Un progetto interdisciplinare coordinato dall’Università di Roma “Tor Vergata”
Umanisti-archeologici e ricercatori delle discipline chimico fisiche insieme per la realizzazione del progetto per lo studio delle tecniche pittoriche e delle superfici dei manufatti del corredo funebre della tomba di Kha, a 110 anni dalla sua scoperta, grazie all'utilizzo non invasivo della fluorescenza a raggi X .
«Uno straordinario esempio di network di ricerca», ha sottolineato Carla Andreani, professore in Fisica Applicata all’Università di Roma “Tor Vergata” e direttore del Centro NAST.
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