Martedì 17 e 24 maggio, Agenzia Spaziale Italiana, via del Politecnico, snc - Roma
Il Consorzio Hypatia, l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, l’Agenzia Spaziale Italiana e Lazio Innova SpA lanciano la prima edizione della “Primavera dell'Innovazione”. Due giornate, il 17 e il 24 maggio, dedicate al trasferimento tecnologico nel settore aerospaziale, soprattutto nel campo degli advanced materials and manufacturing.
Il 17 maggio si terrà, presso la sede dell’Agenzia Spaziale Italiana, il workshop internazionale “Materials in the space environment”, sul tema dei materiali avanzati per l’aerospazio organizzato dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” in collaborazione con l’ASI e il Consorzio Hypatia. Il workshop, che vede la partecipazione dei ricercatori della NASA, si articola in due sessioni che affronteranno il tema dal punto di vista della ricerca e dell’industria.
«Lo Spazio non è solo un ambiente duro per gli esseri umani e la vita ma anche per i materiali, da qui gli studi e le proposte per l’innovazione nei materiali da utilizzare in ambiente spaziale», spiega Fabrizio Quadrini, docente di Tecnologie Speciali a “Tor Vergata”, che nell’ambito del workshop sulla scienza dei materiali terrà l’intervento dal titolo “On-orbit experiments of Tor Vergata and new perspectives”.
Fabrizio Quadrini, illustrerà, in particolare, le attività di sperimentazione e ricerca che si stanno eseguendo presso l’ Ateneo di “Tor Vergata” sulla tematica dei materiali per applicazioni spaziali, tenute dal gruppo di Tecnologie e Sistemi di Lavorazione del Dipartimento di Ingegneria Industriale, e che riguardano soprattutto la memoria di forma. Verranno presentati i risultati dei due esperimenti condotti in ambiente spaziale: il primo (I-FOAM) nell’ambito della missione Shuttle STS-134 (Maggio 2011), ed il secondo (Ribes_FOAM2) durante la missione BION M1, in assenza di astronauti e su modulo Soyouz-2 (Aprile 2013). Entrambi questi esperimenti hanno permesso di studiare il recupero della forma in ambiente spaziale di strutture polimeriche e composite inizialmente memorizzate sulla terra.
La giornata del 24 maggio propone invece un confronto aperto sul “modello di trasferimento tecnologico italiano” con un dialogo fra i maggiori protagonisti industriali del settore aerospaziale a livello nazionale.
Il pomeriggio del 24 sarà l’occasione per far incontrare il mondo della ricerca e i giovani ricercatori responsabili di progetti di ricerca con il mondo delle imprese direttamente nelle strutture KETLab - Key Enabling Technologies Lab, inaugurate qualche mese fa presso l’ASI,dove verranno esposti prototipi e progetti ad alto tasso tecnologico.
Si segnala che la partecipazione al workshop “Materials in the space environment”, il 17 maggio, è solo su invito.
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