Come conseguenza del processo di razionalizzazione delle partecipazioni della Pubblica Amministrazione, avviato nell’agosto 2016 con il d.lgs. n. 175, la grande maggioranza delle quote possedute dagli atenei italiani all'interno delle società Spin-off universitarie sono state cedute.
Tale processo di razionalizzazione degli Spin-off, avviato dalla Direzione II Ricerca e Terza missione–Settore partecipate e Spin-off -TTO dell’università di Roma “Tor vergata”, ha visto la collaborazione di diverse professionalità manageriali dell’Ateneo e ha riguardato 15 Spin-off partecipati.
Quest’anno la razionalizzazione ha interessato anche la Operations Management Team s.r.l., società spin-off di “Tor Vergata”. Con il particolare molto lusinghiero della più alta valorizzazione di quota capitale mai raggiunta in ateneo e tra le più alte a livello nazionale tra gli spin-off delle altre università. Da un confronto infatti con le cifre ricavabili da documentazione di publico accesso di alcuni atenei italiani, specialmente del Nord Italia, i processi di valorizzazione degli Spin-off sono stati in questi ultimi anni considerevolmente al di sotto, non raggiungendo neanche la metà, di quanto ottenuto da Operation Management Team.
Le società Spin-off delle università e degli enti pubblici di ricerca nascono con l’intento di valorizzare commercialmente i risultati della ricerca scientifica e promuovere il trasferimento tecnologico. Questo modello collaborativo pubblico-privato, su cui esistono centinaia di studi fin dagli anni ’90, è certamente virtuoso, tanto da essere avvalorato dal sistema di valutazione delle attività di terza missione della VQR 2004-10 e 2011-2014, in cui il numero di imprese spin-off attivate viene inserito tra gli indicatori chiave di prestazione degli atenei.
Attualmente “Tor Vergata” vanta 8 società Spin-off partecipate e 21 accreditate, ovvero non partecipate dall’Ateneo. Tra queste la Operations Management Team s.r.l., fondata nel 2010 dal prof. Massimiliano M. Schiraldi con tre dottorandi e focalizzata sui servizi di alta tecnologia e consulenza nell'ambito della logistica e produzione industriale. La società, che ha sempre mantenuto una crescita stabile arrivando a superare il fatturato di 800mila euro, ha dato lavoro a 14 persone di cui 11 a tempo indeterminato e ha contribuito a finanziare molte borse di studio per dottorati di ricerca in Ingegneria dell’Impresa, di cui 4 solo nel 2021.
Nella primavera 2022, a seguito della procedura di evidenza pubblica avviata dal CdA di ateneo, la quota del capitale (10%) detenuta da “Tor Vergata” ha raccolto l’interesse di Key Value, società di consulenza manageriale del grande gruppo di digital transformation Key Partner per la ragguardevole cifra di 90mila euro. Tale valorizzazione è stata la più alta registrata finora nell’ateneo. E può senza eccessiva tema di smentita, come abbiamo detto, essere annoverata tra le più alte in Italia.
“Un successo davvero importante per il nostro ateneo per la ottima valorizzazione di OMTeam che gratifica il duro lavoro svolto dalle nostre studentesse e dai nostri studenti, ormai manager”, sottolinea il Prorettore prof. Nathan Levialdi Ghiron. "Un segnale chiaro inviato al mondo del lavoro: rivolgersi alle nuove capacità tecnologiche e di ricerca sviluppate a “Tor Vergata” genera valore aggiunto nel mercato molto selettivo delle imprese”.
Key Value ha poi acquisito il 100% del capitale sociale dai soci di Operations Management Team, fondendo di fatto la società - che non ha perso nessuno dei suoi dipendenti - nel Gruppo Key Partner. “Abbiamo scelto OM Team perché rappresenta una boutique caratterizzata da professionisti di talento che, caratterizzati da un approccio lavorativo che unisce il metodo scientifico alla risoluzione di problemi concreti, completano al meglio le competenze attuali del Gruppo” ha commentato Lino Del Cioppo, presidente del Gruppo Key Partner.
Per Alessandro Petrillo, CEO di Key Value, “questa operazione garantisce un miglior posizionamento cross-industry nei servizi di eccellenza operativa, innovazione organizzativa e digitalizzazione e consente agli attuali clienti di attingere a nuove competenze metodologiche e di alta tecnologia, anche grazie al costante e continuo confronto con l’Università di Tor Vergata”.
Il prof. Massimiliano Schiraldi, che non abbandona la sua creatura ma riveste il ruolo di Scientific Advisor nella nuova società, dichiara: “Sono davvero soddisfatto di questa operazione, che è stata davvero win-win da tutti i lati. Sono ancor più lieto per il fatto che Alessandro Petrillo, il CEO di Key Value, è uno dei più brillanti ex-alumni di “Tor Vergata” e si è laureato in Ingegneria Gestionale, come quasi tutti i suoi colleghi e colleghe dello spin-off. Ciò, oltre a garantire l’omogeneità del mind-set manageriale, assicura che la realtà da noi fondata continui a rimanere in qualche modo ancora legata alla grande famiglia del nostro ateneo”
(Nella foto, da destra, il presidente di Key Partner Lino del Cioppo, il prof. Massimiliano M. Schiraldi dell’Università di Roma “Tor Vergata", Alessandro Petrillo CEO di Key Value e i soci di OMTeam).
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