'Tor Vergata' e Teatro Patologico insieme per il corso di formazione sperimentale
Ricerca, formazione e terapia: il teatro incontra le disabilità mentali. Ieri, 25 gennaio, presso il Teatro Studio dell’Auditorium Parco della Musica, è stato presentato il progetto di ricerca Teatro terapia innovativa: ricerca e formazione sperimentale in “Teatro integrato dell’emozione”, sostenuto dal Miur e promosso dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” - nell’ambito dell’iniziativa di Ateneo “ZeroINdifferenza” - in collaborazione con l’Associazione Teatro Patologico. Il progetto è dedicato alle persone con diverse abilità fisiche e psichiche.
Nel corso della serata Dario D’Ambrosi e il suo Teatro Patologico hanno portato in scena una versione della “Medea” di Euripide, con protagonisti Almerica Schiavo, nel ruolo di Medea, e Mauro F. Cardinali, nel ruolo di Giasone.
Dopo il grande successo di Londra, dove lo spettacolo ha debuttato vincendo il Wilton’s Price come miglior rappresentazione straniera della stagione teatrale 2013, la “Medea” di D’Ambrosi è approdata al Teatro Argentina di Roma per volare poi a New York in un altro tempio della storia del teatro mondiale, il Cafè La Mama.
Madrina della serata, Claudia Gerini, da molti anni impegnata con i “ragazzi difficili” del Teatro Patologico, come altri attori e artisti che hanno preso parte alla serata. Sono intervenuti, tra gli altri, il Presidente del Senato Pietro Grasso, il rettore dell’Università di Roma “Tor Vergata” Giuseppe Novelli, il Direttore del Dipartimento Medicina dei Sistemi, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università Roma “Tor Vergata” Alberto Siracusano.
«Il progetto è fortemente innovativo perché unisce la Ricerca dell’Università alla “Ricerca” del Teatro con l’intento di offrire opportunità anche a giovani in condizioni di svantaggio mentale. È questa per noi l’”università positiva”, un’università sostenibile e inclusiva», ha detto il rettore Novelli presentando l’iniziativa.
Frutto dell’unione fra la trentennale esperienza “sul campo” sviluppata dall’Associazione Teatro Patologico e le attività di ricerca svolte in ambito neuropsichiatrico dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, e coordinate dal Prof. Alberto Siracusano (Direttore Dipartimento di Medicina dei sistemi), il progetto ha l’obiettivo di giungere a una validazione scientifica formale dei metodi innovativi di Teatro terapia (Teatro patologia) a vantaggio di soggetti con disabilità mentali di diverso grado.
Il primo step del progetto è rappresentato dal Corso di formazione sperimentale, offerto dall’Associazione Teatro Patologico, che avrà una durata di 6 mesi.
Le finalità sono duplici:
• lo svolgimento di una attività di ricerca “sul campo”, anche diretta alla preparazione di operatori esperti nel campo della riabilitazione neuropsichiatrica;
• la proposta di un percorso formativo sperimentale rivolto a giovani diplomati con disturbi mentali di diversa entità, che consenta ai partecipanti - attraverso un contesto protetto e rassicurante, nonché con l’ausilio di personale specializzato - di integrarsi nel mondo teatrale e, di qui, nella società, anche offrendo un supporto psicologico diretto ai familiari.
Un’équipe di ricerca coordinata dal prof. Siracusano dell’Università di Roma “Tor Vergata” seguirà e supporterà le attività proposte ai 20 partecipanti, monitorando il percorso didattico-laboratoriale e predisponendo un’indagine approfondita, finalizzata alla elaborazione di protocolli terapeutici preliminari. Questa iniziativa risponde alle sfide di inclusione che “Tor Vergata” intende affrontare, e in linea con la missione a favore della sostenibilità che si è recentemente data. In questa direzione, con il programma di attività proposto l’Ateneo di “Tor Vergata” intende offrire
- a giovani studenti e specializzandi di formarsi in un campo di indagine/operatività ancora poco conosciuto come quello dei disturbi mentali;
- a giovani soggetti (diplomati) in condizione di svantaggio mentale una esperienza positiva finalizzata a migliorare l’integrazione con i propri familiari e la società, anche eventualmente spendibile in un futuro proseguimento degli studi in Università.
Direttore Scientifico: Cosimo Tudisco, Delegato del Rettore per la Responsabilità sociale di Ateneo;
Direttore di Ricerca: Alberto Siracusano, Direttore del Dipartimento Medicina dei Sistemi - Facoltà Medicina e Chirurgia;
Direttore Tecnico: Dario D’Ambrosi, Associazione Teatro Patologico, Direttore artistico “Teatro patologico”