L’Università di Roma “Tor Vergata” è stata selezionata dal Ministero dell’Università e della Ricerca (Mur) per i 14 Partenariati Estesi alle università, ai centri di ricerca e alle aziende sul territorio nazionale con l’obiettivo di finanziare progetti di ricerca di base per rafforzare le filiere della ricerca a livello nazionale e promuovere la loro partecipazione alle catene di valore strategiche europee e globali.
L’investimento complessivo è 1,6 miliardi di euro ed è previsto all’interno della Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” della Missione 4 “Istruzione e ricerca” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
“Tor Vergata” ha presentato e ha vinto, come ateneo capofila, il PE14 nell'ambito della tematica delle Telecomunicazioni del Futuro con il progetto “RESTART RESearch and innovation on future Telecommunications systems and networks to make Italy more smART”, divenendone Hub, con il secondo miglior punteggio di valutazione, con il prof. Nicola Blefari Melazzi (dipartimento di Ingegneria Elettronica) come referente scientifico e coordinatore.
Al tempo stesso il nostro ateneo si trova, non come capofila, anche in altri Partenariati, grazie alla partecipazione di diversi gruppi di ricerca: il PE5 "CHANGES" per la Cultura umanistica e patrimonio culturale come laboratori di innovazione e creatività, (sia direttamente sia tramite il DTC-Distretto Tecnologico della Cultura) con il prof. Lorenzo Perilli; il PE6 "HEAL ITALIA" nella Diagnostica e terapie innovative nella medicina di precisione con il prof. Gerry Melino; il PE9 "GRINS – Growing Resilient, INclusive and Sustainable" per la Sostenibilità economico-finanziaria dei sistemi e dei territori, con il prof Vincenzo Atella; il PE12 "A multiscale integrated approach to the study of the nervous system in healt and disease" per le Neuroscienze e neurofarmacologia con il prof. Nicola Mercuri.
I progetti sottoposti alla valutazione tecnico-scientifica sono stati 24, e ora si apre la fase negoziale per i 14 recentemente approvati dal decreto MUR.
"Questo risultato è il frutto dell’impegno di tante colleghe e tanti colleghi, che in questi mesi, con grande lavoro di squadra, hanno portato avanti il duro lavoro di scrittura delle proposte progettuali alle quali ha partecipato il nostro ateneo con il coinvolgimento di tutti i dipartimenti", sottolinea la Prorettrice alla Ricerca prof. Daniela Vuri. "Sono particolarmente orgogliosa della valutazione del progetto “RESTART” nell’ambito della tematica delle Telecomunicazioni del futuro di cui siamo proponenti nazionali e per il quale abbiamo avuto la seconda migliore valutazione in assoluto tra le 24 presentate a testimonianza della qualità del lavoro svolto e dell’abilità di identificare delle partnership strategiche in grado di portarci a questo importante risultato".
Grazie agli investimenti che verranno assegnati sarà possibile finanziare dottorati di ricerca e attività di ricerca fondamentale e applicata, progetti di supporto alla nascita e allo sviluppo di start-up e spin-off di ricerca, attività di formazione in sinergia tra università e imprese per ridurre il disallineamento tra le competenze richieste dalle imprese e quelle offerte dalle università.
Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare il sito del Mur
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