Folla di studenti per la presentazione di “Giornalismo Pseudoscientifico” (editrice C1V), scritto con Cristina Da Rold e Marco C. Mastrolorenzi
Piero Angela, faro della cultura scientifica italiana che ha tenuto a battesimo 4 generazioni di telespettatori, è stato ospite, lo scorso 4 aprile, dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, accolto da lunghi e scroscianti applausi.
L’occasione è stata quella della presentazione del suo ultimo libro “Giornalismo Pseudoscientifico” (editrice C1V), scritto con Cristina Da Rold e Marco C. Mastrolorenzi.
La conferenza, che si è svolta presso l’Auditorium “Ennio Morricone” della Facoltà di Lettere e Filosofia e ha attirato centinaia di giovani studenti, è stata aperta dall’intervento del prof. Giuseppe Novelli, rettore dell’Ateneo, che ha voluto ringraziare sia Piero Angela che il suo l’editore per l’encomiabile impegno di “avvicinare i giovani alla discussione e alla presentazione di libri significativi come questo”, aggiungendo che “la scienza e il dibattito possono e devono nascere all’interno delle università”.
Per offrire un proprio commento all’opera, moderati dal prof. Rino Caputo (delegato del rettore alla Cultura), si sono poi alternati sul palco diversi ospiti, tra cui il prof. Franco Salvatori, la prof.ssa Carmela Morabito, il prof. Antonio Filippin, la prof.ssa Claudia Hassan, il prof. Lorenzo Perilli.
Inequivocabili sono state le parole di Cristina Da Rold e di Marco C. Mastrolorenzi, coautori del volume, che hanno sottolineato ancora una volta l’importanza della veridicità delle fonti e hanno ribadito come Scienza e Conoscenza rappresentino per l’uomo un grande potere.
E’ poi intervenuto il dott. Armando de Vincentiis, psicologo e consulente CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze), spiegando quanto possa essere fondamentale il metodo scientifico nell’analisi e nella successiva rettifica di situazioni paradossali o apparentemente inspiegabili e di come i media possano invece oscurare o trascurare i particolari analizzati e confutati dalla scienza, in nome degli ascolti. Ha quindi riportato vari aneddoti sulle sue esperienze di “cicappino”, focalizzandosi in particolare sul caso di Erika Artabella che, presente in diretta Skype, ha smentito il presunto miracolo di cui sarebbe stata protagonista da bambina.
Accolto da un lungo applauso, il microfono è infine passato all’attesissimo Piero Angela. Il suo intervento – aperto dall’annuncio del prof. Claudio Franchini (prorettore dell’Ateneo) che, a sorpresa, ha annunciato il prossimo conferimento di una Laurea Honoris Causa in Scienze dei materiali per il popolare e amatissimo divulgatore scientifico – è stato incentrato sulla mancanaza di un vero e proprio insegnamento della “Scienza”, intesa in senso generico (approccio, metodo, verifiche, conferme), prediligendo invece l’insegnamento profondo delle varie discipline con tutte le loro specificità, ma senza un senso “corale” della conoscenza. Tutto questo a danno dell’aspetto comunicativo, che porta quindi alla creazione di equivoci, errori e falsi miti.
Piero Angela incarna, per molti giovani studenti, un modello di riferimento. In tantissimi hanno infatti voluto testimoniare il proprio grande affetto all’uomo e al divulgatore, che al termine dell’incontro si è intrattenuto a lungo con i ragazzi, distribuendo sorrisi, autografi e non rinunciando a posare per numerose foto ricordo.
Per rivedere la registrazione dell'evento: https://www.youtube.com/watch?v=AGOnc4Q60QE