L’Oscar degli effetti visivi digitali, sezione “Scientific and Engineering”, quest’anno è andato all’italiano Luca Fascione, matematico laureato dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, per FACETS, l'innovativo sistema di capture and solving facciale sviluppato dallo studio neozelandese Weta Digital per il film “Avatar”.
«Un riconoscimento importante per uno dei nostri talenti, risultato di un lungo e appassionato lavoro che rende orgoglioso il nostro Ateneo», ha commentato il rettore di Roma “Tor Vergata” Giuseppe Novelli.
I momenti salienti della premiazione verranno trasmessi anche durante la diretta prevista per la Notte degli Oscar del 26 febbraio, che si svolgerà al Dolby Theatre di Hollywood.
Tra le motivazioni dell’Academy si legge: «FACETS was one of the first reliable systems to demonstrate accurate facial tracking from an actor-mounted camera, combined with rig-based solving, in large-scale productions. This system enables animators to bring the nuance of the original live performances to a new level of fidelity for animated characters».
Insieme a Luca Fascione sono stati premiati per lo sviluppo di FACETS, J.P. Lewise Iain Matthews, sempre della Weta Digital.
2017 Sci-Tech Awards: Luca Fascione, J.P. Lewis and Iain Matthews