In allegato il testo della mozione con cui la CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) valuta il decreto interministeriale in via di emanazione sulle Scuole di specializzazione di Area sanitaria (che definisce gli standard dei requisiti minimi e degli indicatori delle Scuole medesime). In particolare, nel valutare positivamente il lavoro svolto dal MIUR e nell’assicurare il massimo impegno, la CRUI sottolinea la necessità di prevedere:
- che venga concesso un tempo congruo (fino a un massimo di 2 anni) per l’adeguamento delle Scuole di Specializzazione ai livelli minimi di idoneità richiesti dal Decreto in questione sulla base della presentazione di un piano di adeguamento preparato dall’Ateneo;
- che, nelle more dell’adeguamento, venga quindi concesso un accreditamento provvisorio;
- che la piattaforma tecnologica per l’immissione dei dati predisposta dal MIUR risulti aperta per almeno un anno, onde consentire alle Università di soddisfare le condizioni richieste e produrre i relativi atti formali di impegno di tutti gli enti coinvolti nella formazione ed inseriti nella Rete Formativa;
- che nelle procedure concorsuali venga inserito l’obbligo per il candidato di indicare un numero limitato di opzioni relative alle specialità (fino ad un massimo di tre nella stessa area di scelta);
- che venga inserito il divieto per il candidato che accede alla scuola di specializzazione di partecipare al concorso nell’anno immediatamente successivo, ovvero prima di aver maturato l’accesso al terzo anno della scuola alla quale è iscritto; ciò allo scopo di evitare spreco di risorse e discontinuità del processo formativo.
Per visualizzare il testo completo: https://www.crui.it/images/mozione_crui_area_sanitaria_18maggio2017.pdf
Allegato: Mozione CRUI – 18 maggio 2017