Il nostro Policlinico premiato come Best Practice nell’ambito dei Bollini Rosa di Onda
La Quarta edizione del Concorso Best Practice nell’ambito dei Bollini Rosa di Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, ha premiato la Fondazione PTV Policlinico Tor Vergata per l’Ambulatorio SMamma, dedicato alle donne affette da Sclerosi Multipla con lo scopo di supportarne il desiderio di maternità. La Sclerosi Multipla, infatti, è una malattia che colpisce soprattutto le donne, in particolare tra i 20 e i 40 anni. Per contribuire a migliorare la qualità e l’accesso ai servizi sanitari per la diagnosi e il trattamento precoce della malattia e promuovere un’assistenza multidisciplinare e qualificata, Onda ha voluto dare un riconoscimento alle migliori competenze, nell’ambito della Sclerosi Multipla, degli ospedali appartenenti alla rete dei Bollini Rosa, che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne.
Insieme a Tor Vergata sono stati premiati anche il Sant'Anna di Torino, il Niguarda di Milano, l’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo, l’Aou di Ferrara, l’Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna e il S. Raffaele di Milano.
L’Ambulatorio SMammanasce con lo scopo di realizzare un adeguato servizio di presa in carico globale della paziente, affetta da Sclerosi Multipla, in gravidanza. Infatti, seppure la malattia non costituisca una controindicazione per le donne che desiderano la maternità, ci sono ancora troppe limitazioni sociali e strutturali che ne ostacolano il percorso.
A seguito dello sviluppo di nuove tecnologie farmaceutichesi è assistito al miglioramento delle condizioni neurologiche dei pazienti e alla diminuzione della disabilità accumulata, con conseguente evoluzione dei bisogni assistenziali. “L’aumento del tasso di gravidanze nelle donne affette da SM nel corso degli ultimi 10 anni, in controtendenza rispetto alla diminuzione osservata nelle donne sane, si iscrive proprio in questo fenomeno, oltre che nel generale progresso delle conoscenze relative all’impatto prognostico della gravidanza sulla malattia”, afferma in una nota il Policlinico Tor Vergata. “In particolare, dal punto di vista delle donne con Sclerosi Multipla emerge, prima tra tutte, la necessità di scelte più consapevoli frutto di una informazione adeguata ed individualizzata sul rapporto tra gravidanza e malattia, la fertilità, la gestione delle terapie e la capacità di accudimento del bambino. Al contempo dal punto di vista del neurologo si rileva la necessità di adattare il percorso di cura da proporre alla paziente in risposta al manifestato desiderio di maternità”.
L’Ambulatorio nasce nel Maggio 2016negli ambienti della UO Centro di Riferimento Regionale per la Sclerosi Multipla del Policlinico Tor Vergata e si rivolge alle donne affette dalla malattia con desiderio di maternità, in fase di concepimento, in gravidanza, nel post partum o nel post aborto nonché ai pazienti di sesso maschile che intendano intraprendere un percorso di genitorialità.
Il sistema di offerta prevede una rete multidisciplinare composta da neurologi ed infermieri esperti in Sclerosi multipla, ginecologi ed ostetriche, immunologi, psichiatri adeguatamente formati, study coordinator di supporto alla gestione logistica, al data entry e al coordinamento con il Comitato Etico. È previsto, inoltre, un contatto diretto con ginecologi esperti di tecniche di riproduzione assistita. Collabora nella rete anche l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) per l’implementazione di progetti di assistenza territoriale. L’ambulatorio ha cadenza quindicinale e si svolge in orario pomeridiano per agevolare l’accesso alle donne lavoratrici e/o ai loro partner. La modalità di prenotazione avviene attraverso agenda esclusiva che garantisce una gestione diretta degli appuntamenti da parte dell’equipe medico infermieristica in base alle esigenze individualizzate.Ad oggi circa 70 donne sono state o sono attualmente seguite dall’ambulatorio SMamma in tutte le fasi della gravidanza e del post-partum, mediante un programma standard di visite neurologiche ed esami diagnostici pensato dall’epoca del pre-concepimento al primo anno di vita del bambino.