Leggi gli articoli selezionati nel mese di Luglio 2018
Big Bang telescope finale marks end of an era in cosmology
di Davide Castelvecchi
Fonte: Nature, 20 Luglio
Alla fine della missione del telescopio Planck, che ha compiuto la mappa definitiva dell’universo nell’immediatezza del Big Bang, altri esperimenti sulla radiazione cosmica di fondo sono in attesa di nuovi finanziamenti per importanti progetti.
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https://media.nature.com/w800/magazine-assets/d41586-018-05788-5/d41586-018-05788-5_15963722.gif
Campuses outsource counselling despite soaring demand
Fonte: The Guardian Domestic, 17 Luglio
La domanda insostenibile di consulenze psichiatriche richieste dagli studenti dei campus britannici ha spinto molte università a trasferire il peso dell’assistenza medica al servizio sanitario nazionale, destando preoccupazioni e polemiche.
Brain drain takes worst academics as well as the best, study says
di David Matthews
Fonte: Times Higher Education, 24 Luglio
L’Italia è uno dei Paesi maggiormente colpiti dal brain drain. Uno studio su 1500 dottori di ricerca, dei quali il 30 % è emigrato all’estero, ha scoperto che non solo i migliori, ma anche i peggiori lasciano il Paese. Le loro differenti motivazioni portano a concludere che il brain drain non è un fenomeno da demonizzare.
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https://www.timeshighereducation.com/news/brain-drain-takes-worst-academics-well-best-study-says
Doctoral graduates “need five years of post-Phd career support”
di Jack Grove
Fonte: Times Higher Education, 23 Luglio
Secondo un recente studio, le università dovrebbero stabilire dei meccanismi per permettere ai dottori di ricerca di avere accesso a una serie di facilitazioni che li aiutino a rimanere in contatto con l’accademia e la ricerca e ad aumentare il numero di pubblicazioni.
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https://www.timeshighereducation.com/news/doctoral-graduates-need-five-years-post-phd-career-support
Turning the tide on the ebbing of public trust in higher education
di Michael Schill
Fonte: University World News, 20 Luglio
Lo scetticismo riguardante l’educazione universitaria che si manifesta ovunque ed è collegato con l’anti-intellettualismo pronunciato sia dai conservatori che dai populisti si spiega anche con la mancanza di diversità ideologica e politica nelle università.
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http://www.universityworldnews.com/article.php?story=20180713131643672
EUA Roadmap Research Assessment in the Transition to Open Science
Fonte: http://www.eua.be
Nella transizione verso una Open Science e un Open Access alle pubblicazioni scientifiche, è necessario cambiare il paradigma attuale e introdurre nuovi modelli di valutazione, per puntare sulla qualità della ricerca e il suo potenziale innovativo, al di là del journal impact factor.
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From artists to scientists, anyone can have a successful streak at any time
Fonte: Nature, 11 Luglio
Secondo uno studio pubblicato su Nature, il successo di uno scienziato, come di un artista, non è matematicamente correlato all’età, nel senso che può anche arrivare tardi. Inoltre, come la creatività non dovrebbe essere misurata in base alla produttività, così l’impatto scientifico va oltre il numero di citazioni.
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https://www.nature.com/articles/d41586-018-05682-0
Teaching excellence through professional learning and policy reform
di Andreas Schleicher
Fonte: http://www.oecd.org
Le riforme nell’istruzione sono particolarmente difficili perché cambiano continuamente le aspettative sull’apprendimento. Agli studenti si insegnano non più solo determinate materie, ma come imparare. D’altra parte, non si può fare a meno di specifiche discipline come base di un buon insegnamento.
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All learning “is going to happen digitally”, Coursera boss says
di Anna Mckie
Fonte: Times Higher Education, 15 Luglio
L’apprendimento diventa sempre più digitale ma più che le classi dei campus universitari, tende a sostituire l’uso dei libri di testo. Le piattaforme online stanno spodestando le università solo nel settore del lifelong learning, che adesso offre anche lauree online.
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https://www.timeshighereducation.com/news/all-learning-going-happen-digitally-coursera-boss-says
Universities must step up to cater for “Society 5.0”
di Silvia Richter
Fonte: University World News, 13 Luglio
Il quinto Science and Technology Basic Plan del Giappone intende affrontare le principali sfide globali con un approccio centrato sulla persona. Nella società 5.0, il compito delle università è fare open science, sviluppando nuovi campi di ricerca e la collaborazione internazionale.
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http://www.universityworldnews.com/article.php?story=20180711171755220
Effective teacher policies
Fonte: http://www.oecd.org
Le disuguaglianze nelle performances scolastiche tra studenti avvantaggiati e svantaggiati dipendono dalle disuguaglianze nella distribuzione geografica degli insegnanti preparati. Delle politiche più attente alla formazione e alla compensazione degli insegnanti possono realizzare una maggiore equità nell’educazione e nella vita.
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Publish or perish culture may be “enemy of impact”
di Simon Baker
Fonte: Times Higher Education, 10 Luglio
Una strategia di ricerca mirata sulla quantità piuttosto che sulla qualità delle pubblicazioni finisce col trascurare le “grandi questioni” e le scoperte più significative. Uno studio pubblicato su Scientometrics esamina le differenze tra discipline collocate su diversi livelli di research impact.
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https://www.timeshighereducation.com/news/publish-or-perish-culture-may-be-enemy-impact
Has teaching in higher education become redundant?
di Wafa Singh
Fonte: University World News, 6 Luglio
Nell’epoca di Google cambia la funzione dell’insegnamento. Se ogni informazione è ovunque disponibile online, le lezioni in classe dovrebbero incoraggiare la partecipazione degli studenti ponendo problemi che applicano le teorie alla loro realtà specifica e promuovono le capacità di pensiero critico.
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http://www.universityworldnews.com/article.php?story=20180626151321816
EUA response to Joint Research Centre report on regional innovation impact assessment for universities
Fonte: http://www.eua.be
La valutazione delle performance regionali delle università dovrebbe presentare un quadro in cui gli indicatori quantitativi sono contestualizzati per rappresentare il contributo diretto e indiretto allo sviluppo di tutti gli ecosistemi di innovazione, incluso quello culturale e sociale.
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Does research conflict with teaching? It depends what you are researching
di Richard Arum
Fonte: Times Higher Education, 5 Luglio
I dati raccolti dai ricercatori delle scienze sociali non vengono applicati nelle comunità dei propri campus e quindi non possono essere utilizzati per migliorare la qualità dell’istruzione. Invece è necessario sfruttare ogni dimensione della ricerca per cogliere nel cambiamento tecnologico una opportunità e non una minaccia.
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Delivering talent: careers of researchers inside and outside academia
Fonte: LERU
Nella società della conoscenza è aumentata la domanda di istruzione universitaria, come è cambiato il modo di fare ricerca, che anche nei meccanismi di finanziamento presuppone la collaborazione e l’apertura delle università verso l’esterno, aprendo molteplici e nuove prospettive di carriera ai ricercatori.
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https://www.leru.org/files/LERU-PP-DeliveringTalent_2018-June.pdf
A Regional Innovation Impact Assessment Framework for Universities
di Koen Jonkers, Robert Tijssen, Athina Karvounaraki, Xabier Goenaga
Fonte: Commissione europea
Un nuovo sistema di valutazione basato sull’innovation impact performance misurata su scala regionale dovrebbe promuovere il contributo delle università allo sviluppo delle economie locali. Il finanziamento alla ricerca non può trascurare l’innovazione e le sinergie tra università e industria, superando i confini tra le discipline.
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http://publications.jrc.ec.europa.eu/repository/bitstream/JRC109020/jrc109020_iiu27.pdf
Widening access “doesn’t have to be the enemy of excellence”
di John Morgan
Fonte: Times Higher Education, 27 Giugno
Non esistono università consacrate alla ricerca o dedite alla didattica. Ogni distinzione che contrappone l’eccellenza all’inclusività è sterile, e non valuta la forza d’urto dell’educazione sulla mobilità sociale, che impedisce la perdita di un vasto potenziale umano.
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https://www.timeshighereducation.com/news/widening-access-doesnt-have-be-enemy-excellence
Education, personalized
di Laura Pappano
Fonte: The Washington Post, 2 Luglio
Negli Stati Uniti sta nascendo un movimento per un’educazione scolastica ritagliata sui bisogni degli studenti, con il supporto di strumenti tecnologici che aiutano l’apprendimento e testano i risultati raggiunti in una condizione di benessere del bambino e tuttavia le questioni sociali sollevate sono tante.
Learning to reward risk-takers, imaginative thinkers
di Nita Temmerman
Fonte: University World News, 29 Giugno
L’educazione fallisce quando toglie agli studenti la capacità di fare domande e di costruire risposte. L’istruzione serve a dare gli strumenti per pensare creativamente e a formare delle persone utili alla società.
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http://www.universityworldnews.com/article.php?story=20180626111604893
Establishing Horizon Europe- the Framework Programme for Research and Innovation, laying down its rules for participation and dissemination
Fonte: Commissione europea
La proposta di Horizon Europe, in linea con le politiche dell’Unione sullo sviluppo, è stato elaborata sulla base dei risultati dei precedenti programmi di ricerca in termini di impatto sulla crescita, sulla società e sull’ambiente, reso possibile solo dalla disseminazione e dallo sfruttamento economico delle scoperte scientifiche.
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file:///C:/Users/Roberta%20Capo/Downloads/PART-2018-332577V1%20(2).pdf
Basic research: why it must be a priority in Horizon Europe
di Teresa Roldán
Fonte: http://www.eua.be
Horizon Europe pone in secondo piano la scienza di base all’interno di un sistema di valutazione a breve termine , che richiede un risultato immediato dalla ricerca, coinvolgendo interessi del settore privato. Ma la scienza fondamentale è un bene pubblico e nutre la nostra stessa capacità di fare innovazione.
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Searching for credible heretics: a new addition to academic research selection
di Donald Braben
Fonte: Times Higher Education, 26 Giugno
The Venture Research è una iniziativa che mira a finanziare quelle idee che si situano al di fuori degli schemi correnti di pensiero e che per questo hanno poche chance di successo. La selezione non considera l’impatto della ricerca e la peer review, ma solamente la forza argomentativa dei candidati e i loro possibili risultati.
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Reconfiguring the European higher education sector
di Aline Courtois
Fonte: University World News, 22 Giugno
Una Brexit troppo rigida metterebbe a soqquadro il settore europeo della istruzione terziaria, data la posizione del Regno Unito nei finanziamenti europei alla ricerca e l’importanza della libertà di movimento per la vitalità delle istituzioni e per tenere a bada la xenofobia, il peggior nemico del progetto europeo.
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http://www.universityworldnews.com/article.php?story=20180621101812552
African scientists launch their own preprint
di Smriti Mallapaty
Fonte: Nature, 25 Giugno
Un gruppo di scienziati africani ha creato una piattaforma su cui condividere il proprio lavoro in versione preprint, con il vantaggio di un immediato riscontro da parte dei propri pari e di dare più visibilità alla propria comunità, allo stesso tempo diffondendo la conoscenza nella società.
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