” ha rimarcato Andrea Budelli, Global Chief ESG Nutrition & Technology Officer di The Kraft Heinz Company, sottolineando l’importanza della sostenibilità, anche sotto l’aspetto economico, nell’industria alimentare e fornendo il punto di vista di una multinazionale che gestisce diversi brand. Budelli ha ricordato anche la collaborazione di Kraft Heinz Company con “Tor Vergata”, nell’ambito delle iniziative del corso magistrale in Ingegneria Gestionale.
Da una collaborazione tra Ateneo e la Fratelli Mazzocchia spa, azienda leader in Europa nella progettazione, costruzione e commercializzazione di attrezzature per la raccolta di rifiuti, è nato il progetto ACME, che affronta alcune delle criticità legate all’implementazione di processo e di prodotto sui temi della green economy e della mobilità sostenibile. ACME ha permesso la realizzazione di automezzi compattatori per la raccolta dei rifiuti urbani caratterizzati da elevata funzionalità e basso impatto ambientale. Ne ha parlato il direttore amministrativo dell’azienda, Daniela Mazzocchia, che ha descritto come tale collaborazione col nostro ateneo abbia permesso all’azienda di intensificare gli investimenti in ambito di Ricerca&Sviluppo secondo i principi di rispetto dell’ambiente e di sicurezza.
Gloria Fiorani, professoressa associata della Facoltà di Economia a “Tor Vergata”, ha presentato la mission e vision di Ateneo a favore dello sviluppo sostenibile, adottata all’indomani dell’Agenda ONU 2030, per un’università positiva che riesca a promuovere stili di vita sostenibili e che possa fornire un'educazione allo sviluppo sostenibile. Ha poi illustrato le iniziative promosse dal nostro Ateneo e coordinate dall’Ufficio per lo Sviluppo Sostenibile, come il progetto G.O.C.C.I.A. o la rubrica di divulgazione scientifica “Un caffè con…”, per contribuire all’attuazione di mission e vision di Ateneo. La professoressa Fioriani ha evidenziato l’importanza del coinvolgimento attivo dei giovani e la necessità dell’Ateneo di collaborare con aziende e territorio per permettere loro di apportare il cambiamento verso un futuro più sostenibile.
L’evento, seguito dall’Ufficio Stampa di Ateneo, si è chiuso con l’intervento di Michele Dassisti del Comitato di coordinamento RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, che ha “Tor Vergata” tra i fondatori. La Rete sta mettendo a punto il nuovo Gruppo di Lavoro “Università per l’Industria (U4I)”, per raggiungere il maggior numero possibile di università, sviluppare visioni e buone pratiche e declinare nel concreto il paradigma dello sviluppo sostenibile per la promozione dell’industria sostenibile in Italia e nel mondo.