La globalizzazione dell’economia ha aumentato gli scambi sia commerciali che di persone con la diretta conseguenza che all’interno delle aziende si trovano sempre di più lavoratori di culture diverse. Questa nuova realtà ha accresciuto gli studi che cercano di analizzare gli impatti della multiculturalità sulle performance delle aziende. In questo contesto la ricerca condotta dal dipartimento di Ingegneria Industriale dell’università di Roma Tor Vergata e dal dipartimento di ingegneria Civile dell’università di Catania si è focalizzata sull’impatto che le differenze culturali possono generare nella prestazione dei servizi di assistenza sanitaria. L’analisi è stata svolta sugli ospedali di Dubai dove la multiculturalità riguarda non solo il personale medico, a tutti i livelli, ma anche i pazienti. I risultati pubblicati su due riviste scientifiche hanno avuto un importante eco a livello di stampa comparendo su due testate on line: il blog della London School of Economics (http://eprints.lse.ac.uk/79870/1/blogs.lse.ac.uk-Is%20religious%20diversity%20good%20for%20team%20performance.pdf) e sul il giornale on line The National (https://www.thenational.ae/uae/diversity-is-nbsp-strength-of-nbsp-dubai-hospitals-study-shows-1.1403). Un secondo aspetto apparso dell’esperienza condotta è relativo all’importanza dell’internazionalizzazione delle scuole di dottorato. Infatti, nel team, la presenza dell’Ing. Libanese Ali Ayach ha costituito quella necessaria interfaccia, fra le due culture, senza la quale non sarebbe stato possibile ottenere i risultati conseguiti. Il resto del team è composto dal prof. Paolo Mancuso, professore associato di Tor Vergata, dal ricercatore a tempo determinato Simone Gitto dell’Università di Roma “Tor Vergata” e dai professori associati dell’università di Catania Alessandro Ancarani e Carmela di Mauro.
Leggi l’articolo completo:
https://www.thenational.ae/uae/diversity-is-nbsp-strength-of-nbsp-dubai-hospitals-study-shows-1.1403