Avatar, droni e modelli ecosostenibili per la tre giorni all’insegna di tecnologia e innovazione
Sono otto i progetti presentati dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” a Maker Faire Rome, la manifestazione che unisce scienza, tecnologia e innovazione per diffondere la cultura dell’open innovation in modo pratico e coinvolgente.
Alla sua decima edizione, Maker Faire Rome 2022 si svolge dal 7 al 9 ottobre presso l’ex Gazometro Ostiense. Il tema di apertura sarà “Commonground - Innovation keeps us together”, che celebra i mondi connessi e le community di changemaker che stanno portando avanti un vero e proprio cambiamento sociale, generando soluzioni nuove che vanno al di là del mondo come lo conosciamo. Ma si tratterà anche agritech e foodtech, digital manufacturing e robotica, intelligenza artificiale, economia circolare, fino alla scoperta del metaverso e della realtà aumentata.
“La partecipazione a Maker Faire è un’occasione unica per condividere i risultati delle nostre ricerche con un pubblico ampio e per far conoscere le attività dei nostri dipartimenti combinando creatività e approccio scientifico” ha commentato il professor Pier Paolo Valentini del dipartimento di Ingegneria dell’Impresa “Mario Lucertini” coordinatore di Ateneo per la manifestazione.
Ecco un tour on line tra i progetti. Ma per parlarne con i ricercatori e le ricercatrici, bisogna recarsi al Padiglione E!
Un avatar che assiste il cliente in banca mentre compie scelte di investimento riconoscendone le emozioni in base alle espressioni del viso. Il progetto è il risultato di una serie di studi sperimentali con soggetti esposti a stimoli visivi per rilevarne il comportamento in condizioni di rischio, misurandone le emozioni grazie ad assistenti virtuali dotati di interfaccia umanoide.
Il lavoro è a cura di BrainLine, gruppo di ricerca interuniversitario che approfondisce la neuroeconomia attraverso la collaborazione tra economisti, psicologi e neuroscienziati per la diffusione di nuove teorie e metodologie condivise. Per “Tor Vergata” partecipano al progetto il prof. Alessandro Carretta e la dr. Lucrezia Fattobene.
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COMPATTATORE AD ALTA FUNZIONALITÀ PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI
Grazie alla collaborazione tra il Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa “Mario Lucertini” e l’azienda Fratelli Mazzocchia è stato realizzato un automezzo compattatore per la raccolta dei rifiuti urbani caratterizzato da elevata funzionalità e basso impatto ambientale. Il dimostratore, sviluppato nell’ambito del progetto ACME, è caratterizzato dall’impiego di materiali innovativi per la riduzione dei consumi e l’aumento del carico utile, e dotato di un sistema di monitoraggio remoto.
Il progetto è a cura della professoressa Federica Trovalusci del Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa “Mario Lucertini”.
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Un drone innovativo progettato in casa, autonomo e autosufficiente, capace di mappare un ambiente, determinarne la posizione e contestualmente svolgere in esso task complessi, dalla semplice navigazione fino al riconoscimento e all’inseguimento di oggetti.
Il drone è stato realizzato da ISL - Intelligent Systems Lab, gruppo di ricerca dell’Ateneo specializzato nello sviluppo di nuove tecnologie legate a controllo, supervisione e decision-making di sistemi robotici autonomi.
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T.Y.R.E.C.S. LA BOA INTELLIGENTE
Una boa marina ecologica in grado di ripulire la superfice del mare da oli, residui di carburanti e altre sostanze organiche liquide. Prodotta tramite stampaggio rotazionale con un design unico e facilmente riconoscibile per definire in maniera precisa la linea di galleggiamento e garantire le tipiche caratteristiche anti-urto. Il dimostratore è integrato con un’elettronica avanzata in grado di misurare il livello dell’olio già incamerato e comunicare, tramite GPS, con il sistema centrale di gestione.
Il progetto T.Y.R.E.C.S. - Tyre Recycling for Clean Seas è frutto del lavoro del gruppo MaTeRG (Manufacturing Technology Research Group) del dipartimento di Ingegneria Industriale di “Tor Vergata”.
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MONI2BSAFE - CONTROLLO CONTINUO DI STRUTTURE E DI DISPOSITIVI CIVILI
L’obbiettivo del progetto Moni2BSafe è tenere sotto controllo il comportamento di strutture ed edifici, soprattutto in relazione all’età e al deterioramento provocato dal tempo e dalle condizioni ambientali. Sono stati quindi realizzati specifici sensori che permettono di rilevare lo stato di sicurezza delle strutture, trasmettendo i risultati da remoto e trasferendoli a un sistema intelligente che li analizza per fornirne i valori di sicurezza.
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PROGETTAZIONE DIGITALE E COSTRUZIONE DI STRUTTURE AD ORIGAMI
Proseguendo il generale obbiettivo di sostenibilità nel settore delle costruzioni, il progetto multidisciplinare Lasercut Origami Structures combina le capacità strutturali degli origami con processi digitali innovativi per il design e la fabbricazione. Gli origami, sfruttando la resistenza per forma, permettono di realizzare strutture efficienti con minimo impegno di materiale, mentre le tecnologie digitali supportano pratiche di auto-produzione e produzione diffusa (“file to factory”).
Il progetto è a cura dei prof. Ilaria Giannetti, Andrea Micheletti e Alessandro Tiero del dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica di “Tor Vergata”.
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Presentazione di un prototipo di vettura per la Formula SAE, la competizione universitaria internazionale di design ingegneristico proposta dalla Society of Automotive Engineers che prevede la progettazione e la produzione di un'auto da corsa. Caratteristiche del prototipo sono il pacchetto aerodinamico, il volante completamente progettato e realizzato in-house e lo schema sospensivo di tipo pull-road all’asse anteriore e push-road all’asse posteriore. L’originalità del modello va ricercata nella natura del progetto, finalizzato alla realizzazione di un veicolo unico, e nel processo di progettazione e produzione, eseguito completamente dal gruppo di studenti della Scuderia Tor Vergata, il team ufficiale di Formula SAE dell’Università.
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STRUTTURA DISPIEGABILE A MEMORIA DI FORMA
Il progetto presenta un uso creativo della stampa 3D per la realizzazione di un componente in PEEK (polietere etere chetone, utilizzabile in sostituzione dei metalli) e in materiale composito a matrice polimerica multifunzionale (ossia in grado di offrire più funzioni contemporaneamente). Il prototipo è un esempio di come sia possibile realizzare strutture multi-materiali leggere, multifunzionali e sostenibili.
Coordinatrice del progetto è la prof. Francesca Nanni del dipartimento di Ingegneria dell’Impresa “Mario Lucertini”.
el dipartimento di Ingegneria dell’Impresa “Mario Lucertini”.