Tanti gli incontri e iniziative con cui l’Ateneo ha contribuito alla più importante manifestazione europea di comunicazione scientifica
Non è passato inosservato il contributo dell’Ateneo di “Tor Vergata” per la dodicesima edizione della “Notte Europea dei Ricercatori”, la più importante manifestazione di comunicazione scientifica promossa dalla Commissione Europea, che ha coinvolto oltre 300 città nei vari Paesi con eventi scientifici e visto la partecipazione di oltre 5000 persone in occasione della Settimana della Scienza, circa 3000 solo nella notte tra il 29 e il 30 settembre, secondo i dati di Frascati Scienza, che ha coordinato l’evento in Italia, in collaborazione con Regione Lazio, Comune di Frascati, Enti di Ricerca e Università.
Lo scopo condiviso: avvicinare i ricercatori ai cittadini di tutte le età e di evidenziare l’importanza e l’impatto della ricerca nella vita quotidiana.
A “Tor Vergata”, grande successo per tutte le iniziative in programma: laboratori, giochi scientifici, conferenze, mostre, incontri con le scuole e molti altri momenti pensati per interpretare il filone della manifestazione di quest’anno, il Made in Science, per una scienza intesa come vera e propria ‘filiera della conoscenza’.
Tanti i bambini e ragazzi delle scuole che hanno preso parte ai giochi scientifici proposti dall’Orto Botanico, e in particolare all’Orienteering, una gara a tempo che oltre alla performance sportiva e tecnica di orientamento si propone di fornire ai partecipanti importanti spunti di riflessione sull’ambiente e sul contributo che gli enti di ricerca apportano allo studio e alla conservazione della biodiversità, degli ecosistemi e del nostro territorio.
Nell'ambito dell'evento "Sbirciando nei laboratori” si è affrontato il problema del traffico portando in aula lo studio del modello "Tasep, half filled" tramite l'uso di oggetti di lucro, quali macchinine e dadi. Dopo una breve presentazione video, si è cercato di modellizzare il problema sia nel caso "deterministico" sia nel caso "non deterministico", dove i valori di una variabile aleatoria sono stati attribuiti al lancio di dadi. Infine si è introdotto un vincolo locale (un semaforo) e si è notato il conseguente effetto globale indipendentemente dal valore aleatorio del dado rappresentante il semaforo: risultato intuitivamente inaspettato ma di ovvia importanza.
Scopo dell'attività: sensibilizzare i ragazzi verso il lato applicativo, anche quotidiano, della matematica, sottolineando l'uso del computer nella ricerca solamente come "strumento" per fare i calcoli.
Molto frequentata anche la mostra fotografica didattica “Tecnologia agli Acceleratori di Particelle, che si è tenuta presso le Scuderie Aldobrandini a Frascati: le particelle elementari sono i mattoncini fondamentali del nostro corpo e dell’intero Universo, ma per noi sono essenzialmente invisibili. Un modo di esplorare il loro comportamento è dato dall’utilizzo di acceleratori di particelle. Si tratta di dispositivi in grado di accelerare le particelle all’interno di speciali traiettorie. Dalle collisioni tra le particelle accelerate possiamo ottenere una visione straordinaria del loro mondo affascinante.
Tra gli altri appuntamenti molto apprezzati dal pubblico, il laboratorio “Occhio al Reperto: Antropologi per un giorno!”, rivolto ai bambini dai 2 ai 16 anni, che hanno vestito i panni di un antropologo alla ricerca di reperti scheletrici. Per i ragazzi in età adolescenziale sono stai anche forniti approfondimenti sull’antropologia forense e la biologia dello scheletro.
“Micro nel Macro”, invece, si è concentrato sui microrganismi che hanno dato un grande contributo all'evoluzione della vita sulla Terra: cianobatteri e microalghe. I cianobatteri possono essere considerati come i responsabili del primo grande 'inquinamento' del nostro pianeta, rendendo l'atmosfera ricca di ossigeno grazie alla loro attività fotosintetica.
Con il progetto “Il pesce giusto” si sono messi a disposizione del consumatore strumenti e informazioni necessari per orientare i suoi acquisti verso scelte sostenibili. Una APP per scoprire se i nostri acquisti sono sostenibili e se possono contribuire a tutelare gli ecosistemi dei nostri mari: con una semplice fotografia è infatti possibile sapere se il prodotto ittico rispetta le indicazioni di taglia e stagionalità.
Tra gli altri appuntamenti, la conferenza "Che sapore ha uno Ione calcio? L'esperienza del gusto”, che ha permesso di riflettere sulle modalità che guidano le nostre preferenze alimentari e orientano i gusti collettivi, con l’ausilio di materiale iconografico, e, a Milano, una serata in memoria di Sergio Poretti: Sixxi lecture "Tra Storia e Struttura".
La Notte Europea dei Ricercatori di Frascati Scienza è finanziata dalla Commissione Europea nell’ambito della call MSCA-NIGHT-2016/2017 (Grant Agreement No. 722952).
L’appuntamento è per il prossimo anno, per il quale, visto il successo e la risonanza della manifestazione, si prevede una organizzazione ancora più articolata.